appunto...e proprio per quel motivo, poi la maggior parte del pubblico abituato a quel sistema finisce per perdere alcuni "gioiellini" che passano solo sulle piattaforme meno pubblicizzate come quelli citati da @alex...
ed è un peccato, perchè così quelle serie rischiano la chiusura anticipata o un restringimento del budget e conseguente calo di qualità (specie quando si taglia sugli scrittori e sceneggiatori originali, qualli che hanno sviluppato per primi l'idea e ne conoscono -unici- intimamente la natura e come portare avanti il discorso con il massimo coinvolgimento e la massima naturalezza, senza stravolgimenti)...
in quel modo, a rimetterci poi sono sempre gli appassionati più attenti che non si erano fatti sfuggire il prodotto, sebbene confinato in "teatri" meno famosi...