ma poi non si era detto che la legaserieA non voleva che il proprio prodotto fosse venduto sotto costo evitando di deprezzarne il valore anche a livello di contenuto e di immagine ? Come fa un prodotto che viene valutato quasi un miliardo ad essere successivamente venduto ai clienti per un tozzo di pane ? Nella scala naturale c'e' un'evidente contraddizione, a far scricchiolare sinistramente l'intera impalcatura di domanda-offerta. Sia la domanda-offerta relativa al contratto LegaserieA-Dazn, sia lo step successivo del contratto Dazn-clientela mettendo a soqquadro la selezione naturale se interpretiamo scientificamente (e monetariamente) un legame commerciale tra le parti.
Una cosa del genere l'aveva fatta Dahlia prima di scomparire, canto del cigno e visione aperta a tutti coloro che possedevano una tessera valida (che si acquistava in tabaccheria) anche se con visione contenuti scaduta...ma Dahlia aveva la serieB e solo alcune squadre di serieA, non certo tutto il campionato di serieA completo.
Oltretutto in un vortice di effetto domino, queste scelte clamorose vanno ad abbattere letteralmente le proposte disponibili su altri servizi come ad esempio Tim e Kena. Con conseguente e naturale uscita di clienti da questi servizi, e ne abbiamo testimonianza diretta anche in forum. Cambiano i testimonial (Spalletti, la musicista rock,la cantante di musica leggera) ma tempi grami per vendere il prodotto parallelamente, facendolo addirittura passare per conveniente, visto che direttamente con dazn e' cosi'deprezzato. Bisognerebbe cambiare i martellanti spot Timvision,che sono completamente anacronistici e superati
e che dovrebbero anzi essere attenzionati da enti a difesa dei consumatori, dal momento che si propongono come convenienti delle offerte contenenti il servizio Dazn e che invece , a conti fatti, raggirano l'utente