Dott. Fuentes shock: "Se dicessi quello che so addio Mondiali e Europei alla Spagna"

Anakin83

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Dott. Fuentes shock: "Se dicessi quello che so addio Mondiali e Europei alla Spagna"

L'ombra del doping dietro i successi sportivi della Spagna. Il sospetto di tanti si materializza ora grazie alle parole del medico Eufemiano Fuentes, principale accusato nell'operazione antidoping "Galgo" (è uno dei 14 femati) e già al centro dell'inchiesta Puerto, quella che nel 2006 rivelò un traffico di sostanze proibite nel ciclismo: "Se dicessi quello che so, addio al Mondiale e all'Eurocoppa".


Parole dure, pubblicate dal quotidiano El Mundo. Fuentes lo avrebbe confessato a un compagno di cella nel tribunale di Plaza Castilla, a Madrid, in attesa dell'interrogatorio del magistrato. Fra gli imputati, la campionessa mondiale dei 3.000 metri siepi a Berlino 2009, Marta Dominguez, indagata a piede libero per traffico di sostanze dopanti e sospesa dal suo incarico di vicepresidente della Real Federazione spagnola di atletica.
Già nell'inchiesta Puerto, erano emersi sospetti sul mondo del pallone: Fuentes aveva parlato di molti suoi clienti calciatori.
El Mundo ricorda anche le parole pronunciate nel 2008 dalla moglie di Fuentes, Cristina Perez, che assicurò che se il marito rivelasse ciò che sa, "lo sport spagnolo e i Giochi Olimpici di Barcellona '92 crollerebbero". Nei prossimi giorni Marta Dominguez ed altri 7 imputati compariranno davanti al magistrato inquirente.
La bufera doping ha intanto investito il presidente della Federatletica iberica Josè Maria Odriozola, che però ribadisce: "Non mi dimetto, perché sono una vittima, non mi devo pentire di niente e sarebbe da codardi abbandonare adesso". Sul caso di Marta Dominguez ricorda: "Ha passato 50 controlli negli ultimi anni, tutti assolutamente normali".

LA WADA NON CI STA - Anche l'agenzia mondiale antidoping, la Wada, prende posizione: "Lavoriamo per garantire che le prove raccolte nell'ambito dell'ultima operazione vengano condivise con le autorità antidoping e nel rispetto della legge spagnola - spiega il presidente John Fahey -. La Wada si è sentita molto frustrata dalla lentezza della giustizia spagnola nel caso scaturito dall'Operacion Puerto".

LA RISPOSTA - Pronta la reazione dei principali chiamati in causa dalle rivelazioni di El Mundo, i calciatori campioni del mondo a Sudafrica 2010. "Non siamo dopati", affermano in coro il ct Vicente Del Bosque e il centrocampista Xavi. Il tecnico continua: "In 43 anni di calcio non ho mai visto o saputo nulla che potesse alimentare sospetti. Non ho mai visto un tentativo di conquistare nello sport un vantaggio con mezzi illeciti". Per il 30enne regista del Barcellona, invece, "è un peccato che succedano queste cose nello sport spagnolo, ma dal mondo del calcio possiamo dire che non c'è nessun tipo di doping. Abbiamo vinto i Mondiali con la certezza di non essere dopati. Siamo tranquilli, non c'è alcun problema".
 
Il mondo dello sport è stato inquinato, a volte, da personaggi e situazioni diciamo così un pò "sconcie"... non mi sorprenderebbe se ci fosse ancora del marcio.:icon_rolleyes:
 
andiamo bene... quel poco di sicurezza che cera nel calcio sta andando a farsi fottere
 
Le dichiarazioni di Fuentes sulla revoca dei titoli lasciano il tempo che trovano.
Diciamo, però, che il passaggio "La Wada si è sentita molto frustrata dalla lentezza della giustizia spagnola nel caso scaturito dall'Operacion Puerto" è abbastanza significativo riguardo all'attuale momento d'oro dello sport spagnolo (per chi non lo sapesse, per Operacion Puerto hanno pagato 2 ciclisti tedeschi, 2 ciclisti italiani e un solo ciclista spagnolo, per via di un tribunale italiano, oltretutto: un pò strano, per uno scandalo doping scoppiato in terra iberica...:eusa_whistle: )
 
sinceramente non sono convinto che abbia tutti i torti, però nella condizione in cui si trova lui potrebbe voler "barattare" menzogne con le sue colpe... penso che sia molto difficile dargli retta, anche se forse qualcosa di vero c'è...
 
già. Il Dottor Fuentes non è sicuramente la persona meno "disperata" di questo mondo. Non ha nulla da perdere a dire queste cose. Però secondo me non ha tutti i torti. Sappiamo come funziona l'antidoping in Spagna.
 
