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Divisore a due uscite montato dopo un derivatore

é corretto, ma nel disegno vedo due prese passanti giustamente chiuse con la resistenza...perdi mettiamo, 14db dul derivatore, 4db sul partitore a due uscite e altri 14db sulle due prese cioe 32db senza calcolare le perdite dei cavi; se tu potessi cambiare il derivatore con uno tipo 14db a due uscite derivate potresti andare a due prese dirette con perdita totale di soli 14 db, sempre senza considerare le perdite dei cavi (circa 20db su 100 metri).
 
rolando1911 ha scritto:
Scusatemi se aprofitto della vostra bontà e conoscenza volevo porvi un quesito.

E' tecnicamente corretto montare un divisore (a 2 o 4 uscite) su una porta di un derivatore?

http://it.tinypic.com/r/14dikuc/8
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(mi prendo tutte le responsabilità.:eusa_shifty:)..massssì , su una derivazione, mica ci rimetti un'altro derivatore!! con stì chiari di luna..!:icon_cool:


ps; acc..à gherà m'hai battuto sul tempo e pure sul resto...
 
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gherardo ha scritto:
...se tu potessi cambiare il derivatore con uno tipo 14db a due uscite derivate potresti andare a due prese dirette con perdita totale di soli 14 db, sempre senza considerare le perdite dei cavi (circa 20db su 100 metri).
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Naturalmente..... ma se nel tratto di corrugato che ipoteticamente va dal derivatore al partitore non passassero i due cavi? (anche usando quello "fino")

gherardo ha scritto:
...perdi mettiamo, 14db dul derivatore, 4db sul partitore a due uscite e altri 14db sulle due prese cioe 32db senza calcolare le perdite dei cavi
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e se usassi prese tipo Vimar con attenuazione 1 dB tipo questa http://www.vimar.it/it/it/catalog/product/index/code/17066.01
 
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E' una situazione che devi sistemare o è una domanda a titolo informativo?
Perchè, secondo me, se lo schema è quello, senza condizioni a contorno che me lo impediscono toglierei il primo derivatori, collegherei i due cavi, monterei un derivatore a due uscite (attenuazione 10-12-14 dB), carico da 75Ohm sulla passante e dalle derivate due prese dirette.
 
ElectroHD ha scritto:
E' una situazione che devi sistemare o è una domanda a titolo informativo?
Perchè, secondo me, se lo schema è quello, senza condizioni a contorno che me lo impediscono toglierei il primo derivatori, collegherei i due cavi, monterei un derivatore a due uscite (attenuazione 10-12-14 dB), carico da 75Ohm sulla passante e dalle derivate due prese dirette.
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E' a titolo di "esercizio" o informativo nessun problema sul campo. Come scritto prima capisco che la soluzione di sostituire il derivatore e' la più facile e che introdurebbe meno differenze di segnale sulle prese ma se non riuscissi a passare i due cavi sul tratto di corrugato?
 
ElectroHD ha scritto:
Dicevo, si può fare così: http://i61.tinypic.com/ejy53m.jpg ?
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Corretto vero. Forse colpa mia che non ho disegnato bene il derivatore ..... vero che potrei fare una giunta .... ma se il derivatore non fosse a 1 uscita come tu hai interpretato ma fosse per esempio un derivatore a 2/3/4 uscite e le altre uscite alimentassero per assurdo altri appartamenti? di sicuro non potrei toglierlo o sostituirlo con un partitore/divisore non saprei poi cosa succederebbe alla distribuzione se ai rami degli altri appartamenti un qualche tratto di impianto non è bilanciato (presupponiamo che un qualche archimede per ampliare il suo tratto di impianto si sia messo a sdoppiare i cavi giuntandoli con nastro o installando prese non corrette)
 
Le condizioni a contorno le stai aggiungendo adesso :D.
Lasciamo il derivatore di arrivo.
Unico cavo di ingresso.
Le prese possiamo sceglierle noi o le impone già il problema?
 
