data passaggio dall'analogico al digitale

Ganzarolli ha scritto:
Il proprietario di DSTV era lo stesso che ha lanciato il dtt in Italia.
Se lo lasciassero fare e non ci si mettesse di mezzo la politica....ma purtroppo siamo in un paese fatto così :mad:

Ciao.
e questa dove l'hai trovata ?
i principali azionisti di dstv erano Nethold e Kirk-Group che possedevano il 90 % delle azioni
 
Sì, certo, come no?
Anche Mediaset non è di Berlusconi :D
Anche Nomisma non è di Prodi :D
La Rai non ha niente a che vedere con Sky.
E D-Free non ha niente a che vedere con Mediaset....e vissero tutti felici e contenti!

Ciao.
 
Io sono convinto che il dtt sia un metodo di trasmissione morto sul nascere.. perchè togli il calcio non è nient'altro che la tv analogica.. più qualcosa di non meglio identificato!
 
Ganzarolli ha scritto:
La prima grossa innovazione sul sat Italiano (con conseguente aumento delle parabole) avvenne con l'avvento di DSTV.

Ciao.

Ganzarolli ha scritto:
Quando è arrivata Sky nel 2003 gli abbonati alle due piattaforme (D+ e Stream) non arrivavano ai 1,5 milioni,
Ciao.

non si può certo dire che tu sia molto coerente
allora fammi capire: DSTV era di berlusconi e grazie a lui in Italia c'è il boom di parabole, poi però vende subentra D+ i cui abbonati sommati a quelli di Stream (tra i cui proprietari in effetti c'era il nano) non arrivano a 1,5 milioni
visto che Stream dichiarava 650 mila abbonati significa che D+ (ex DSTV) non arrivasse al milione, e tu lo chiami boom ?
per la cronaca qualche anno dopo Sky, che dichiarava all'epoca 2 milioni di abbonati, passò al NDS giustificando il fatto che in Italia ci fossero almeno 5 milioni di pirati cioè perlomeno 7 milioni di parabole
stiamo parlando di numeri impensabili per il dtt in Italia, nonostante omaggi e incentivi vari
 
Morale Sky da quanti abbonati partì il 31 luglio 2003? (frutto delle migrazioni da stream e tele+)?

Alla fine .. i numeri del dtt sono gonfiati... salvo in sardegna (dove hanno obbligato la gente a passare ai decoder) in tutta Italia chi ha decoder non li usa o se li usa è solo per vedere il gf o le partite...
Per il resto .....
 
emma ha scritto:
Morale Sky da quanti abbonati partì il 31 luglio 2003? (frutto delle migrazioni da stream e tele+)?

Alla fine .. i numeri del dtt sono gonfiati... salvo in sardegna (dove hanno obbligato la gente a passare ai decoder) in tutta Italia chi ha decoder non li usa o se li usa è solo per vedere il gf o le partite...
Per il resto .....


per il resto non c'è nulla!
qui i canali invece di aumentare sono diminuiti !!!!
 
JQ68 ha scritto:
non si può certo dire che tu sia molto coerente
allora fammi capire: DSTV era di berlusconi e grazie a lui in Italia c'è il boom di parabole, poi però vende subentra D+ i cui abbonati sommati a quelli di Stream (tra i cui proprietari in effetti c'era il nano) non arrivano a 1,5 milioni
visto che Stream dichiarava 650 mila abbonati significa che D+ (ex DSTV) non arrivasse al milione, e tu lo chiami boom ?
per la cronaca qualche anno dopo Sky, che dichiarava all'epoca 2 milioni di abbonati, passò al NDS giustificando il fatto che in Italia ci fossero almeno 5 milioni di pirati cioè perlomeno 7 milioni di parabole
stiamo parlando di numeri impensabili per il dtt in Italia, nonostante omaggi e incentivi vari

Mi sembra di capire che tu vuoi confutare cose di cui non hai la minima conoscenza, basandoti su dati di ricerche che non si sà da dove siano partite e dove vogliono arrivare.
Adesso arrivi persino a dichiarare che Stream era anche del "nano".
Ma rotfl.
Stream, per tua conoscenza, è sempre stata la piattaforma concorrente alla tv digitale satellitare partita da un'idea del "nano", ovvero DSTV.
Stream partì sulla base delle nascenti (poi morte sul nascere) linee cablate di telecom (progetto Socrate), e l'allora ministro delle tlc osteggiò al massimo la nascita della piattaforma pay sat, proprio per favorire Telecom con il suo cavo.
Poi anche Stream capitolò sul progetto (monopolistico) di cablatura, e fù costretta suo malgrado a convertirsi al sat.
La conversione cadde in corrispondenza all'entrata in politica del "nano", che per l'occasione vendette la pay-sat ai francesi che passarono al seca, mettendo in difficoltà Stream, a cui venne a supporto la legge del decoder unico.
Per quanto riguarda i numeri, confermo la coerenza di quanto ho scritto e che tu vuoi confutare senza cognizione di causa.
Ad oggi della padella se non hai Sky te ne fai una cippa, quindi quelle eccedenti agli abbo Sky (dichiarati 4 mln, ma i dubbi sulla veridicità sono grossi) sono sicuramente inutilizzate, come ad esempio la mia.
Quindi il sat dal 90 al 2007 sarà al max su 5 milioni di utenti, il dtt dal 2003 al 2007 è già ben oltre i 5 mln di utenti.
Da cui, anche ipotizzando un pareggio di utenze, i tempi sono in favore del dtt per 17 a 4, nonostante gli sforzi sovrumani tuoi e di tutti i tuoi compagni di merende.