Flask ha scritto:
Ma perché voi credevate che la Spagna all'improvviso vinceva tutto con quei brocchi che si ritrova? Era ovvio che ci fosse qualcosa sotto.

:5eek: :5eek: :5eek:
Avercelo il talento della Spagna...la nostra nazionale non vincerebbe nemmeno contro le riserve delle furie rosse...
 
Sarà ma non si vince tutto da un giorno all'altro, e a quanto pare ci sono moooolti motivi per avere un ragionevole dubbio sulle prestazioni degli spagnoli. L'inchiesta spagnola va a rilento per avere il tempo di insabbiare tutto così quando la Wada ci metterà le mani non potrà scoprire più nulla.
 
La vittoria spagnola è frutta di una filosofia,quella di Crujff,che parte da lontano e che aveva già dato i suoi frutti negli anni con le vittorie nei vari tornei giovanili dove loro dominano e noi non esistiamo...era normale che prima o poi questi successi arrivassero anche al piano di sopra...e comunque potremmo dire la stessa cosa del calcio italiano...tutte quelle morti di giocatori della Fiorentina degli anni 70',la Juventus di Lippi su cui c'è stato anche un processo...
Sicuramente qualcosa nel sistema spagnolo non funziona però non possiamo fare le verginelle perchè anche il sistema sportivo italiano è marcio...
L'unica cosa positiva di questa storia è che finalmente si sdogana il falso mito che solo nel ciclismo ci si dopa...
 
Il doping serve per aiutarti da un punto di vista atletico. La Spagna e' stata superiore sia agli europei che al mondiale da un punto di vista tecnico. E la tecnica o ce l'hai o non ce l'hai e non e' di certo il doping a fartela venire!
 
@villans'88 solo che nel calcio c'è molta più gente senza scrupoli ai piani alti rispetto al ciclismo. risultato? che il ciclismo è uno sport dove sono tutti dopati, mentre il calcio è uno sport dove sono tutti puliti... la credibilità per uno sport è importante se non tutto, e nel ciclismo anche a costo di perderla si sta provando a fare pulizia, per quanto sia difficile e terribilmente complesso. nel calcio... beh, nel calcio tutto è pulito, poi qualche volta può capitare che un ragazzo sportivo e allenato di 20 anni muore di infarto in campo... che sfortuna... oppure che giocatori non idonei a giocare in Italia possano farlo tranquillamente in Inghilterra o in altri lidi... che fortuna !!! il vaso di Pandora del calcio è meglio che rimanga ben chiuso, ci sono troppi interessi e... troppi troppi soldi... la salute dei giocatori è veramente l'ultimo dei pensieri, e non potrebbe essere altrimenti in uno sport così "troppo" in tutto... continuo a pensare che sia più credibile uno sport in cui vengono trovate delle mele marce, che uno in cui tutto è perfetto... certo il ciclismo le mele marce le dovrebbe eliminare, non buttarle fuori dalla porta per poi farle rientrare dalla finestra, ma nonostante questa grave negligenza, continuo a ritenere il ciclismo più vero del calcio. la perfezione non esiste, e apparire è più importante che essere...
 
Che poi nel ciclismo io lo comprendo anche il doping. Quei poveri ragazzi stanno ore a spaccarsi i muscoli, spesso al freddo e al gelo, per una manciata di spiccioli. Che un ragazzo ceda alla tentazione è umano. Ma che i superviziati e coccolati calciatori facciano lo stesso è indecente.
 
alfry ha scritto:
Il doping serve per aiutarti da un punto di vista atletico. La Spagna e' stata superiore sia agli europei che al mondiale da un punto di vista tecnico. E la tecnica o ce l'hai o non ce l'hai e non e' di certo il doping a fartela venire!
Non entro nel merito di affermare se è vero o se non è vero, anche perché nessuno mai revocherà i titoli e questa storia, ammesso che sia vera, sarà insabbiata. Comunque sono d'accordo con te totalmente, la Spagna del calcio ha vinto principalmente perché ha mostrato di avere più tecnica e una mentalità vincente rispetto alle altre nazioni, poi se atleticamente erano aiutati non lo so e potrebbe anche aver influito, ma non penso sia stato questo il fattore più importante per le vittorie ottenute, non nel calcio almeno.

