E' ABERRANTE- Teatro sulla morte di Sarah a Chi l'ha visto

adriaho ha scritto:
Scusa bumbaro ma da come scrivi sembra che io stia a difendere quell'orco di uomo! Non è cosi, interpretiamo bene i messaggi.
Per me è pura ipocrisia osannare la pena di morte quale deterrente per scoraggiare altri criminali (che poi non e manco vero).
Di certo quello che è accaduto non fa parte di una società civile ma appunto esistono dei tribunali ed esistono delle carceri, io son contro la pena di morte, ma sono a favore di una pena certa, se si danno 30 anni 30 anni ti fai senza ne sconti ne niente. La pena di morte costituzionalmente parlando non è prevista.
la pena di morte non è un deterrente, ma qui siamo gia fuori tema

Leggero OT quindi lo mettono in carcere e pure gli diamo a mangiare , giustamente. Se sta male gli chiamiamo un dottore poverino. No no, chi sbaglia paga. Io la penso in un altro modo. Non scordiamo che ne ha abusato dopo averle tolto la vita, tutto su di una 15enne.
 
da la Stampa.it

«Se ho sbagliato mi dispiace», ha replicato la conduttrice, del programma, Federica Sciarelli, «ma non è giusto dire che ieri la situazione è sfuggita di mano in trasmissione.
La realtà è che ieri la situazione è sfuggita di mano in generale».
 
la Sciarelli è un'ottima giornalista ci mancherebbe. Ha raccolto un programma che non aveva più interessi e l'ha arricchito trasformandolo in rubrica coraggioso ad affrontare grandi casi scomodi e temi di attualità... però ogni tanto la Sciarelli dovrebbe ricordarsi di fare meno la giornalista e più la donna come è successo l'altro ieri in puntata...
 
Comunque durante la trasmissione, appena avuta notizia, riferendo che un giornale aveva pubblicato la notizia della confessione dello zio, credo che dalla regia, visto che la conduttrice ha girato lo sguardo, le abbiano detto di chiedere alla madre e all'avvocato se era il caso di tagliare....e glielo ha ripetuto + volte.........la madre era "assente" e si capiva visto che stava in casa del mostro:mad: , era come inebetita.
Questo per spezzare una lancia a favore della giornalista visto che io non guardo mai il programma in questione ma facendo zapping quella sera sono capitato proprio in quei momenti.........

ciao
 
affidiamoci alla giustizia italiana, il resto sono convinto lo faranno i suoi futuri colleghi di cella....
 
micra ha scritto:
affidiamoci alla giustizia italiana, il resto sono convinto lo faranno i suoi futuri colleghi di cella....

sicuro, i colleghi di cella di certo non lo tratteranno come un normale carcerato, ma come una "bestia senza cuore".
 
che brutta storia... :(

mostri come questi meriterebbero di vivere in eterno sotto torture atroci :mad::mad::mad:
 
Probabilmente sarà rinchiuso in isolamento...la storia che in carcere i detenuti si accaniscano contro coloro che vengono condannati per reati particolarmente efferati (contro i bambini specialmente) credo sia priva di fondamento o, quanto meno, ristretta a pochissimi casi isolati. Forse è un'illusione che noi, poveri impotenti, ci auguriamo sia reale perchè è impossibile accettare certi crimini bestiali e siamo cmq consapevoli che nessuna pena, neanche l'ergastolo o la pena di morte, quest'ultima neanche prevista dal nostro sistema penale, sia in grado di bilanciare la crudeltà del delitto.
 
Ripeto, che non sono un sostenitore della pena di morte,
se non penso al fatto che io sono un genitore...
Qull'angelo di ragazza aveva la stessa età di mio
figlio.
Io per il mio unico figlio stravedo, è tutta
la mia esistenza, insieme a quella di mia moglie
si basa sulla sua presenza...
Non è toccato a me, vivere questa brutta esperienza,
diversamente sarei stato pronto, a premere il
bottone per farlo friggere....:mad:
Povera madre, adesso ho tanta pena per lei...:crybaby2:
 
L’orribile storia di Sarah S****i, uccisa dallo zio perché rifiutava le sue avance e poi violentata da morta, può essere letta, e quindi denunciata, in diversi modi. Due chiavi però emergono in maniera particolare. Il fatto che si tratti dell’ennesimo delitto in famiglia e, in secondo luogo, che l’orrore si sia consumato sul volto della madre in diretta tv.

