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Ciombolo

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Diritti Tv: Antitrust dà via libera a vendita centralizzata

13:45 del 05 gennaio Calciomercato.com

Si' dell'Antitrust "alla vendita centralizzata dei diritti tv per il calcio ma non imposta per legge e con nuovi criteri di mutualita' per garantire un campionato piu' combattuto''. Secondo l'autorita', che ha concluso l'indagine conoscitiva relativa al settore del calcio professionistico, e' inoltre necessario rivedere i legami fra Figc-Lega, recidere i conflitti di interesse e dare nuovi assetti al settore degli agenti, oltre a migliorare lo sfruttamento delle risorse. L'Antitrust ha inoltre precisato che ''il tesseramento in corso di campionato deve essere un'eccezione" e che la vendita dei diritti tv dovrebbe avvenire con ''nuovi criteri di mutualita' da affidare ad un organismo indipendente''.

Buona giornata! :happy3:
 
Ultima modifica:
CIOMBOLO ha scritto:
Diritti Tv: Antitrust dà via libera a vendita centralizzata

13:45 del 05 gennaio Calciomercato.com




Si' dell'Antitrust "alla vendita centralizzata dei diritti tv per il calcio ma non imposta per legge e con nuovi criteri di mutualita' per garantire un campionato piu' combattuto''. Secondo l'autorita', che ha concluso l'indagine conoscitiva relativa al settore del calcio professionistico, e' inoltre necessario rivedere i legami fra Figc-Lega, recidere i conflitti di interesse e dare nuovi assetti al settore degli agenti, oltre a migliorare lo sfruttamento delle risorse. L'Antitrust ha inoltre precisato che ''il tesseramento in corso di campionato deve essere un'eccezione" e che la vendita dei diritti tv dovrebbe avvenire con ''nuovi criteri di mutualita' da affidare ad un organismo indipendente''.

Buona giornata! :happy3:
Questo fatto ke non e stata imposta per legge a me non mi piace, credo ke tra qualke anno (quando scadono i contratti) ci sara un po di casino.
 
Il fatto che non sia legge penso derivi proprio dall'esistenza di contratti che durano per diversi anni ancora.
 
Insomma secondo me non cambierà nulla.

I diritti rimarranno soggettivi a mio parere.
 
babbacall ha scritto:
Insomma secondo me non cambierà nulla.

I diritti rimarranno soggettivi a mio parere.

Non avete capito: questo è il parere dell'ANTITRUST! La legge andrà alla camera appena riapriranno le camere il 16/01/2007 (mi pare) e se verrà approvata sarà legge! :D
 
CIOMBOLO ha scritto:
Non avete capito: questo è il parere dell'ANTITRUST! La legge andrà alla camera appena riapriranno le camere il 16/01/2007 (mi pare) e se verrà approvata sarà legge! :D
In tal caso, benone :D vuol dire che per i contratti in essere si penserà (si spera) ad una fase transitoria già contenuta nella legge.
 
Ieri la camera ha approvato la legge sui diritti tv, ecco cosa dice oggi la gazzetta dello sport:

