In realtà il panorama è molto cambiato da allora: probabilmente anche i Murdoch avrebbero fatto scelte simili, perché ormai la frammentazione è enorme ovunque e non esistono più operatori che riescono ad offrire tutto nella propria offerta.
Tuttavia, un conto è avere contenuti ed accordi che vanno e che vengono, un altro conto è veder fallire quasi tutte le trattative con altri editori e non riuscire a vedere con il proprio abbonamento nemmeno i contenuti fatti in casa (Peacock).
Prendiamo Canal+: è cara? Sì; ha perso contenuti e canali? Eccome, ha appena mollato tutta Disney.
Ma almeno ha un pacco cinema-serie TV che ad oggi (sottolineo ad oggi) mi inserisce direttamente nel pacchetto, quindi con un solo abbonamento, i cataloghi di Apple TV+, Netflix, Max e Paramount+, oltre che, ovviamente, i propri.
L'aggregazione doveva essere questa e sinceramente mi aspettavo un accordo su Max simile alla situazione inglese...