Nei prossimi mesi ho messo in preventivo – anche economico oltre che organizzativo – la realizzazione di alcuni lavori di ristrutturazione in casa mia. Tali interventi riguarderanno l'acquisto e la fornitura di nuovi elettrodomestici (piano cottura, forno, frigorifero), modifica degli esistenti mobili della cucina, abbattimento di una parete, sostituzione tubazioni acqua, rifacimento pavimentazione cucina/tinello, nonché relativi agli impianti elettrici e gas.
I lavori li affiderò ad un impresa edile, quelle che danno il lavoro “chiavi in mano”, ora sto organizzando alcuni sopralluoghi per sapere quando spenderò. A questo proposito so che vi sono delle detrazioni fiscali riservate a coloro che svolgono lavori di ristrutturazione, ma quant'è il loro ammontare, 65% o “solo” 50%? Per ottenerle, la pratica chi deve farla? Io o l'impresa edile? Funziona più o meno come per le analoghe detrazioni relative all'installazione di nuovi infissi?
I lavori li affiderò ad un impresa edile, quelle che danno il lavoro “chiavi in mano”, ora sto organizzando alcuni sopralluoghi per sapere quando spenderò. A questo proposito so che vi sono delle detrazioni fiscali riservate a coloro che svolgono lavori di ristrutturazione, ma quant'è il loro ammontare, 65% o “solo” 50%? Per ottenerle, la pratica chi deve farla? Io o l'impresa edile? Funziona più o meno come per le analoghe detrazioni relative all'installazione di nuovi infissi?