Primo passo importante per la nuova normativa sui diritti televisivi del calcio: con 259 sì, 135 no e 38 astenuti è stata approvata alla Camera la legge delega che disciplina la nuova contrattazione dei diritti tv. Ora l'iter passa al Senato: se tutto filerà liscio diventerà legge, se invece verranno inseriti nuovi emendamenti, dovrà ripassare alla Camera per l'approvazione definitiva.
PUNTI SALIENTI Le grandi novità introdotte sono principalmente sulla ripartizione dei proventi. Per legge il 50 per cento dovrà essere distribuito in maniera uguale tra tutte le società, poi vengono fissati dei «paletti» per il restante 50 per cento: una quota dovrà essere assegnata ai settori giovanili, ai vivai e alla mutualità; il resto dovrà rispondere a due criteri, il bacino d'utenza e la storia sportiva, ma la Lega in piena autonomia potrà aggiungerne altri e stabilire anche il «peso» da dare a questi ulteriori criteri di ripartizione. Inoltre la delega stabilisce un punto fondamentale: rispetto alla soggettività del 1999, si passa alla «contitolarità» dei diritti equamente divisi tra singola società e Lega. Inoltre la nuova legge stabilisce in maniera netta i limiti delle emittenti televisive nell'aggiudicarsi i diritti in vendita: non si potranno acquisire diritti diversi da quelli che si possono legittimamente utilizzare. Tutto per evitare posizioni dominanti sul mercato come voluto anche dall'Antitrust.
QUANDO CAMBIERA' Dopo l'approvazione definitiva, il governo entro sei mesi dovrà emanare i «decreti legislativi», tecnicamente si tratta dei regolamenti attuativi della legge. Tenuto conto comunque che la maggior parte dei contratti in essere scade nel 2010 (stagione sportiva 2009-10) sarà subito dopo che la legge potrà andare definitivamente a regime. Nel frattempo, però, la delega stabilisce che possano essere fissati parametri che coprano il periodo di transizione. La ministro Melandri auspica che sia la stessa Lega ad adeguarsi, ma gli scontri sono già accesi tra quelli che ritengono che non si possano toccare i contratti in essere, e quelli che vorrebbero un graduale passaggio fino al 50 per cento diviso in maniera uguale tra tutti. Il freno maggiore viene dal fatto che molti club hanno già utilizzato i soldi ricevuti dalle televisioni per i prossimi anni e a quel punto dovrebbe intervenire la Lega ad anticipare i soldi da ripartire. E questo sicuramente sarà un punto molto controverso che opporrà società senza contratto a quelle che hanno già firmato i loro contratti pluriennali.

UN PO' DI STORIA Nel 1993, la Lega dalla Rai per i diritti televisivi in chiaro del campionato di serie A e B e della coppa Italia incassava 135 miliardi di lire e da Telepiù 44,8 miliardi di lire per il criptato. Nel 1999-2000 le due pay-tv italiane (Telepiù e Stream) riconoscono ai club 408 milioni di euro e per il triennio fino al 2002 la somma investita è di 1278 milioni di euro.

Tanti soldi andati in fumo , ma questi presidenti che si lamentano sempre!!!
 
Ansy ha scritto:
Ieri la camera ha approvato la legge sui diritti tv, ecco cosa dice oggi la gazzetta dello sport:

Primo passo importante per la nuova normativa sui diritti televisivi del calcio: con 259 sì, 135 no e 38 astenuti è stata approvata alla Camera la legge delega che disciplina la nuova contrattazione dei diritti tv. Ora l'iter passa al Senato: se tutto filerà liscio diventerà legge, se invece verranno inseriti nuovi emendamenti, dovrà ripassare alla Camera per l'approvazione definitiva.
PUNTI SALIENTI Le grandi novità introdotte sono principalmente sulla ripartizione dei proventi. Per legge il 50 per cento dovrà essere distribuito in maniera uguale tra tutte le società, poi vengono fissati dei «paletti» per il restante 50 per cento: una quota dovrà essere assegnata ai settori giovanili, ai vivai e alla mutualità; il resto dovrà rispondere a due criteri, il bacino d'utenza e la storia sportiva, ma la Lega in piena autonomia potrà aggiungerne altri e stabilire anche il «peso» da dare a questi ulteriori criteri di ripartizione. Inoltre la delega stabilisce un punto fondamentale: rispetto alla soggettività del 1999, si passa alla «contitolarità» dei diritti equamente divisi tra singola società e Lega. Inoltre la nuova legge stabilisce in maniera netta i limiti delle emittenti televisive nell'aggiudicarsi i diritti in vendita: non si potranno acquisire diritti diversi da quelli che si possono legittimamente utilizzare. Tutto per evitare posizioni dominanti sul mercato come voluto anche dall'Antitrust.
QUANDO CAMBIERA' Dopo l'approvazione definitiva, il governo entro sei mesi dovrà emanare i «decreti legislativi», tecnicamente si tratta dei regolamenti attuativi della legge. Tenuto conto comunque che la maggior parte dei contratti in essere scade nel 2010 (stagione sportiva 2009-10) sarà subito dopo che la legge potrà andare definitivamente a regime. Nel frattempo, però, la delega stabilisce che possano essere fissati parametri che coprano il periodo di transizione. La ministro Melandri auspica che sia la stessa Lega ad adeguarsi, ma gli scontri sono già accesi tra quelli che ritengono che non si possano toccare i contratti in essere, e quelli che vorrebbero un graduale passaggio fino al 50 per cento diviso in maniera uguale tra tutti. Il freno maggiore viene dal fatto che molti club hanno già utilizzato i soldi ricevuti dalle televisioni per i prossimi anni e a quel punto dovrebbe intervenire la Lega ad anticipare i soldi da ripartire. E questo sicuramente sarà un punto molto controverso che opporrà società senza contratto a quelle che hanno già firmato i loro contratti pluriennali.

