CHRIS 86 ha scritto:
televisivamente parlando so già che questo Giro sarà uno dei più brutti... non sono mai stato un grande estimatore di Auro Bulbarelli, ma adesso va anche peggio... hanno messo come telecronista Pancani che non ne capisce niente di ciclismo e non il buon Alessandro Fabretti che si è fatto pure una bella gavetta... e Fusco e la De Stefano dovevano rimanere dove erano... questo mischiare le carte serve solo a peggiorare tutto...
Io invece Bulbarelli non l'ho mai digerito troppo, quindi un po' d'aria nuova per me va bene, poi anche Pancani un po' di gavetta l'ha fatta con gli ultimi 3 Giri in motocronaca. Fabretti sicuramente l'avrebbe meritato (infatti è il caporedattore della spedizione), però anche al TGiro con Davide Cassani è una coppia ormai collaudata e sarebbe stato difficile trovare un sostituto all'altezza. La cosa che mi fa più piacere è il siluramento di Andrea Fusco che non ne capiva davvero una mazza ed era di una noia mortale con le sue domande sempre uguali e a volte completamente non inerenti al discorso che si affrontava; addirittura ho preferito di gran lunga l'edizione del Processo alla tappa presentato da Galeazzi e non è che sia un suo grande estimatore, però dava un tocco d'allegria alla trasmissione.
Alessandra De Stefano è stata premiata per la sua bravura e la sua grande competenza acquisita sul campo e forse il suo terreno migliore sarebbe stato ancora la strada, però bisogna dare largo anche ai giovani e quindi è giusto provare nuovi intervistatori e nuovi motocronisti.
Comunque, non so se avete notato, stranamente si vedeva molto meglio su Rai Sport Più che su Rai Tre (su quest'ultima la grafica era illegibile), mentre ovviamente su Eurosport HD il lavoro di upscaling era come al solito fatto molto bene (però ho preferito la Rai per le telecronache troppo mosce, sia in italiano che in inglese di Eurosport).
MasterBlaster78 ha scritto:
Si può fare lo stesso discorso per il calcio, il basket e molti altri sport.

Anch'io preferivo quando giocavo io a basket, piuttosto che guardarlo ora in tv (soprattutto nelle partite in cui non tifo per nessuno, spesso mi annoio); il ciclismo da piccolo avrei voluto praticarlo a livello agonistico, ma i miei genitori non erano d'accordo perché lo consideravano pericoloso e così m'è rimasta solo la passione di guardarlo in tv (tifo per Damiano Cunego, ma anche quando non c'è lui in gara non m'annoio mai a guardare una corsa).
Tornando alla 93ª edizione del Giro d'Italia, oggi è andata più o meno come pronosticato con tutti i migliori e i candidati seri alla vittoria finale racchiusi nello spazio di pochi secondi. Credo che sarà un Giro molto aperto! E mi sa che per gli italiani sarà dura...