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Dimensionamento centralino in condominio

KunAguero

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ciao a tutti.
da questo forum ho imparato tanto e diciamo che ormai da un bel po faccio impianti tv in appartamenti singoli o magari da 2 piani senza problemi.
ora da qualche tempo ho messo mano ad alcune palazzine ma facendo modifiche del tipo aggiungere antenne o filtri . Ora mi domando come dimensionare un amplific o un centralino ?
Negli appartamenti mi calcolo le perdite in db e prendo l amplific . In una palazzina come faccio ? Vedo che poi nei centralini il guadagno e riportato in dbmv. Cosa devo calcolare supponendo un segnale buono in antenna? Supponiamo 4 piani con 2 appartam a piano . Ogni appartamento 4 prese. Grazie e buonagiornata.
 
KunAguero ha scritto:
si . Ma non capisco come calcolare quei dbmv per decidere la grandezza del centralino
purtroppo non si tratta solo di CALCOLARE, ma di MISURARE, perchè dipende dal segnale in ingresso: se in astratto tu fossi a poche centinaia di metri dal ripetitore che vuoi ricevere il livello del segnale "raccolto" dalla tua antenna probabilmente già darebbe quei valori, o addirittura li supererebbe, rendendo necessario attenuare anzichè amplificare.
Quindi bisogna misurare il segnale in ingresso (questo lo faceva già il tecnico da cui ho imparato i primi rudimenti 35 anni fa...ma con l'analogico era più semplice) (sia lo strumento che il tipo di misura e di considerazioni da fare).
 
KunAguero ha scritto:
Negli appartamenti mi calcolo le perdite in db e prendo l amplific . In una palazzina come faccio ? Vedo che poi nei centralini il guadagno e riportato in dbmv. Cosa devo calcolare supponendo un segnale buono in antenna? Supponiamo 4 piani con 2 appartam a piano . Ogni appartamento 4 prese. Grazie e buonagiornata.

Previo seguire i consigli di areggio (le misure sono fondamentali) procedi esattamente come nei singoli appartamenti: privilegia la presa più lontana e risalendo verso l'antenna calcoli le attenuazioni con cui servire i piani superiori.
Otterrai il valore in dB/uv che ti servirà per alimentare la colonna montante e quando ottieni questo valore, conoscendo il segnale in antenna, prima del centralino, dimensioni quest'ultimo senza trascurare qual'è il valore massimo che quel centralino può gestire.
 
allora .. visto che purtroppo per ora non posso permettermi un misuratore ho qualche problema col dbmv.. 1 DbmV e uguale a 1 Db ?
allora ad esempio avendo questo schema



supponendo di avere in antenna un segnale di 70dbmv di quanti dbmv devo prendere il centralino?
 
70 dBmV??? dBmillivolt???? Impossibile!!! Non servirebbe centralino!! forse dBmicroV (dBuV)!! (con la lettera m greca)
Senti, onestamente, senza strumento meglio non fare impianti in condominio....come fai a garantire un certo segnale agli appartamenti senza misurarlo?
Poi il valore in dBuV NON è il guadagno ma l'uscita massima del centralino....Ovviamente per palazzi più grandi servono centralini più potenti (con uscita max più elevata) e NON semplicemente con maggior guadagno.
Ci sono centraline da 20 o da 30 dB di guadagno con STESSA POTENZA uscita (es 110 dBuV)
Ma in una palazzina meglio andare verso i 120 dBuV per tenere più bassi i prodotti di intermodulazione.
 
Ultima modifica:
si dbmicrovolt.. intanto vorrei sapere la dfifferenza dal db..
cmq non devo fare nessuna impianto.. il mio e a scopo di studio in quanto essendo elettricista faccio in caso impianti normali di uno o due appartamenti come detto prima... il mio scopo e capire...
cmq questo schema si vede meglio


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KunAguero ha scritto:
si dbmicrovolt.. intanto vorrei sapere la dfifferenza dal db..
si ma te l'ho scritto prima...dB indica il GUADAGNO: è un rapporto fra livello del segnale in uscita e quello in ingresso ad un dato apparato espresso in scala logaritmica. In dBuV si indica la potenza del segnale (intesa come tensione su carico di 75 ohm).

Es se in ingresso hai 70 dBuV e in uscita 90 dBuV avrai un guadagno di 20 dB
 
KunAguero ha scritto:
si dbmicrovolt.. intanto vorrei sapere la dfifferenza dal db..
Aggiungo a quanto opportunamente detto da BillyClay che la comodità di tale misurazione assoluta (dbuV) e relativa (db) sta proprio nell'operare calcoli con semplici somme anzichè moltiplicazioni.
 
Il dB è un numero che esprime un rapporto Logaritmico, numero che ha senso solo fra due grandezze omogenee, come Volt con Volt o Potenza con Potenza.
0 (zero) dBuV (V sta per "Volt") equivale pertanto ad una tensione di 1 uV (uV), 0 dBm (m sta per "millivatt") equivale ad una potenza di 1 mW.
Dire 6 dBuV esprime quindi una tensione, ed in particolare 2uV: 20x (log (2/1)) = 6dB
Se non specificassimo il riferimento, cioè il uV o il mW, 6 dB sarebbe soltanto un numero che esce da un'infinita quantità di rapporti fra tensioni o potenze, etc.
Il guadagno di un amplificatore si esprime invece solo in dB proprio per definire quante volte viene "moltiplicato" il segnale in ingresso, indipendentemente dal suo valore assoluto o dall'unità di misura.
Naturalmente, la matematica è una scienza esatta, mentre l'amplificatore è solo un'approssimazione.
In pratica, il guadagno dell'amplificatore resta quello nominale fino a quando il segnale in ingresso è sufficientemente debole per non mandare in saturazione (o clippaggio) l'amplificatore. In altre parole, il guadagno nominale corrisponde a quello reale fino a quando il livello di uscita dell'amplificatore sta (abbondantemente) entro i limiti previsti e dichiarati dal costruttore.
Purtroppo, l'abitudine di utilizzare il uV piuttosto che il mW negli impianti riceventi TV non da l'idea immediata che il massimo livello di uscita ammissibile di un'amplificatore/centralino non è un numero fisso ma diminuisce in funzione dei segnali applicati, ovvero dalla potenza complessivamente in gioco e non solo dal un segnale che ha la massima tensione consentita in ingresso.
;)
KunAguero ha scritto:
si dbmicrovolt.. intanto vorrei sapere la dfifferenza dal db..
 
Ultima modifica:
grazie come sempre siete rapidi ed esaurienti....
quindi alla fin fine nel mio ipotetico palazzo del disegno che ho fatto avrei bisogno di un centralino da 37db di guadagno con una potenza di 120 dbuv ?
in base a cosa si scelgono i uv ? in base al numero di appartamenti?
 
Con quanti dbuV i decoders lavorano correttamente?
Quale sarà il massimo dislivello ammesso tra l'emittente più forte e quella più debole alla presa?
Potrò equalizzare i segnali uno ad uno oppure no?
Centrato un livello alla presa che risponda a queste caratteristiche si calcola l'attenuazione ci sarà per arrivare alla presa più distante e si definisce che livello serve a monte.
...questo per sommi capi, senza considerare tante altre variabili e trascurando il fattore costo.
;)
 
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