UN PO' DI STORIA Nel 1993, la Lega dalla Rai per i diritti televisivi in chiaro del campionato di serie A e B e della coppa Italia incassava 135 miliardi di lire e da Telepiù 44,8 miliardi di lire per il criptato. Nel 1999-2000 le due pay-tv italiane (Telepiù e Stream) riconoscono ai club 408 milioni di euro e per il triennio fino al 2002 la somma investita è di 1278 milioni di euro.

Tanti soldi andati in fumo , ma questi presidenti che si lamentano sempre!!!

Mah, vedo che se ne fregano -.- Eppure è un bel passo per il calcio italiano in particolare per le squadre di media e bassa classifica.
 
Terlizzi6 ha scritto:
Mah, vedo che se ne fregano -.- Eppure è un bel passo per il calcio italiano in particolare per le squadre di media e bassa classifica.

Non te la prendere: non sanno bene nemmeno cosa hanno scritto! :icon_rolleyes::D
La cosa più importante è che è possibile sottoscrivere contratti per le sole piattaforme disponibili della durata massima di 3 anni. Ovviamente mediaset non è d'accordo.... :D:D:badgrin::badgrin::lol:
 
Aggiornamento ad oggi per quanto riguarda i diritti che per legge dovrebbero divenire collettivi ecco cosa scrive oggi la gazzetta:

I l primo sì della Camera alla nuova legge delega per i diritti collettivi c'è stato, mail cammino sarà ancora lungo. Adesso ci saranno sei mesi per discutere, trattare, emendare, e se tutto andrà bene il prossimo anno si parlerà di una legge vera e propria. Siamo andati a vedere quando scadranno i diritti soggettivi delle squadre sul satellite e sul digitale terrestre. Una panorama complicato. Sky, per esempio, con Inter, Lazio, Milan e Juve aveva un contratto fino al 2007 che ha giàrinnovato fino al 2009. In più alcune squadre,come Palermo, Fiorentina e Sampdoria erano state «acquistate» da Media Partners e poi cedute a Sky: visto che la tv satellitare può siglare soltanto contratti biennali, figurano in scadenza al 2009, ma con Media Partners sono legate fino al 2010. E il 2010 è la scadenza di quasi tutte le formazioni legate a La7 Cartapiù (tranne il Chievo) se si considerano gli accordi con Media Partners. «Noi quei contratti li abbiamo firmati tutti — racconta Marco Bogarelli di Media Partners — non credo proprio che la legge futura possa cambiare i contratti in essere. Non esiste legge retroattiva». Le nostre tabelle riguardano la serie A, ma anche la Juve ha il contratto in scadenza nel 2009 con Sky e dovrebbe rinegoziarlo se non dovesse essere promossa.La Juve ha un'opzione fino al 2010 sul digitale terrestre di Mediaset, il Genoa ce l'ha fino al 2008 mentre il contratto del Napoli scade nel 2007 e quello Torino nel 2008.

