Discussioni su Radio Popolare

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MUSICA: RADIO POPOLARE FESTEGGIA IL TRENTENNALE CON UN CONCERTO

Milano, 22 set. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Radio Popolare festeggera' i suoi primi trenta anni di attivita' proponendo un concerto, all'Auditorium di Milano in collaborazione con l'Orchestra Sinfonica ''Giuseppe Verdi'', che avra' luogo venerdi' prossimo alle 21, con un programma a sorpresa.

Radio Popolare e' nata con la redazione giornalistica nel settembre del 1976. Poco dopo ha attivato una robusta e motivata redazione musicale, all'interno della quale si e' immediatamente costituita quella dedicata alla musica classica. La redazione festeggera' dunque con amici vecchi e nuovi tutta la sua attivita', vissuta attraverso programmi, concerti, conduzioni, dirette, interviste, anniversari, sempre dedicati agli innumerevoli volti della musica colta. Alla festa di Radio Popolare parteciperanno coloro che hanno dato vita a questa lunga e ricca avventura radiofonica: parleranno, suoneranno, canteranno, davanti al pubblico, gli amici-ospiti, ma anche i conduttori della radio. Saranno presenti: Antonio Ballista, Sandro Boccardi, Bruno Canino, Patrizio Fariselli, Angelo Foletto, Emilio Galante, Claudio Gabbiani, Carlo Galante, Giorgio Gaslini, Giuseppe Grazioli, Roberto Musci, Musicamorfosi, Luigi Pestalozza, Lorena Portalupi, Emanuele Segre e Sentieri Selvaggi.

Hanno aderito al concerto, ma non potranno essere presenti poiche' in tourne'e: Mario Brunello, Maurizio Pollini, Davide Cabassi e Paolo Bordoni. Alcuni degli artisti suoneranno dal vivo prime esecuzioni assolute e variazioni sui temi delle sigle di Radio Popolare. Tutti si esibiranno senza compenso per sostenere l'autonomia e l'indipendenza della radio. Il concerto verra' trasmesso in diretta su Popolare Network e in differita su una rete della Radio della Svizzera Italiana.
 
C'è qualche speranza che questa emittente approdi, nell'arco di qualche mese, nel DAB+ nazionale?
 
C'è qualche speranza che questa emittente approdi, nell'arco di qualche mese, nel DAB+ nazionale?

Se guardi i contributi che prendono ogni anno, probabilmente potrebbero anche permetterselo (anche se hanno tanto personale assunto). Forse è questione di volontà, anche se i prezzi per il nazionale credo siano piuttosto alti se non c'è ritorno economico.
 
Potrebbero sempre affidarsi alle locali. Tanto per citarne alcuni… MEDIADAB, SPACEDAB, GO DAB, C.R.DAB.
 
Ultima modifica:
radio stupenda ! Peccato che il palinsesto del primo pomeriggio sia quasi nullo così come quello domenicale.
Tempo fa avevano attivato il segnale su dtt come radioviosione, esperimento chiuso dopo pochi mesi.
 
È da tanto tempo che è presente in DAB+ in provincia di Bologna?
 
Cerimonia d'insediamento di Donald Trump, uno speciale in diretta oggi dalle ore 17:35.
 
Elezioni federali in Germania,uno speciale a cura di Luigi Ambrosio e Raffaele Liguori, oggi in diretta dalle ore 18:00.
 
Da oggi l'emittente è presente in DAB+ a Torino nel mux Radio Digitale Piemonte.
 
Il palinsesto ordinario s'è indebolito al mattino.
La forza della radio erano i "microfoni aperti" e gli scambi d'opinione con gli ascoltatori.
Punti fermi restano l'informazione, Metroregione e Esteri.

Al mattino c'era solo "Tutto scorre" , dove spesso i temi erano .. più filosofici che concreti, spesso staccati dall'attualità. Peccato perché quello era l'unico spazio aperto di confronto con ascoltatori.
Almeno 10 minuti del progamma, andavano persi per le solite polemiche/chiarimenti tra ascoltatori e conduttore (Bacchetta).

Con il palinsesto estivo, il mattino è occupato da Sumertime che trovo più interessante. Un bel contenitore.
Problema è che, poi, dalle 10.00 arriva Cult che, proposto così tutti i giorni, diventa pesantuccio.

Dopo i radiogiornali del mezzogiorno , direi il nulla. Solo conduzioni musicali. Cenni di vita dalle 17.00 con Poveri ma belli estate (trasmissione leggera ma divernte). Segue ottima fascia informativa.

Trovavo più interessente , "impegnata" e formativa Radio Popolare diretta da Scaramucci che seguivo tanti anni (30?), fa, avendo anche più possibilità di ascoltarla. Storica la diretta da Genova 2001.
Anche le coperture delle manifestazioni molto calata.

Mi piacciono le "trasferte" fuori studio, le iniziative speciali e soprattutto la campagna "d'abbonaggio" proprio perché ravviva la radio e copre tutta la giornata anche gli spazi dove di solito c'è il nulla :D
 
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