Effettivamente non è una novità: Samsung già da settembre 2005 aveva depositato il marchio di un fantomatico congegno profumante da installare all'interno di un telefonino cellulare. La cosa non fece scalpore, dato che di brevetti se ne vedono tanti nei siti istituzionali preposti, ma solo una piccola parte diventano reali ed arrivano ai consumatori. Ultimamente, però, le rumor su un eventuale sviluppo da parte del colosso coreano circa la produzione del "teleprofumo" (o per abbreviare "telefumo"...scusate, non ho resistito ) hanno ripreso vigore tra i bene informati. Il congegno sarebbe composto da un unità di immagazzinamento interna al telefonino cellulare dove risiede la sostanza profumante, collegata all'esterno del terminale tramite un piccolo ugello. Logicamente, visto che si parla di Samsung, non finisce qui: il telefonino avrà un tasto apposito che se premuto irrorerà il profumo, la stessa azione potrà essere eseguita tramite comando vocale e sempre vocalmente sarà possibile determinare la quantità di profumo da spruzzare....
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