Piuttosto mi chiedo come facciano in Premier League a tenere quei ritmi, a volte non capisco se sia umanamente possibile che 20 giocatori corranno per 90 e passa minuti da una parte all'altra del campo e siano poi lucidi da calciare anche la palla. Se uscissero queste notizie sul calcio inglese avrei meno dubbi, sulla Spagna invece non so.

Noto però che come al solito qualcuno non fa altro che sputare sull'Italia per partito preso, anche quando si parla di Spagna o di altri paesi... che peccato ma anche in queste cose emerge sempre la piccolezza esterofila tipicamente italica di molti.
 
Il problema del ciclismo è che molti parlano,sopratutto nei Mass Media di oggi,i quali influenzano le giovani generazioni,senza sapere di cosa stiano parlando...
Il doping nel ciclismo esiste da 20 anni???falso...
Ai tempi di Coppi&Bartali,quando le biciclette pesavano 20 chili e le strade erano nient'altro che sterrato c'era la famosa "Bomba" e i ciclisti non lo nascondevano...tutto cambiò dopo la morte di Tom Simpson nel 67' quando si cominciò a scavare nella medicina sportiva...addirittura qualche mese fa ho visto un servizio RAI d'inizio anni 80',il quale parlava dei record di Moser,affermando che grazie alla moderna medicina i limiti dell'essere umano potevano essere ulteriormente accresciuti...cioè andava bene anche se non se ne parlava in termini di doping...
Poi sul fatto che nel ciclismo non circolano soldi non è del tutto vero...De Luca dopo il "fattaccio" dichiarò che se fosse stato condannato aveva messo abbastanza soldi da parte per ritirarsi...forse lo stesso ragionamento di Contador,il quale più o meno ha fatto la stessa dichiarazione...
Inoltre oltre alla Spagna abbiamo altri paesi dove infrangere la legge per raggiungere il successo è prassi comune,ossia Russia e Cina,le quali rimangono sempre al vertice grazie all'enorme bacino di utenza...mi squalifichi un'atleta??tanto ne ho già 3 più forti o più giovani...
Anche in america c'è molta omertà sul doping nello sport e solo adesso si comincia ad aprire il vaso di Pandora nonostante qualcuno continui a fare proclami contro il Doping avendo la memoria corta ( vero Carl Lewis:eusa_whistle: )
 
quello che posso assicurarvi perchè ci lavoro è che la rigorosità degli staff medici italiani è veramente un punto di riferimento nel mondo non solo per la preparazione nella medicina sportiva ma anche per la serietà con cui fanno controlli schemi di allenamento alimentazione e test fisici continui. Specie dopo lo scandalo epo che è successo negli anni '90 che si badi bene non riguardava solo la Juve come le carte volevano farci credere c'erano tantissime squadre italiane che praticavano regimi sanitari sospetti...
Questo non si può dire per le squadre di calcio spagnole. Dove praticamente non esiste nessun controllo nè tantomeno visite mediche regolari... quindi tirate voi le fila...
Il dottor Fuentes esagera perchè non sta in una buona situazione ma non ha tutti i torti anzi. In Spagna tutti i controlli medici sono blandi...
 
Villans'88 ha scritto:
La vittoria spagnola è frutta di una filosofia,quella di Crujff,che parte da lontano e che aveva già dato i suoi frutti negli anni con le vittorie nei vari tornei giovanili dove loro dominano e noi non esistiamo...era normale che prima o poi questi successi arrivassero anche al piano di sopra...e comunque potremmo dire la stessa cosa del calcio italiano...tutte quelle morti di giocatori della Fiorentina degli anni 70',la Juventus di Lippi su cui c'è stato anche un processo...
Sicuramente qualcosa nel sistema spagnolo non funziona però non possiamo fare le verginelle perchè anche il sistema sportivo italiano è marcio...
L'unica cosa positiva di questa storia è che finalmente si sdogana il falso mito che solo nel ciclismo ci si dopa...
Ti sei dimenticato di citare l'inter di Herrera, vatti a vedere quanti smortidi tumore di quell'inter lì...
Il fratello di Mazzola, Ferruccio dopo aver scritto il libro 'Il terzo incomodo' in cui sosteneva di aver preso sostanze strane è stato querelato da moratti, peccato che per moratti e l'inter il tribunale abbia dato ragione a Ferruccio Mazzola..
 
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