Da Febbraio 2011 Addio Telemarketing

Per uno come me che prima o poi sarà costretto ad andare a lavorare in un call center non è certo una bella notizia....:D :eusa_whistle:
 
Mi spiace per massera ma a tutto c'e' un limite. Approvo in pieno questa legge.
 
meno male... soprattutto per i miei che non hanno polso e si fanno infinocchialare... tanto a casa mia non ci telefonano più visto le voci che si son presi da parte mia
 
barazuti ha scritto:
Mi spiace per massera ma a tutto c'e' un limite. Approvo in pieno questa legge.

Bè, io non ho ancora mai lavorato in un call center, mi sono sempre occupato di assistenza fiscale per i redditi, lavoro che dura 4-5 mesi l'anno.. quella del call center è solo un'ipotesi che potrebbe verificarsi...:D

Anche da me spesso sono arrivate "scocciature" di questo tipo.
 
Ultima modifica:
si...è come l'obbligo di inserire un link nelle email per venir cancellati...
quel link spesso non fa altro che CONFERMARE che la email viene VERAMENTE letta e te ne arrivano il triplo.

non credo in questa legge
 
Burchio ha scritto:
si...è come l'obbligo di inserire un link nelle email per venir cancellati...
quel link spesso non fa altro che CONFERMARE che la email viene VERAMENTE letta e te ne arrivano il triplo.

non credo in questa legge

Il numero di telefono lo sanno già che è giusto, glielo passa Telecom. ;)
 
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=149640

Roma, 30-01-2011

Telemarketing selvaggio addio. Entra in vigore martedì la legge 166 che all'articolo 20 cambia la gestione dell'elenco abbonati telefonici e che consente di negare il consenso alle chiamate telefoniche promozionali in via definitiva: arriva il regime del cosiddetto 'opt out' dove tutti gli abbonati sono contattabili tranne chi si iscrive al 'Registro delle opposizioni' affidato alla Fondazione Bordoni.

Da domani sarà attivo il sito per essere 'cancellati' e nel mese di febbraio partirà la campagna di comunicazione, in cui è coinvolto anche il Dipartimento dell'editoria di Palazzo Chigi, per informare le famiglie di questa possibilità.

Intanto gli operatori telefonici, per evitare una cancellazione di massa dagli elenchi di chi è contattabile senza problemi, hanno varato un codice di autoregolamentazione: chi deciderà di non opporsi al telemarketing potrà essere chiamato solo a orari predefiniti e con una frequenza ridotta di chiamate.

In altre parole, regole più chiare e un comportamento meno aggressivo verso gli utenti (che tra l'altro vedranno passare almeno un mese senza poter essere di nuovo contattati) serviranno ad evitare quanto avvenuto negli Usa: senza codice di autoregolamentarzione il 90% degli utenti si è iscritto al Registro di chi non è contattabile; in Europa, dove ci sono regole, la percentuale scende al 20-30%.

Tra le nuove regole del codice di autoregolamentazione, cui hanno aderito tutte le aziende di tlc, il fatto che gli operatori potranno effettuare le chiamate ma solo in un certo orario, non potranno più chiamare nei giorni festivi, dovranno identificarsi subito e soprattutto specificare che se l'utente non vuole più essere destinatario di questo tipo di promozione può iscriversi nel 'Registro pubblico delle opposizioni'.
 
il Codice, inoltre, stabilisce le fasce orarie e i giorni in cui è escluso di contattare ogni utente: domeniche e festivi e tutti i giorni dalle 21.30 alle 9.00 del mattino, il sabato prima della 10.00 e oltre le 19.00. Viene, inoltre, stabilito un periodo di trenta giorni denominato "di rispetto" nel quale non è possibile per gli operatori TLC contattare nuovamente la stessa numerazione. Obblighi ben definiti sono stabiliti in capo agli operatori che effettueranno le chiamate di telemarketing, i quali dovranno identificarsi all'inizio di ogni chiamata fornendo il proprio nome e il nome dell'operatore per il quale si sta chiamando, spiegare lo scopo commerciale o promozionale del contatto, il ruolo che la società ricopre, precisare che i dati personali sono stati estratti dall'elenco abbonati, segnalare l'eventuale opportunità di poter iscriversi al registro delle opposizioni e, infine, informare sull'esistenza del codice e fornire l'indirizzo del sito web nel quale trovare ulteriori dettagli e precisazioni.

