colonnello89
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Infatti, il Palermo è seguito solo a Palermo e al massimo nei comumi immediatamente vicini al capluogo, nemmeno in maniera capillare peraltro. Se già esci una trentina di chilometri in provincia quasi nessuno tifa i rosanero e pochi sono coloro i quali vedono le loro partite.
Comunque, parlando in generale penso che molto dipende da DAZN, ma è anche lo streaming in sé ad essere soggetto a tantissime variabili per poter funzionare. La realtà, secondo il mio parere almeno, è che lo streaming al momento è un modo poco efficiente di distribuire contenuti in diretta che generano un grande traffico di utenti.
Nel broadcasting tradizionale, sia terrestre che satellitare, un solo flusso dati viene inviato nello stesso momemto e con la stessa identica qualità a milioni di persone, anche se a dire il vero il pubblico potrebbe essere potenzialmente illimitato. Questo è un modo tecnicamente efficiente di distribuire i contenuti.
Nello streaming, invece, un singolo flusso dati serve un singolo utente e pertanto, laddove con il broadcasting un pubblico di 3 milioni di utenti basta un singolo flusso dati, usando lo streaming per 3 milioni di utenti servono 3 milioni di flussi, con un conseguente immenso carico di lavoro sui server e sulle infrastrutture di rete che si traduce in blocchi, ritardi di trasmissione e quant'altro introducendo un numero enorme di variabili che è impossibile decifrare anche agli stessi tecnici a volte. Come capite, questo è tutt'altro che un metodo di distribuzione semplice e ottimizzato per raggiungere un pubblico voluminoso.
Con questo non voglio dire ce lo streaming non abbia i suoi punti a favore, anche perché io stesso apprezzo la flessibilità di questa tecnologia e ne ho spesso sottolineato i vantaggi. Voglio solo dire che forse un po' tutti noi, me compreso, ne abbiamo sopravvalutato l'efficacia tecnica dimenticandoci dei limiti che lo streaming ha. Ad illuderci è probabilmente stato il fatto che le prime piattaforme di streaming sul mercato sono state quelle che distribuiscono film, serie TV e altre produzioni registrate. La loro efficienza e qualità ci ha illuso che gli stessi livelli si sarebbero raggiunti anche con lo sport dal grande richiamo e in diretta. La realtà è invece che ad oggi gli eventi mediatici più importanti da diffondere in tempo reale non possono prescindere dal broadcasting classico.
quotone