Ciao.
 
Ganzarolli ha scritto:
Per quanto riguarda i numeri, confermo la coerenza di quanto ho scritto e che tu vuoi confutare senza cognizione di causa.
Ad oggi della padella se non hai Sky te ne fai una cippa, quindi quelle eccedenti agli abbo Sky (dichiarati 4 mln, ma i dubbi sulla veridicità sono grossi) sono sicuramente inutilizzate, come ad esempio la mia.
Quindi il sat dal 90 al 2007 sarà al max su 5 milioni di utenti, il dtt dal 2003 al 2007 è già ben oltre i 5 mln di utenti.

Ciao.

1-numeri di Sky possono anche essere gonfiati, ma tanto quanto quelli del dtt
Inoltre i numeri dichiarati per i ricevitori dig. terrestri sono 4 milioni, ma tu stesso sostieni di averne 5 in casa tua, il che significa che le famiglie che possiedono dei ricevitori sono inferiori al numero di ricevitori venduti.
comunque per quanto riguarda il numero degli abbonati di Stream e D+
http://www.broadcast.it/news/archivio/10-2001/broadcast&sat.htm

2-ci sono riviste specializzate che sostengono che oggi le famiglie raggiunte dal sat in Italia sono 10 milioni, il numero può sembrare gonfiato, ma se si pensa che oggi la maggior parte dei condomini nasce col segnale sat distribuito in tutti gli appartamenti tale numero non è casi esagerato
comunque al 2002 le parabole installate erano 5 milioni vedi tra gli altri:
www.federcomin.it/.../produzio.nsf/all/01D363908B04E81CC1256BEB004A94B3/$file/presentazione+DallaChiara.doc


3-per quanto riguarda D+/Stream e i loro azionisti dovresti leggere qua, anche se dubito fortemente che tu riesca a capirlo
http://www.agcom.it/provv/d_401_01_CONS.htm
 
emma ha scritto:
Morale Sky da quanti abbonati partì il 31 luglio 2003? (frutto delle migrazioni da stream e tele+)?

Alla fine .. i numeri del dtt sono gonfiati... salvo in sardegna (dove hanno obbligato la gente a passare ai decoder) in tutta Italia chi ha decoder non li usa o se li usa è solo per vedere il gf o le partite...
Per il resto .....

circa 2 milioni considerando che alcuni utenti erano abbonati ad entrambe le precedenti piattaforme
 
Ganzarolli ha scritto:
La conversione cadde in corrispondenza all'entrata in politica del "nano", che per l'occasione vendette la pay-sat ai francesi che passarono al seca,
Ciao.

anche questa è un'inesattezza, infatti canal+ acquisi' DSTV ad inizio '97, mentre l'ex piduista entrò in politica nel '93 e vinse le elezioni nel marzo '94
 
secondo me è normale che c siano più parabole di quanti siano gli abbonati sky, per tanti motivi: ex abbonati, persone ke decidono di tenersi il decode rper vedere canali stranieri con decoder FTA...poi è ovvio che con sky cè stata un'accellerazione degli abbonamenti!!!
 
JQ68 ha scritto:
1-numeri di Sky possono anche essere gonfiati, ma tanto quanto quelli del dtt

No no, la differenza è sostanziale, in quanto i numeri di Sky si basano ESCLUSIVAMENTE su quanto da loro dichiarato, e non hanno il minimo riscontro sui dati Auditel.
Mentre invece i numeri del dtt si basano sui decoder venduti dai negozianti, che non hanno interesse alcuno a dichiarare dati gonfiati....anzi...semmai il contrario..
JQ68 ha scritto:
Inoltre i numeri dichiarati per i ricevitori dig. terrestri sono 4 milioni,
Sei rimasto parecchio indietro, sono ben oltre i 5 milioni già da Febbraio.
A Maggio erano 5,354 mln.
http://www.dgtvi.it/stat/Diffusione_Decoder/Page1.html

JQ68 ha scritto:
3-per quanto riguarda D+/Stream e i loro azionisti dovresti leggere qua, anche se dubito fortemente che tu riesca a capirlo

Quello che tu ti sforzi di non capire è che non puoi confutare cose successe a chi le ha vissute, basandoti su dati reperiti sui mezzi di informazione.
Secondo te fra 10 anni troverai traccia del fatto che oggi la Rai boicotta il dtt in favore di Sky, sui mezzi di cui tu ti avvali?

Bye.
 
Ganzarolli ha scritto:
i negozianti, che non hanno interesse alcuno a dichiarare dati gonfiati....anzi...semmai il contrario..

