Mauro. ha scritto:xche' se la seconda ipotesi e' quella giusta, considerato che quindi bisognera' sostituire il parco decoder/tv un'altra volta, prima del 2020 mi sa che in italia di canali hd non ne vedremo![]()
Il problema è leggermente differente. Se solo 30 anni fa la tecnologia si muoveva a velocità x, oggi si muove a 100x. Nel 1976-77 riuscimmo a recuperare per i capelli il colore correndogli dietro, nonostante le resistenze dei lobbisti del bianco e nero di allora (la parola non era ancora in uso, loro erano già lì...), che avevano guarda caso argomenti assai simile a quelli dei lobbisti dell'ana-satellite di oggi.
Oggi, con lo sciagurato doppio rinvio dello switch off terrestre il treno è perso, e non c'è recupero. L'Italia si avvia mestamente alla serie B tecnologica, perché certi ritardi oggi non si recuperano più, ma si resta una generazione di tecnologie indietro.
Quello che sta succedendo all'offerta HD di Sky è ad esempio in linea con questo, e a lungo qualcuno lo aveva paventato, sommerso dagli strilli delle sirene pro-padella e pro-analogico: in assenza di una digitalizzazione generale (sat, cavo + iptv, terrestre) che apra il campo a scenari innovativi, i monopolisti, grassi e satolli, si fermano e fanno cassa sulle posizioni che hanno, tagliando i costi e aumentando i prezzi. L'ana-satellite è una sciagura, ma chi ci mangia si arricchisce. Scordiamocelo pure, l'HD sul terrestre. E teniamocelo pessimo sul sat.