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Discussioni sui canali del gruppo Italia TV

Avranno trovato il modo di trasferire le emittenti ad altre aziende prima di essere raggiunti? (Un po', se non sbaglio, come aveva fatto il leggendario dietologo passando il 61 a un'altra azienda del gruppo Gold TV?) :eusa_think:
(Torno a rileggermi l'articolo per chiarire lo schema di riciclaggio contestato.)

P.S. Però, a dire il vero, pare che ora le emittenti Italia TV siano inattive, anche se non posso controllare.
 
Magari è solo questione di ore o di giorni, comunque sarebbe una vergogna se dovessero continuare ad andare in onda con l’editrice dietro le sbarre, con i conti bloccati e con tutto quello che è uscito. Una vera organizzazione criminale, sperando che non si risolva tutto in una bolla di sapone; mi sembra che di prove per condannarli ce ne siano a iosa.
 
Segnalo una curiosità... :)

Sui canali del gruppo è presente un promo che pubblicizza i tre canali televisivi e la loro LCN. Nel promo vengono pubblicizzati ITALIA TV LCN 179, GALAXY TV LCN 183 e ITALIA TV LOMBARDIA LCN 170. Sulla LCN 179 però è presente il canale "ITALIA TV 3", mentre sulla LCN 170 è presente il canale ITALIA TV 1. Novità in vista o errore?

Anche perchè ITALIA TV Lombardia era su LCN 173... Poi la LCN 170 è nazionale.

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Ma la cosa assurda è che Italia TV definita in forte odore di ndrangheta (e non lo dico io ma la stampa locale e nazionale, quindi non è calunnia) continua a trasmettere dopo l’arresto ormai avvenuto i primi di novembre.
Magari ci sono cose che non sappiamo e l’azienda ha anche altri proprietari, oppure ha spostato la sede da Castelverde in altra zona (ma non credo), ma dalla visura camerale della società Consorzio Reti Televisive Srl sono loro le persone chiave. Alcuni lottologi o presunti tali, che prima andavano in onda su Italia TV; adesso non ci sono più; sono rimasti a memoria Roberto Marino e Renzo Impero; una di queste però è stata anche arrestata, ovvero Gabriella Corsini la titolare della tabaccheria La Sfinge di Roncadelle.
 
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Sul fatto che Italia TV continui a trasmettere con gli editori in carcere, che idea ti sei fatto? Io non riesco a capire sinceramente, se arresti l’editore e ci sono indagini forti con collusioni con l’ndrangheta; io fossi un giudice in quella tv metto i sigilli. Ad esempio quando avevano arrestato nel 2016 i D’Anna con le loro televendite di gioielli; il canale che gestivano Shopping TV sulla lcn 164; era rimasto a schermo nero per mesi; poi la lcn fu acquistata da Canale Italia.
 
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Vittorio, è che non sono molto esperto di siti che offrono le visure camerali :icon_redface:. Grazie comunque per le informazioni! Resto convinto che abbiano fatto poco prima degli arresti modifiche societarie importanti, sufficienti per evitare i sigilli immediati - poi boh, magari davvero i giudici volevano evitare di lasciar senza lavoro della gente in questo periodo. Secondo voi queste società hanno un gran numero di dipendenti e di "lavoratori dell'indotto"?
 
Secondo voi queste società hanno un gran numero di dipendenti e di "lavoratori dell'indotto"?

Di lottologi quando mi sintonizzavo su quei canali ne vedevo girare molti, non ho idea se abbiano un contratto come dipendenti o se siano a partita iva, io li immagino più come liberi professionisti. Speravo che questa vicenda restringesse il campo a questi imboglioni del telelotto, mi infastidisce che le trasmissioni vadano avanti come se niente fosse. Speriamo si faccia vera giustizia. Sono troppi anni che la legge lascia in video fenomeni da baraccone.
 