Sei rimasto parecchio indietro, sono ben oltre i 5 milioni già da Febbraio.
A Maggio erano 5,354 mln.
http://www.dgtvi.it/stat/Diffusione_Decoder/Page1.html

Quello che tu ti sforzi di non capire è che non puoi confutare cose successe a chi le ha vissute, basandoti su dati reperiti sui mezzi di informazione.
Secondo te fra 10 anni troverai traccia del fatto che oggi la Rai boicotta il dtt in favore di Sky, sui mezzi di cui tu ti avvali?

Bye.

I tuoi argomenti sono come sempre limitati, ti rifai sempre al medesimo sito che fornisce dati ponderati su commisione e attribuisci, per motivi che solo tu conosci, il fallimento del dtt alla RAI
Comunque prendo atto che non hai capito quanto riportato nel sito che ti avevo segnalato, come del resto avevo previsto nel mio post

Premesso che oggi acquistando un tv lcd o plasma ti ritrovi di fatto ad acquistare un’apparecchiatura atta a ricevere trasmissioni in digitale terrestre, il che fa aumentare costantemente il numero da te citato, per dimostrarti l'attendibilità del sito a cui ti riferisci (dgtv.it) ti basta verificare i canali che dovresti ricevere nella zona in cui abiti, infatti stando all'ultimo aggiornamento del sito in questione nella zona in cui abito dovrei potermi gustare i programmi di: prima tv, la7 sport, si solo calcio e lci
peccato che questi canali non trasmettano piu' da mesi (prima tv e lci forse già da 1 anno)
tenendo comunque per buono il dato di 5 milioni e piu’ di ricevitori venduti, mi sembra si possa dire che siamo lontani dai preventivati “20 milioni entro il 2006”
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/12_Dicembre/01/digitale.shtml

"Quello che tu ti sforzi di non capire è che non puoi confutare cose successe a chi le ha vissute"
questa dovresti spiegarla perchè è troppo divertente (per tua informazione: prima parabola installata nell’anno ’89, primo motorizzato nel ’91, attualmente motorizzato su 150 cm e 90 cm fissa a 30° W, ricevitore DTT Humax 4000 riposto amorevolmente in cantina da circa un mese vista la sua utilità).
Restando al presunto boicattaggio da parte della RAI (servizio pubblico) non si capisce: perché il governo italiano incentiva l'acquisto di ricevitori dtt e non l’acquisto di skybox ?
Ci tengo comunque a ricordarti che è stato il precedente governo (leggi mediaset) a cancellare di fatto la legge sul decoder unico facendo un bel regalo a mr merdoch

In effetti non c'è alcun bisogno di alcun boicottaggio, il dtt sta morendo perchè non sono state mantenute, sino ad oggi, le promesse fatte (lascio a te scegliere da chi: berlusconi proprietario di mediaset o berlusconi presidente del consiglio)
al di là del fatto che il famoso mini-bouquet a pagamento di mediaset non si è mai visto (per colpa della RAI ?), ti rimando ad un interessante articolo comparso sul Foglio il 13 novembre 2002, Vittorio Pezzuto spiega che “questo tipo di tecnologia permette di pagare bolli dell'Aci, ricevere informazioni sui movimenti del proprio conto corrente, addirittura comunicare quotidianamente al proprio medico curante dei dati importanti (ad esempio, il valore dell'insulina per i diabetici).”
vuoi dare la colpa alla RAI anche per la mancanza di questi servizi ?
vorrei anche ricordare la propaganda fatta dall’ex ministro Landolfi a quel gran calderone della cosiddetta "convergenza digitale", un trend, ben pubblicizzato, che avrebbe dovuto vedere la confluenza tra media televisivi, internet e telecomunicazioni varie (a larga banda, fisse-dsl, mobili...) , giornali, radio, mobili..., ma che, pur annunciato da anni, non si è nei fatti mai verificato in qualsiasi paese del mondo. La cosiddetta tv interattiva, nonostante i tanti tentativi, resta una chimera, una piccola nicchia, che NON FA QUATTRINI da nessuna parte più volte tentata e poi abbandonata.
Vedi la ricerca di Forrester per conto dell’ European Research Center http://blogs.it/0100206/categories/magazzino/tvfor.pdf
Evito volutamente di impegolarmi negli aspetti politici della questione, che scaturiscono dalla teoria secondo la quale la migrazione al digitale sarebbe motivata dal desiderio di "salvare" Retequattro e dalla possibilità di “offrire” gli incontri del campionato di seria A di calcio per i quali sul sat era sky a detenere i diritti. Visto che l'adozione delle trasmissioni digitali sta avvenendo anche in altri paesi, come l’ Inghilterra, in cui Retequattro non c'è e dove l'esperienza con i decoder terresti è stata molto deludente, con un limitato interesse da parte dei consumatori (http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/1680953.stm).
Ti faccio notare che in Svezia, dove il governo non ha previsto facilitazioni per l'acquisto dei set top box (ma forse questa è un’altra porva del boicottaggio da parte della RAI), gli operatori non sono riusciti a guadagnare abbastanza con la raccolta pubblicitaria (nella gara erano stati favoriti i canali gratuiti), e il progetto è stato accantonato.
 
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