Secondo la mia opinione questo taglio della versione HD va oltre il singolo caso Viacom ma si inserisce in un contesto più ampio di ridimensionamento della televisione lineare. Con l'evoluzione delle piattaforme in streaming e con l'uso sempre più diffuso della TV on-demand, i canali televisivi lineari perderanno sempre di più centralità e importanza nei prossimi anni e la tendenza, anche se molti non se ne sono accorti, è già in atto. Guardate ad esempio Sky quello che ha fatto negli ultimi anni. Su Sky sono stati tagliati numerosi canali lineari senza essere sostituiti da altri come avveniva tempo fa e questo perché ormai va diventando sempre più importante il contenuto (cioè i programmi) rispetto al contenitore (il classico canale TV con palinsesto, loghi e compagnia). La gente ormai cerca questo o quel prodotto, ma poco si interessa su quale canale di distribuzione può fruire del prodotto.
Io non mi stupisco tanto dei tagli di Paramount Channel, mi stupisco di più nel vedere che ancora ci sono gruppi interessati a investire in canali lineari. Penso ad esempio a un grosso marchio come Sony che si prepara a lanciare un canale tradizionale sul digitale terrestre in chiaro, ovvero su una piattaforma ormai satura e che nei prossimi anni rischia di trovarsi "depredata" di risorse frequenziali su cui trasmettere. Che senso ha? Quanto potrà durare? Questi canali rischiano seriamente di apparire e scomparire nel giro di poco tempo, perché ormai l'epoca della TV lineare per come l'abbiamo conosciuta sta per finire.
Sono convinto infatti che tagli come quello fatto da Viacom sono solo l'inizio di una tendenza che porterà nei prossimi anni ad uno sfoltimento netto del numero dei canali TV lineari, che ormai si avviano ad avere poco senso per gli editori entranti. Resteranno in piedi solo i canali più tradizionali di Rai, Mediaset e pochi altri, quelli insomma con un marchio forte e ormai conosciuto dal pubblico, ma tutti gli altri che sono arrivati negli ultimi anni dubito che rimarranno attivi.