ElectroHD ha scritto:
Le condizioni a contorno le stai aggiungendo adesso :D.
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di questo mi scuso :)

ElectroHD ha scritto:
Le prese possiamo sceglierle noi o le impone già il problema?
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presupponiamo di "tenere" come prima ipotesi queste con 1 dB di attenuazione http://www.vimar.it/it/it/catalog/product/index/code/17066.01
comunque aperta l'ipotesi di sostituzione di tipo di presa a muro. Mettiamo anche questo "vincolo" non posso collegare le due prese a muro in cascata i corrugati non me lo permettono.

... mamma mia quante domande quante problematiche a livello di esercizio vi sto proponendo...... ma vorrei chiarirmi bene il concetto di come usare i vari componenti di distribuzione di come collegarli tra loro correttamente e nella giusta sequenza al fine di creare rami di distribuzioni corretti e che non interferiscono tra loro. Per il momento non ho ancora tirato fuori la problematica di attenuazione del cavo che naturalmente a livello pratico poi deve essere conteggiata nel calcolo complessivo dei dB necessari poi per andare a scegliere l'amplificatore/centralina in testa all'impianto.
 
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gherardo ha scritto:
http://www.fracarro.it/index.php?opt...ery&Itemid=278....
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me li sono guardati quasi tutti .... nelle mie "simulazioni" o "elucubrazioni progettuali" cerco di inserire alcune problematiche che potrebbero nascere sul campo. (nel caso di intervento su case/condomini vecchi o dove non si possono eseguire opere murarie per creare tracce nuove ).


..... non faccio l'antennista ne l'elettricista ..... ho conoscenze poco più che scolastiche di elettronica e radiotecnica, molta passione ... ma ho un grosso difetto voglio capire le cose, e se metto mano ad' una cosa, lo voglio fare con alle basi un minimo di conoscenza. Il mondo è pieno di gente che si improvvisa tuttofare ma spesso se non la stragrande maggioranza delle volte sono capaci solo di fare malanni.
 
parliamo chiaro: impianto grosso (palazzone) tutta la distribuzione deve essere fatta a norma, pena scompensi casuali lungo il percorso, esattamente come da schemi; ma casi a parte, tipo: impianto d'antenna passivo monocasa (non amplificato, con due televisori) metterai tranquillamente un partitore; stessa situazione se in un appartamento hai una sola presa (o derivatore) che se é passante non hai il diritto di toccare perche bene comune condominiale inquanto fa transitare il segnale anche verso gli inquilini dei piani sottostanti metterai comunque la tua bella T (che é un partitore) in presa per servire i due televisori, se poi devi porrlo altrove parti dalla presa con un cavo e semplicemente dove hai l'intersezione ci monti un comune partitore a due uscite e vai ai due televisori con prese dirette.
 
Chiarissimo Gherardo. Grazie. Sarà sbagliato ma tutte le volte che in casa ho messo quei T per sdoppiare ho avuto solo problemi (erano di metallo con serigrafata un'aquila) e preferisco evitarli come la peste.
 
scusate mi allaccio alla discussione per porre una domanda pertinente al quesito posto da ronaldo.

ho realizzato il seguente impianto per la mia abitazione di recente secondo schema che allego, con un amplificatore da 20 dB, un derivatore -12dB e prese dirette, con le due uscite dell' alimentatore chiuse con carichi da 75 ohm. Sono presenti nell' impianto un modulatore offel e un miscelatore sat/tv preso da leroy merlin.
Il tutto funziona bene.
Però avrei bisogno in futuro di un' altra presa in una stanza adiacente alla cucina, dalla quale sarebbe facile passare un cavo di pochi metri.
Secondo voi crea problemi collegare uno splitter a due uscite nel cavo che arriva in cucina nella presa in cucina?

http://it.tinypic.com/view.php?pic=2evygq9&s=5#.UwinrEqAmm0
 
La risposta mia: Ni.
Non andrebbe fatto.
Però se ci provi e va bene tienilo, il resto dell'impianto funzionerà bene, quelle due prese potrebbero avere dei problemi.
Se potessi spostare l'alimentatore e quindi scollegare quel cavo dall'uscita passante del derivatore e mandare verso la cucina l'uscita passante del derivatore si potrebbe fare qualcosa di più corretto.
 
Si,volendo si può spostare l' alimentatore in cucina.quindi a quel punto sfrutto le due uscite dell' alimentatore?

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