PuntoInformatico
 
L_Rogue ha scritto:
Il numero di telefono lo sanno già che è giusto, glielo passa Telecom. ;)
ma allora a telecom son masochisti? passano il numero ad un altra compagnia telefonica che magari gli porta via clienti?
 
Ma infatti non è vero... E' contro il loro interesse.

http://www.telecomitalia.it/assistenza/info-consumatori
Guardate un po' nella casella "telecom al tuo fianco" cosa c'è... Modulo per la segnalazione di telefonate indesiderate.

Fate sempre molta attenzione alle opzioni sul trattamento della privacy quando firmate moduli e contratti vari. Se non erro la più grande venditrice di dati personali in Italia è Poste Italiane mediante la controllata Postecom.
 
Che sia veramente arrivata la fine.....?
Ci credo poco..vedrete che si inventeranno qualcosa
per aggirare la legge, un pò come è successo con
i quiz televisivi...:icon_rolleyes:
 
alex86 ha scritto:
Ma infatti non è vero... E' contro il loro interesse.

http://www.telecomitalia.it/assistenza/info-consumatori
Guardate un po' nella casella "telecom al tuo fianco" cosa c'è... Modulo per la segnalazione di telefonate indesiderate.

Fate sempre molta attenzione alle opzioni sul trattamento della privacy quando firmate moduli e contratti vari. Se non erro la più grande venditrice di dati personali in Italia è Poste Italiane mediante la controllata Postecom.

Quando ho cambiato casa, rientrando in Italia dopo un soggiorno all'estero, per mettere la linea fissa, sul contratto da rispedire sottoscritto, dovevo firmare anche per l'inserimento nell'elenco telefonico e per il consenso al trattamento dei dati, il cui foglio, per non so quale motivo, non era lo stesso di quello della firma per il contratto.

Al momento di imbustare e rispedire il tutto, mia moglie si è dimenticata di inserire il foglio con le varie autorizzazioni.

Non soltanto ho il nome in elenco, ma Telecom (e non solo) mi contatta sistematicamente con offerte commerciali.

Dopo varie telefonate e anche una raccomandata destinata al soggetto responsabile del trattamento dati, siamo arrivati alla conclusione che se non voglio rifare il contratto non dando il consenso (con possibile cambio numero e periodo di assenza linea), devo tenermi la situazione attuale, anche se il mio consenso per i contatti commerciali, in effetti, non l'hanno mai avuto.

Fate un po' voi come tratta i dati Telecom...
 
alex86 ha scritto:
Se non erro la più grande venditrice di dati personali in Italia è Poste Italiane mediante la controllata Postecom.

Io ho il conto Bancoposta e ho dato il numero di cellulare. Tutte le chiamate arrivano al numero di casa ed al cell. manco una. Questa è la mia testimonianza personale, quindi ci credo poco.
 
Registro delle opposizioni, alle vendite telefoniche

Buonasera. Nell’edizione delle 13.00 del TG5 s’è parlato della possibilità di bloccare le chiamate di venditori di prodotti o servizi telefonici sul proprio telefono di casa.
Si tratta di una sorta si registro, chiamato “registro delle opposizioni” su cui può iscriversi gratuitamente chi non intende più ricevere offerte commerciali sul proprio telefono di casa, e forse anche aziendale.
C’è un sito web: https://www.registrodelleopposizioni.it/ (che però ha problemi tecnici per cui è spesso non raggiungibile) e a quanto ho sentito anche un numero verde, che però non ricorso ed una casella mail.
Ne sapete qualcosa in più in merito? Sapete indicarmi il numero verde in oggetto?
Pensate, poi, che serva davvero qualcosa iscriversi a questo registro? Se non erro alcuni anni fa Telecom allegò alle bollette un questionario in cui indicare la propria scelta relativamente alle offerte commerciali telefoniche. Stando a quanto detto, se non si incava alcuna preferenza equivaleva a negare il consenso. Io ho negato il consenso, ma ancora continuo a ricevere queste offerte commerciali non richieste.
 
