DTT: quale futuro e quali prospettive?

Il discorso sull' IPTV è parecchio complesso, di certo almeno qui da noi è ancora ben lungi da essere una piattaforma veramente alternativa alle altre.
 
normalman ha scritto:
cos'è l'Iptv?

La "televisione via internet" o "telediffusione via internet", chiamata internazionalmente IPTV (Internet Protocol Television) è il sistema di teleradiodiffusione atto a utilizzare l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti audiovisivi in formato digitale attraverso connessione internet a banda larga. Wikipedia
 
Digitale terrestre, puzza di fregatura

ho appena terminato un abbonamento con sky e a breve dovrò prendere una decisione su quale piattaforma dirottare le mie sostanze per la prossima stagione

premessa: ho già manifestato più volte la mia contrarietà al digitale terrestre "imposto" per legge (ovviamente da un governo che ha tutto l'interesse a cambiamento per poter favorire mediaset premium)
sky dà in comodato i decoder, mediaset li sta facendo pagare agli italiani...

in nessun altro passaggio di tecnologia tutti gli italiani sono stati obbligati a sostenere costi così rilevanti (un decoder a tv)

passiamo al resto:
ora spuntano fuori ulteriori problemi di tecnologia con l'hd
c'è gente che ha appena speso 100 euro per un decoder per i canali criptati o 1000 euro per una nuova tv hd... e ora?
forse dovrà pure comprare un decoder hd?
siamo alla follia

per non parlare poi della videoregistrazione
se il dvd recoder o il vcr non ha il decoder integrato non sarà più possibile vedere un programma e registrarne un altro in quanto l'unico sintonizzatore sarà quello del decoder digitale

per non parlare poi dei problemi della registrazione di un canale hd...

quindi la domanda è:
DTT nuovi benefici o grosse inchiulate...???
 
@normalman

In altre parole è la tv diffusa via banda larga, ci vuole un decoder apposito e un relativo abbonamento ADSL, cosa che rende già di per sé limitata questa piattaforma. Ha molti vantaggi tipo il cosiddetto VoD (video on-demand, cioè la possibilità di vedere un contenuti video quando e come si vuole) e un canale di ritorno sempre disponibile, ma ha uno svantaggio molto limitante che è quello di essere soggetta alle "bizze" della connessione ADSL.
 
fabrizio76 ha scritto:
DTT nuovi benefici o grosse inchiulate...???
Io direi la seconda.
Però abbonarsi a MP comprandosi un nuovo decoder per l'HD non è obbligatorio, quindi se non vuoi spendere soldi comprati un semplice decoder SD, per vedere solo i canali free.

Altrimenti l'alternativa è Sky, ma hai detto che hai concluso il contratto con loro...non so che dirti.
 
Gpp ha scritto:
Il discorso sull' IPTV è parecchio complesso, di certo almeno qui da noi è ancora ben lungi da essere una piattaforma veramente alternativa alle altre.
Però mi devi dare atto che in altri paesi le cose vanno già parecchio diversamente.
Poi in Italia l'iptv non parte perchè la 20 mega è ben lontana da avere copertura capillare.
E con i 7 mega lo streming funziona si ma non in modo perfetto (basta leggere un pò di testimonianze in giro).
In tutto questo però a qualità accettabile quanti canali (a regime) ospiterà il digitale terrestre? 200? 300?
 
Fabrizio wrote:
> [...] ho già manifestato più volte la mia contrarietà al digitale terrestre
> "imposto" per legge [...]

Lo spegnimento dell'analogico rientra in un processo ben piu' ampio (si chiudera' indicativamente nel 2020) di ristrutturazione delle frequenze a livello europeo.
Questo significa:

A- il governo, di qualsiasi colore, non ha alcun merito o demerito in tutto il processo (all'estero se ne sbattono altamente delle nostre menate politiche e mediatiche...);
B- nei prossimi anni si assistera' anche allo spegnimento delle radio analogiche, le quali dovranno convertirsi al digitale ed occuperanno parte della banda VHF;
C- il risultato finale di questo processo sara' che le forze armate di tutta Europa non useranno piu' le loro frequenze "storiche", le quali diventeranno disponibili per scopi commerciali (come gia' avviene nel resto del mondo).

Tanto per capirci, se oggi si puo' usare il WiMax (io lo sto usando in questo istante) e se sono diventati usabili i vecchi controller WiFi di tipo A, e' proprio perche' i militari hanno gia' parzialmente spostate le loro frequenze.


La scelta di passare proprio al digitale terrestre e' invece dettata piu' che altro dal mercato.
A nessuna emittente e' stato puntato il mitra alla testa perche' passasse proprio al digitale terrestre: semplicemente si e' tratta della scelta piu' ovvia.
Basta considerare gli effort delle varie soluzioni...

DTT: le emittenti devono convertire al digitale gli impianti di trasmissione, mentre gli utenti devono acquistare 1 decoder da 20 € per ogni televisore.
Esistono effettivamente dei decoder piu' costosi, pero' gia' gli zapper da 20 € basteranno (a switch-off ultimato) per vedere le attuali emittenti analogiche con qualche aggiunta.

Satellite: molte emittenti gia' usano i satelliti per distribuire il proprio segnale, pero' lo fanno spesso attraverso posizioni orbitali di servizio, che hanno costi relativamente bassi ma che non sono facilemnte accessibili agli utenti finali. Queste ultime dovrebbero quindi affittare banda su transponder piu' costosi, mentre quelle piu' piccole, che usano ancora i ponti radio, dovrebbero dotarsi di impianti di trasmissioi satellitare.
Gli utenti finali dovrebbero invece dotarsi di 1 decoder per ogni televisore e, in quasi il 90% dei casi, installare una nuova antenna (la parabola) ed il relativo cablaggio che questa comporta.

IPTV: le emittenti devono cambiare totalmente il proprio sistema di trasmissione, accordandosi coi singoli provider (al momento ce ne sono 3) che offrono l'IPTV.
Gli utenti devono invece acquistare 1 decoder per ogni televisore ed installare un router che rimanga collegato a tutti questi decoder (la modalita' migliore varia da caso a caso). Inoltre l'IPTV e' sempre subordinata alla stipula di una flat dati (che in Italia e' assente in oltre l'80% delle famiglie), la quale deve avere ottime prestazioni reali (in alcuni casi impossibili per ragioni tecniche) e che ha un costo minimo di 20 €/mese.
 
In un'ottica di lungo termine però, secondo me, il problema principale dell'IPTV non è dato tanto dai problemi che tu elenchi ma dal fatto che NON è un tipo di trasmissione adatto al broadcast.
Anche nei paesi dove il cavo la fa da padrone ed il digital divide è inferiore la IPTV è molto lontana da quella tradizionale (sia generalista che tematica)
 
Scusate la domanda che potrebb essere futile.
Un caro amico che ha il DT da circa un anno, ha ricevuto una telefonata dal call center di Mediaset che gli ha comunicato, che dal prossimo fischio del campionato di calcio dovra abbonarsi e non piu' avere la poss di un abbonamento ricaricabile, come era stato fino ad adesso.
Vi risulta tutto cio?
 
Non mi risulta... le schede ricaricabili attualmente arrivano fino al 06/2010... quindi l'abbonamento ricaricabile ci sarà.
 
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