GobboFinchèCampo
Digital-Forum Senior Master
Visto in anteprima su RaiPlay il primo episodio della 2a stagione di Rocco Schiavone, bellissimo!
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Visto in anteprima su RaiPlay il primo episodio della 2a stagione di Rocco Schiavone, bellissimo!
A parer mio, si è fatto un deciso passo indietro rispetto alla prima stagione.Visto in anteprima su RaiPlay il primo episodio della 2a stagione di Rocco Schiavone, bellissimo!
A parer mio, si è fatto un deciso passo indietro rispetto alla prima stagione.
Manca tantissimo la regia di Soavi, che per un personaggio tormentato e perso come Schiavone era perfetta.
Mi pare vogliano buttarla sulla commedia. Peccato davvero. Spero che si riprenda nei prossimi episodi.
Ieri è saltata la DS causa post partita di Nations League su Rai1 e Rai Sport, chissà l'ultima volta quand'è successo, io me la ricordo sempre in onda tutte le domeniche anche in estate..
Preciso: l'episodio a me comunque è piaciuto. Però sono anche uno che guarda parecchio alla regia, e non posso non notare che ci sono alcune scelte che mi fanno storcere il naso. Ad esempio, l'utilizzo costante dei droni, che è già parecchio inflazionato in altre fiction Rai e che spezzano la sospensione dell'incredulità: sembra di guardate un documentario.Vorrei far presente che nel primo episodio era un po' difficile poter vedere il tormento di Schiavone visto che il racconto si basa su avvenimenti precedenti alla morte della moglie, avvenimento che sicuramente è la causa del tormento e del modo di essere che abbiamo visto nella prima stagione.
Quindi sarebbe meglio aspettare, per giudicare, i prossimi episodi.
Detto ciò, a me l'episodio è piaciuto molto.
Edit: aggiungo anche altre due considerazioni. La prima è che un prodotto televisivo, in questo caso una fiction, non è fatto solo di regia. Ci sono anche altre componenti, tra cui molto importante la sceneggiatura. Non so se tutti gli sceneggiatori sono rimasti quelli della prima stagione, ma sicuramente tra gli sceneggiatori c'è Antonio Manzini, cioè colui che ha scritto i libri della serie.
Poi, a me non sembra proprio che l'episodio di ieri tendesse alla commedia. Anzi, tutt'altro. Che poi sicuramente ci saranno stati dei momenti comici, ma quelli c'erano anche nella prima stagione. Per esempio quando Schiavone aveva a che fare con alcuni dei suoi sottoposti, in particolare D'Intino, o quando c'erano le scene con il medico legale.
Quindi io alla fine tanta differenza con la prima stagione non l'ho vista, considerando comunque che questo primo episodio si basa appunto su un racconto precedente al trasferimento di Schiavone ad Aosta e che l'ambientazione era a Roma e c'erano attori diversi da quelli della prima stagione...
Preciso: l'episodio a me comunque è piaciuto. Però sono anche uno che guarda parecchio alla regia, e non posso non notare che ci sono alcune scelte che mi fanno storcere il naso. Ad esempio, l'utilizzo costante dei droni, che è già parecchio inflazionato in altre fiction Rai e che spezzano la sospensione dell'incredulità: sembra di guardate un documentario.
Con il ritorno ad Aosta spero di ritrovare le atmosfere della prima stagione: una puntata come quella di ieri ci sta, però solo una altrimenti la serie diventa altra cosa.
Sono contento comunque abbia vinto la serata, è un prodotto valido ed è giusto sostenerlo.
Ci sono piccoli momenti di comicità che mettono in risalto il carattere fumantino di Schiavone, che personalmente mi fanno scompisciare dalle risate. Per il resto, non la si vuole assolutamente buttare sulla commedia, anzi, si cerca di scavare in questa anima tormentata qual è Schiavone. E diciamocela tutta: Marco Giallini è un pò Rocco Schiavone, anche lui qualche anno fa perse la moglie ed è l'unico, per i suoi modi di fare e di essere, che a mio avviso può interpretare questo personaggio.
Negli ultimi giorni ho visto due film con protagonista il buon Marco e devo dire che l'interpretazione è tale e quale a quella che fa in Rocco Schiavone. Cambia soltanto una cosa, non da poco: l'anima del personaggio, in cui lui riesce ad immedesimarsi con una facilità incredibile, non stravolgendo la sua natura. Non so se sono riuscito a spiegarmi bene![]()
Sì, ti sei spiegato molto bene.
Che poi, come dicevo, i momenti comici c'erano anche nella prima stagione. Dalle scene con i suoi sotto posti (D'Intino e Deruta soprattutto), a quelle con il medico legale, ai suoi livelli di rottura di... o le sue schedature delle persone in base alla somiglianza con qualche animale. Queste le cose che mi vengono in mente (e poi magari ce ne sono altre).
A proposito di Marco Giallini, proprio mentre scrivevi era ospite di Vita in Diretta![]()