Dtt, Gentiloni: 'Frequenze aperte anche a nuovi editori'

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SATRED

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Aprire le frequenze, produrre nuovi programmi e costruire una corsia preferenziale per le tv locali.

Sono le tre priorità che il Governo deve affrontare nel passaggio dalla televisione analogica a quella digitale.

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ERCOLINO ha scritto:
"Questa volta credo che l'Agcom riuscirà a fare un piano per le frequenze digitali che consentirà agli operatori esistenti di continuare a trasmettere lo stesso numero di canali, liberando una quantità di spettro sufficiente per l'ingresso di nuovi attori nel settore".

Finalmente sento sagge parole :icon_bounce:
L'unico modo per aumentare la concorrenza nel nostro paese è razionalizzare le risorse cioè le frequenze.

Consentitemi un'acclamazione: Nellie Kroes, grazie di esistere :D
 
Forse è meglio che faccia BLA BLA.....sopratutto per chi lo dice se veramente facessero quello che si dovrebbe fare Mediaset dovrebbe smettere di occupuare un bel po di frequenze ad es non fare come ha fatto in sardegna ove piuttosto che ridare le frequenze che non le servivano + le ha impegnate con la finta HD e questo è solo un esempio se poi il criterio è di usare solo le frequenze che servono strettametne ci sarebbe da dare una bella tosata alla solita mediaset già con l'analogico

Se poi si vuole applicare quanto dice la UE lo spirito sarebbe Mediaset ha (aveva ) 3 reti?? bene in un solo mux ci stanno tutte per cui a switch off si tiene le frequenze di canale 5 e tutto il resto lo ridà indietro allo stato

La palla al piede al dtt nostrano sono la legge Gasparri e Mediaset medesima che ha occupato di tutto e di + pur di non lasciare spazio ad altri e quindi non spartire la torta
 
blino ha scritto:
"Questa volta credo che l'Agcom riuscirà a fare un piano per le frequenze digitali che consentirà agli operatori esistenti di continuare a trasmettere lo stesso numero di canali, liberando una quantità di spettro sufficiente per l'ingresso di nuovi attori nel settore".

Piano piano..c'è sempre il rischio caduta governo, e ricorda che quando allora cadde Prodi i successivi governi D'Alema e Amato barattarono la governabilità del Paese con la mancata attivazione di piano frequenze e altri provvedimenti già previsti...(il famoso inciucio...) .
Ormai ho poca fiducia ad un riallineamento del settore nella legalità.
 
Qualcuno spieghi al Ministro che le frequenze si ASSEGNANO e non si aprono, e che deve essere il ministero ad ASSEGNARLE in base ad un PIANO, così come avviene in tutte le Nazioni civili.
In quelle più civili gli impianti trasmittenti sono decisi dai ministeri in aree opportune (postazioni) e ben definite, luoghi dove le emittenti non possono barare su potenze e sistemi di antenna, essendo le antenne e le potenze fuori dal loro controllo fisico.
Funziona?
Altro che se funziona, basta ascoltare l'FM in Italia in auto (vergogna) e poi vedere cosa succede all'estero (miracolo...).
Basta vedere la qualità media dell'immagine su un TV italiano e vedere come si riceve all'estero, almeno la TV pubblica.
Non c'è nulla da inventare signor Ministro, basta copiare il resto del mondo "civile". Magari, sarebbe utile abbattere i privilegi e riformare gli enti di controllo che, invece di garantire libero mercato e concorrenza, favoriscono i soliti noti e fanno l'esatto contrario di quello che dovrebbero, a danno di tutti i cittadini.

SATRED ha scritto:
Aprire le frequenze, produrre nuovi programmi e costruire una corsia preferenziale per le tv locali.

Sono le tre priorità che il Governo deve affrontare nel passaggio dalla televisione analogica a quella digitale.

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Concordo che non c'è da inventare ma in italia abbiamo qualcuno in modo particolare che usa le frequenze a suo uso e consumo
 
forse il ministro pensa ke ci sono altre frequenze e le vuole aprire....NO COMMENT, se è veramente così!!!!
 
liebherr ha scritto:
Concordo che non c'è da inventare ma in italia abbiamo qualcuno in modo particolare che usa le frequenze a suo uso e consumo
E' totalmente inutile e patetico che cerchi di girare la frittata!
Quando c'era al governo quello che tu indichi come responsabile dello stallo attuale, è arrivata Sky, è partito il dtt e stava andando alla stragrande...
Poi sono arrivati i tuoi amici e tutto si è fermato nonchè rimandato al duemilamai...
Se guardiamo i fatti direi proprio che non ti si può dare ragione.
Mi sovviene una mitica frase cinematografica che vi si addice a te e al ministro "Sei solo chiacchere e distintivo".
Per chi fa appelli alla neutralità tecnologica invocata dalla Nellie Kroes...perchè non la supplicate di fare un'intervento contro i produttori di tv nipponici che stanno dotando i loro prodotti di sinto dtt...e poi magari anche contro la Sony per la psp con sinto dtt, poi magari anche contro i produttori di schede grafiche con sinto dtt... E LA NEUTRALITA' TECNOLOGICA?
Vale solo per l' Italia?

Ciao.
 