anche negando SEMPRE il consenso non si risolve niente di niente...

premesso che non sto fantasticando:

a nessuna azienda gli frega se tu neghi il consenso basta che non divulghino mai da dove vengono quei dati e nessuno fa male a nessuno(tranne a noi)

se hai mai avuto il tuo numero su un elenco telefonico loro ti chiamano(attualmente telecom assegna vecchi numeri a nuovi abbonati e quindi anche se neghi il consenso il tuo numero è già nelle liste dei callcenter)

occhio all'immondizia xkè è una grande e inesauribile fonte di dati personali, ovvio non trovate certo gente dentro i cassonetti(...a dire la verità si ma è una storia a parte e per ben altri motivi)ma tra il vostro cassonetto e l'inceneritore o il centro riciclaggio carta la vostra roba passa attraverso moltissime mani e ci sono società che pagano per i dati personali

avete consegnato un curriculum...soprattutto a piccole aziende di dubbia eticità anche ignorando il pericolo(rispondi a un annuncio...poi si rivela il solito reclutamento della folletto)

i miei metodi molto terra terra sono:

distruggi documenti per la posta(tutti i vari tagliandini ecc)

mai rispondere alle chiamate anonime al telefono di casa(se avete una persona che vi chiama con l'anonimo per forza stabilite un codice tipo mi chiami 2 volte di fila oppure fategli fare prima uno squillo al cellulare)

per le cose che ritenete + importanti fornite il numero di cellulare è un dato che si vende un po' peggio xkè il cellulare si può cambiare, costa d+, e presuppone un utente che non è attento a ciò che viene detto al telefono(si telefona in auto, mentre si corre mentre guardi le vetrine)

chiedere chi ha fornito tali dati(riattaccano loro alla velocità della luce)

dite che hanno sbagliato numero

non risolvono ma limitano di molto le rotture di scatole.

per sicurezza eviterei grandi esternazioni di particolari(tipo. no, mia madre non c'è...torna tra 2 mesi sia mai che ti rubano in casa)

UN CORTESE GRAZIE, MA NON SONO INTERESSATO ARRIVEDERCI loro te ne saranno grati xkè la tua chiamata (se non vuoi comprare) sarà un inutile perdita di tempo
 
L_Rogue ha scritto:
Quando ho cambiato casa, rientrando in Italia dopo un soggiorno all'estero, per mettere la linea fissa, sul contratto da rispedire sottoscritto, dovevo firmare anche per l'inserimento nell'elenco telefonico e per il consenso al trattamento dei dati, il cui foglio, per non so quale motivo, non era lo stesso di quello della firma per il contratto.

Al momento di imbustare e rispedire il tutto, mia moglie si è dimenticata di inserire il foglio con le varie autorizzazioni.

Non soltanto ho il nome in elenco, ma Telecom (e non solo) mi contatta sistematicamente con offerte commerciali.

Dopo varie telefonate e anche una raccomandata destinata al soggetto responsabile del trattamento dati, siamo arrivati alla conclusione che se non voglio rifare il contratto non dando il consenso (con possibile cambio numero e periodo di assenza linea), devo tenermi la situazione attuale, anche se il mio consenso per i contatti commerciali, in effetti, non l'hanno mai avuto.

Fate un po' voi come tratta i dati Telecom...

Puoi cambiare in qualsiasi momento le disposizioni date per il trattamento. Ti hanno dato informazioni false e non hanno adempiuto alla legge.
Comunque mi sembra che si possa modificare il tutto anche online.
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto Basso