Preceduto dall'esibizione in rigoroso (e sempre bene accetto) bianco e nero di Sergio Endrigo con 'Via dei matti' a contrappuntare la tragedia di Gaza e - solo in voce - da Cochi e Renato con 'La canzone intelligente' nei confronti di...capitan citofono, Blob di stasera (escludendo l'evitabilissimo ricorso alla (dis)intelligenza artificiale in troppe salse) ha dato spazio nella sua seconda parte, dedicata di consueto a immagini del passato, ad una curiosa miscellanea di altissime note di qualità e trash musicale che ancor oggi ci trasciniamo come una corvèe (non 'L'ultima' purtroppo, in cui giganteggiava quel gigione di Jack Nicholson).
Accanto a Bobby Solo e Little Tony come zavorre e altri epigoni evaporati negli anni, è stato un piacere rivedere - sia pure solo per troppo brevi estratti - quell'arlecchinesco mattocchio di Alberto Camerini con Rock'n'roll robot che sarà pure invecchiato male ma agli inizi era molto avanti nei tempi; Anna Oxa col suo folgorante 'Un'emozione da poco' sul palco di Sanremo,un personaggio d'impatto già a 16 anni per un pezzo scritto da Ivano Fossati, di cui non hanno riproposto proprio la parte più scenica,il vorticoso balletto di spalle; i Chrisma con Many Kisses, in cui Maurizio Arcieri e soprattutto Christina Moser davano sfoggio di tutto il loro talento (filmato anche questo troppo breve per un duo di grande eclettismo); Amanda Lear appena accennata con un hit molto d'effetto 'Queen of Chinatown'; qualche spruzzatina di Rettore (meglio se avessero riproposto Adrenalina o Lamette), Carrà e Pravo e a chiudere Loredana Bertè con 'E la luna bussò', brano d'annata e filmato in studio d'annata