Tuner ha scritto:
Non c'è nulla da inventare signor Ministro, basta copiare il resto del mondo "civile". Magari, sarebbe utile abbattere i privilegi e riformare gli enti di controllo che, invece di garantire libero mercato e concorrenza, favoriscono i soliti noti e fanno l'esatto contrario di quello che dovrebbero, a danno di tutti i cittadini.
Purtroppo si cade in politica, ma concordo con quello che dici sottolineando che la differenza fra l'Italia ed il resto del mondo è che da noi la politica è controllata dagli interessi delle lobby economiche a danno dei cittadini, mentre nel resto del mondo civile è l'esatto contrario.
Purtroppo il sistema è bipartisan, per cui non abbiamo speranze di uscirne a breve.
Si può solo scegliere il male minore, ma qui ognuno ha le sue idee :D

Ciao.
 
BillyClay ha scritto:
Piano piano..c'è sempre il rischio caduta governo, ...
Lo so, infatti i miei elogi vanno al AGCOM che è ente indipendente dal Governo :D
 
Ganzarolli ha scritto:
Per chi fa appelli alla neutralità tecnologica invocata dalla Nellie Kroes...perchè non la supplicate di fare un'intervento contro i produttori di tv nipponici che stanno dotando i loro prodotti di sinto dtt...e poi magari anche contro la Sony per la psp con sinto dtt, poi magari anche contro i produttori di schede grafiche con sinto dtt... E LA NEUTRALITA' TECNOLOGICA?
Perdonami, ma perché mai dovrei invocare che i produttori tolgano il sinto DVB-T/C dai tv? Dovrei invece arrabbiarmi se la Commissione impedisse loro di farlo.

La EU non deve obbligare aziende private ad adottare l'una o l'altra tecnologia (sarà il mercato a decidere se hanno fatto la scelta giusta), ma deve invece impedire che i Governi favoriscano una tecnologia a favore di un'altra con indebite ingerenze nel libero mercato che non favoriscono certo l'aumento della concorrenza.

A casa mia tutto questo a un nome: liberismo economico ;)
 
A casa mia invece il liberismo è quello che di tendenza segue i mercati mondiali dominati ormai dalla globalizzazione.
Volere imporre degli incentivi governativi (od ostacolare gli stessi) che vanno in direzione opposta dei mercati (che vanno in direzione del mercato), è tutt'altro che liberismo, a casa mia si chiama CLIENTELISMO!
La Nellie può sbraitare finchè vuole, e con lei chi la sobilla, ma il dtt è il nuovo standard televisivo mondiale, ed i mercati MONDIALI lo hanno già sancito da tempo.
In Italia invece c'è chi, pro domo sua, lo ha associato al "cattivo", e nel frattempo ci vende a caro prezzo il suo "buono".
Bisogna fare molta attenzione a non cadere nella solita trappola, altrimenti finiremo per perdere il treno per l'ennesima volta.

Ciao.
 
pietro89 ha scritto:
forse il ministro pensa ke ci sono altre frequenze e le vuole aprire....NO COMMENT, se è veramente così!!!!

Ma no altre bande di frequenze non si possono usare per la tv c'è solo la terza banda VHF e la banda UHF(4 e 5) :crybaby2: magari usassero la bandaS o almeno una parte ma credo che non si possa fare
 
blino ha scritto:
Lo so, infatti i miei elogi vanno al AGCOM che è ente indipendente dal Governo :D

AGCOM e AGCM(antitrust) hanno enormi colpe per la situazione visto che tutti gli acquisti recenti di Mediaset sono stati vergognosamente da loro autorizzati con motivazioni che rasentano il ridicolo (vedasi l'acquisto delle frequenze di Sportitalia)
 
Ganzarolli ha scritto:
ma il dtt è il nuovo standard televisivo mondiale, ed i mercati MONDIALI lo hanno già sancito da tempo.
In Italia invece c'è chi, pro domo sua, lo ha associato al "cattivo", e nel frattempo ci vende a caro prezzo il suo "buono".

Ganzarolli siamo tutti d'accordo che il DVB-T è lo standard (quasi) mondiale per il digitale terrestre (DTT non è uno standard!!!), ma quello che è stato fatto passare in Italia non è il DVB-T puro: anzi i ricevitori DVB-T puri sono stato osteggiati dando un senso dispregiativo al termine "zapper" (ricevitore economico, robusto, essenziale e quasi bug free!).
Erano questi che avrebbero dovuto invece avere i contributi e magari inseriti nei plasma!!
In Italia i contributi invece sono stati dati SOLO ai decoder MHP con CA emebedded i soli che permettessero di fare la PAY!!! l'interattività era solo uno specchietto per le allodole tanto è risaputo che il DVB-T non è certo l'ideale per tali applicazioni!! Nessuno avrebbe poi vietato a Mediaset ecc di realizzare anche decoder payperview ma senza aiuti di stato...
E questa è solo la PRIMA distorsione.
La SECONDA come sai è che essendo possibile non solo trasmettere piu emittenti su un unico canale ma anche avere più trasmettitori sullo stesso canale il risultato doveva essere una "restituzione" delle frequenze in eccesso allo stato per poter finalmente regolamentare il mercato con la gare per l' assegnazione di nuove reti digitali cosa che non è avvenuta, anzi chi ha potuto si è comprato tutte le reti minori che erano sul mercato.
Questo non è liberismo ma assenza totale di regole del gioco.
Il mio non vuole essere assolutamente un intervento politico non essendo io schierato da alcuna parte, ma una semplice analisi della situazione.
 
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