Discussioni sul Tg1, Tg2, Tg3 e TgR

Purtroppo da quasi due anni due zone del meteo regionale del TGR toscano sono state rovinate. Non l’avevo mai scritto.
 
Interessante che, durante uno dei numerosi collegamenti da Piazza San Pietro durante il Tg2, alle 13.10 suona IT-Alert e il giornalista nemmeno si scompone. 😅
Magari c'era una notizia importante da dare... poteva fare lo scoop.. niente, preferiscono dormire
 
John 91 ha scritto:
Interessante che, durante uno dei numerosi collegamenti da Piazza San Pietro durante il Tg2, alle 13.10 suona IT-Alert e il giornalista nemmeno si scompone. 😅
Magari c'era una notizia importante da dare... poteva fare lo scoop.. niente, preferiscono dormire
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It alert non serve a nulla. Serve solo in caso di emergenza per evacuazione
. Oggi era una prova
 
Andrea Vianello (64 anni) lascia la RAI, si parla di accordo consensuale.
Altro giornalista di lungo corso, ma, soprattutto entrato in RAI per concorso.


www.open.online

Andrea Vianello lascia la Rai, giornalisti del Tg3 sul piede di guerra: «Fatto fuori per motivi politici». La carriera, la rottura e l'addio

L'ex direttore di Rai 3, Rai News 24 e Radio 1 parla di «accordo consensuale» con l'azienda. Ma per il Cdr del Tg3 la Rai è ormai preda di una «deriva ideologica»
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Secondo me stava bene in radio, in tv...così, così.
 
Marcolino_2023 ha scritto:
It alert non serve a nulla. Serve solo in caso di emergenza per evacuazione
. Oggi era una prova
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Non era una prova e, proprio perché serve per le emergenze, un giornalista che non si preoccupa minimamente di quale sia la comunicazione urgente inviata dalla Protezione Civile la dice lunga sul servizio che offre.
Al di là che oggi sia stato usato non per una vera emergenza.
 
Ma dite che non ha nemmeno guardato poco dopo a telecamere spente? Se era qualcosa di importante avrebbe poi potuto riprendere la linea per comunicarlo, spero.
 
-Giu- ha scritto:
Andrea Vianello (64 anni) lascia la RAI, si parla di accordo consensuale.
Altro giornalista di lungo corso, ma, soprattutto entrato in RAI per concorso.


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Andrea Vianello lascia la Rai, giornalisti del Tg3 sul piede di guerra: «Fatto fuori per motivi politici». La carriera, la rottura e l'addio

L'ex direttore di Rai 3, Rai News 24 e Radio 1 parla di «accordo consensuale» con l'azienda. Ma per il Cdr del Tg3 la Rai è ormai preda di una «deriva ideologica»
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Secondo me stava bene in radio, in tv...così, così.
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A prescindere da tv o radio, nel suo piccolo ha sempre fatto un ottimo lavoro da entrambi i lati. Insomma, questa Rai continua a perdere pezzi strada facendo come se niente fosse
 
Marcolino_2023 ha scritto:
Non hai capito. In quella circostanza l'it alert era solo una prova. È ovvio che è utile ma in quel momento bastava lasciare suonare il telefono.
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Sono stati fatti già l’anno scorso i test di IT Alert. Se fosse stata un’altra prova avrebbero dovuto scrivere test da qualche parte. Capisco che fosse un’informazione utile dato che avrebbero bloccato tutto il centro dalle 17, ma comunicarla tramite quel servizio mi è sembrato un po’eccessivo. Mi sono preso un infarto quando ha suonato
 
mattr ha scritto:
A prescindere da tv o radio, nel suo piccolo ha sempre fatto un ottimo lavoro da entrambi i lati. Insomma, questa Rai continua a perdere pezzi strada facendo come se niente fosse
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Mia opinione è che Vianello, un po' come Serena Bortone, sono buoni giornalisti, buono autori , ma fare tv è altra cosa...Massimo rispetto anche per la sua vicenda personale, nonché per i recenti "richiami" .
Poi per i miei gusti, secondo me Vianello è quello che iniziato a picconare (anzi a rottamare) Rai3 dalle fondamenta, trasformandola in un rete "conformista" e meno genuina.

La Rai si sta impoverendo non solo sul fronte dei programmi (e del pensiero, basta vedere, in questi giorni, l'assenza di almeno UNA voce laica) ma anche dal punto di vista del patrimonio immobiliare, vendendo storiche sedi come Milano, Genoa, Firenze, Venezia
Inizialmente Rai voleva vendere in blocco , prevedendo d'incassare 240 milioni di Euro, cosa quasi impossbile.
Per molti osservatori non si tratterebbe di vendita ma di "svendita" per la fretta di avere liquidità.
La vendita degli immobili rappresenta anche un arrettramento delle redazioni dalle sedi regionali, insomma una Rai sempre più romanocentrica (e in questi giorni ne abbiamo avuto un esempio). E a loro volta le sedi regionali saranno sempre più concentrate sulla cronaca "spicciola" dei capoluoghi.

Nelle ultime settimana tiene banco la discussione sulla sede veneziana (prestigiso palazzo Labia). C'era l'interessamento del ministero della cultura che un anno fa aveva manifestato interesse (acquistandolo per circa 40 milioni di Euro). .Non sono arrivate conferme e le istituzioni locali temono possa finire in mano ai privati.

www.veneziatoday.it

Municipalità di Venezia, destra e sinistra insieme contro la vendita di Palazzo Labia

Altro appello contro l'alienazione della sede Rai e il trasferimento a Mestre: «Ennesima redazione che se ne va». Il Pd presenta un'interrogazione al Governo
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La prossima settimana (quella del conclave) alla conduzione del Tg1 sarà di turno Laura Chimenti come 12 anni fa ?
 
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