Ascoli.......Sky 2007......La7 Carta più 2010
Atalanta...Sky 2009......Mediaset 2010
Cagliari.....Sky 2007......La7 Carta più 2010
Catania....Sky 2008......La7 Carta più 2010
Chievo......Sky 2007.....La7 Carta più 2007
Empoli.......Sky 2007.....La7 Carta più 2010
Fiorentina...Sky 2009....La7 Carta più 2010
Inter..........Sky 2009...Mediaset 2009
Lazio..........Sky 2009...Mediaset 2009
Livorno.......Sky 2008...Mediaset 2010
Messina.......Sky 2008...Mediaset 2010
Milan..........Sky 2009....Mediaset 2009
Palermo.......Sky 2007...La7 Carta più 2010
Parma..........Sky 2007...La7 Carta più 2010
Reggina........Sky 2007
Roma...........Sky 2009...Mediaset 2009
Sampdoria.....Sky 2009...La7 Carta più 2010
Siena...........Sky 2007...Mediaset 2007
Torino..........Sky 2009
Udinese........Sky 2007....La7 Carta più 2010
 
Ansy ha scritto:
Aggiornamento ad oggi per quanto riguarda i diritti che per legge dovrebbero divenire collettivi ecco cosa scrive oggi la gazzetta:

I l primo sì della Camera alla nuova legge delega per i diritti collettivi c'è stato, mail cammino sarà ancora lungo. Adesso ci saranno sei mesi per discutere, trattare, emendare, e se tutto andrà bene il prossimo anno si parlerà di una legge vera e propria. Siamo andati a vedere quando scadranno i diritti soggettivi delle squadre sul satellite e sul digitale terrestre. Una panorama complicato. Sky, per esempio, con Inter, Lazio, Milan e Juve aveva un contratto fino al 2007 che ha giàrinnovato fino al 2009. In più alcune squadre,come Palermo, Fiorentina e Sampdoria erano state «acquistate» da Media Partners e poi cedute a Sky: visto che la tv satellitare può siglare soltanto contratti biennali, figurano in scadenza al 2009, ma con Media Partners sono legate fino al 2010. E il 2010 è la scadenza di quasi tutte le formazioni legate a La7 Cartapiù (tranne il Chievo) se si considerano gli accordi con Media Partners. «Noi quei contratti li abbiamo firmati tutti — racconta Marco Bogarelli di Media Partners — non credo proprio che la legge futura possa cambiare i contratti in essere. Non esiste legge retroattiva». Le nostre tabelle riguardano la serie A, ma anche la Juve ha il contratto in scadenza nel 2009 con Sky e dovrebbe rinegoziarlo se non dovesse essere promossa.La Juve ha un'opzione fino al 2010 sul digitale terrestre di Mediaset, il Genoa ce l'ha fino al 2008 mentre il contratto del Napoli scade nel 2007 e quello Torino nel 2008.

Ascoli.......Sky 2007......La7 Carta più 2010
Atalanta...Sky 2009......Mediaset 2010
Cagliari.....Sky 2007......La7 Carta più 2010
Catania....Sky 2008......La7 Carta più 2010
Chievo......Sky 2007.....La7 Carta più 2007
Empoli.......Sky 2007.....La7 Carta più 2010
Fiorentina...Sky 2009....La7 Carta più 2010
Inter..........Sky 2009...Mediaset 2009
Lazio..........Sky 2009...Mediaset 2009
Livorno.......Sky 2008...Mediaset 2010
Messina.......Sky 2008...Mediaset 2010
Milan..........Sky 2009....Mediaset 2009
Palermo.......Sky 2007...La7 Carta più 2010
Parma..........Sky 2007...La7 Carta più 2010
Reggina........Sky 2007
Roma...........Sky 2009...Mediaset 2009
Sampdoria.....Sky 2009...La7 Carta più 2010
Siena...........Sky 2007...Mediaset 2007
Torino..........Sky 2009
Udinese........Sky 2007....La7 Carta più 2010

Non mi tornano per nulla queste scadenze!
Ad esempio il Palermo ha sicuramente il contratto fino al 2008 così come Sampdoria, Fiorentina, Catania e Parma: non erano le squadre di "Mediashopping"?:eusa_whistle::happy3: :badgrin::lol::eusa_think::badgrin::lol:
Se mi ricordo bene queste comapgini avevano firmato un contratto per 2 anni (2006/2007 e 2007/2008)... Inoltre il contratto riguardava anche "qualche altra squadra per il 2008..." (cosa non ben specificata!) :D
Qualcuno ha notizie un po' più precise? :happy3::happy3::happy3:
 
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