Covid o non covid, qualcosa è stato fatto a livello societario altrimenti è inspiegabile questa situazione grottesca, non ci credo che sia solo una sorta di “tenerezza” da parte del tribunale di Brescia; perché non c’è pandemia che tenga se un editore viene incarcerato, la tv in questione continua a trasmettere come se nulla fosse. Anche Canale Italia e Studio1 che ospitano i canali nei loro multiplex, ne sapranno sicuramente più di noi; perché se gestissi un multiplex al di là degli accordi toglierei immediatamente dei canali che hanno il proprietario in carcere, e la presunta infamia di essere finanziati con i soldi della criminalità organizzata.
Italia TV/CRT Srl credo sia la classica società con pochi dipendenti, per fare i teatrini del lotto non credo servano tante persone.
 
Covid o non covid, qualcosa è stato fatto a livello societario altrimenti è inspiegabile questa situazione grottesca, non ci credo che sia solo una sorta di “tenerezza” da parte del tribunale di Brescia; perché non c’è pandemia che tenga se un editore viene incarcerato, la tv in questione continua a trasmettere come se nulla fosse. Anche Canale Italia e Studio1 che ospitano i canali nei loro multiplex, ne sapranno sicuramente più di noi; perché se gestissi un multiplex al di là degli accordi toglierei immediatamente dei canali che hanno il proprietario in carcere, e la presunta infamia di essere finanziati con i soldi della criminalità organizzata.
Italia TV/CRT Srl credo sia la classica società con pochi dipendenti, per fare i teatrini del lotto non credo servano tante persone.

Si sono d' accordo. Avranno avuto il fiato sul collo e si saranno organizzati da tempo per evitare l' interruzione improvvisa dei loro programmi,
mi colpisce un articolo dove si scriveva che le tv navigavano in brutte acque e l' imprenditore Francesco Mura aveva sborsato 100.000 euro per evitare la loro fine. Mi viene da pensare anche che 100.000 euro con i costi di affitto che hanno i mux dove si appoggiano quelle tv sono veramente pochi.
Non per divulgare dati aziendali ma so che mediamente un affitto mensile su un mux come Studio1 se non sei in mpeg4 h264 costa addirittura 14.0000 euro e parliamo solo di Studio1, loro sono anche da altre parti. Boh.Forse i 100.000 servivano a ripianare spese interne o arretrati con i dipendenti che nulla c' entrano con i costi dei mux.
 
Se non erro hai scritto che Maria Alda Emilia Dizioli ha anche una sorella, pensandoci magari ha lasciato in mano a lei la gestione dei canali e della società, dato che non credo sia coinvolta nell’inchiesta.

Si Maria Alda Dizioli ed Emilia Dizioli sono due sorelle diverse. Tantissimi anni fa quando esisteva Puntosat sapevo che Emilia Dizioli era in società con Andrea Bigi per un periodo iniziale poi quando le Dizioli sono subentrate in Italia Tv e in Galaxy Tv non so come si siano divise la proprietà. Pare che Emilia non sia stata interessata dal recente provvedimento carcerario.
 
Emilia Dizioli è in carcere perché nei video delle intercettazioni con Francesco Mura, c’erano le sue foto, comunque una delle due sorelle presumibilmente è ancora al timone della società.
Ah ok dagli articoli delle scorse settimane avevo inteso che avessero ingabbiato l' altra.:5eek::icon_bounce: Adesso dirò una banalità: ne metterei dentro un bel po' di quella cricca e butterei le chiavi.
 
In alcuni articoli veniva definita come Maria Alda Emilia Dizioli, anche nella visura camerale risulta come una persona unica con ben 3 nomi. Tra l’altro sul Facebook pubblico di Emilia Dizioli non pubblica più nulla dal giorno prima dell’arresto, qualcosa non torna.

Ah ok ha tre nomi.
 
Da molto tempo, solo che andavano solo in onda su Galaxy TV e ITALIA TV 1. Ora che è rimasto solo ITALIA TV 3 va in onda li oltre che su Galaxy TV (Nord Italia).
 
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