Partiamo dalla famiglia. Il caso di Sarah non è il primo. Forse è più tragico di altri. Ma fa purtroppo parte della ignobile statistica che vede padri, fratelli e… zii come i primi responsabili della violenza nei confronti delle donne. Nei mesi successivi alla scomparsa della giovanissima ragazza si è detto di tutto: che era stato uno sconosciuto contattato su facebook, che Sarah “andava” con i ragazzi più grandi, che sognava di fuggire (ma quale ragazza dotata di un po’ di cervello non vuole fuggire da un ambiente di provincia?). A un certo punto, come nei peggiori copioni, è saltata fuori anche la pista “migranti”: e se fosse stata la badante rumena?

Poi è arrivata la verità, l’amara verità. Ancora più amara perché è come se fossimo impotenti davanti a quanto succede. C’è quasi un’accettazione passiva di fronte all’enorme numero di delitti e di violenze consumati tra le mura domestiche. C’è il sole, c’è il mare e c’è pure da contemplare la possibilità che il tuo fidanzato ti pugnali. E’ così, ogni volta che la cronaca ci travolge, penso che non sia stato fatto abbastanza per sconfiggere la cultura dell’odio maschile nei confronti delle donne. Si balbetta, si protesta, ma senza mai volere incidere, perché si tratterebbe di mettere in discussione il nostro stesso mondo, le nostre certezze, la nostra cultura.

La morte di Sarah ci ha raccontato anche un’altra storia. La madre della ragazza ha saputo la notizia in diretta tv, durante il programma Chi l’ha visto?. Il suo volto tetro e come pietrificato, senza una lacrima, captava la notizia che era stato ritrovato un corpo. Il corpo. Il corpo della figlia. In studio Federica Sciarelli faceva finta, forse davvero imbarazzata, di voler sospendere la diretta, ma per farlo ci ha messo più di mezz’ora. Il tempo per mostrare a milioni di spettatori l’orrore di una madre che muore, l’osceno – non della morte in diretta – ma della diretta della morte. Era impressionate vedere come la madre non si muovesse. Si trovava nella casa dello zio, le cui prime notizie che arrivavano dalle agenzie davano già come assassino. Ma era anche in un punto dove non poteva ricevere notizie perché il cellulare non prendeva, quindi non poteva sapere che cosa veramente fosse accaduto. Eppure non gli è venuto in mente che potesse alzarsi, urlare, chiudere tutto. Lei non compariva in televisione. Lei era in quanto stava davanti alla tv. E noi con lei, inchiodati in quella finzione senza poterci apparentemente staccare.

Si è consumata in questi decenni una vera e propria trasformazione antropologica e cognitiva. Una mutazione che ha modificato nel profondo l’essere, lo ha plasmato e reso conforme alla diretta tv. La madre non voleva stare lì, non gliene fregava niente, eppure è rimasta. Non si è mossa, come se si trattasse di una condizione ineluttabile. La Sciarelli non ha provato a fare sciacallaggio eppure non è riuscita a chiudere, come avrebbe dovuto fare, la diretta.

Ma questo è ancora più grave perché l’osceno che abbiamo visto compiersi durante la puntata di Chi l’ha visto? non è imputabile alla mancanza di sensibilità di uno o allo squallore di un altro. Siamo stati tutti contagiati dallo stesso virus. Anche i migliori, anche i diversi.
 
cheguevara63 ha scritto:
Ripeto, che non sono un sostenitore della pena di morte,
se non penso al fatto che io sono un genitore...
Qull'angelo di ragazza aveva la stessa età di mio
figlio.
Io per il mio unico figlio stravedo, è tutta
la mia esistenza, insieme a quella di mia moglie
si basa sulla sua presenza...
Non è toccato a me, vivere questa brutta esperienza,
diversamente sarei stato pronto, a premere il
bottone per farlo friggere....:mad:
Povera madre, adesso ho tanta pena per lei...:crybaby2:

hai ragione chi meglio di te può immedesimarsi nella madre visto che hai un figlio di quell'età... nessuno sostiene la pena di morte spero ma quando tuo cognato ti ammazza il figlio il tuo primo pensiero è quello di farti giustizia da solo... :crybaby2:
 
Anakin83 ha scritto:
hai ragione chi meglio di te può immedesimarsi nella madre visto che hai un figlio di quell'età... nessuno sostiene la pena di morte spero ma quando tuo cognato ti ammazza il figlio il tuo primo pensiero è quello di farti giustizia da solo... :crybaby2:
Lo sò, non è bello desiderare la morte altrui....
ma se ragiono da "Cheguevara" utente...lungi da me
la pena di morte...
ma il "Cheguevara" genitore, la pensa diversamente...!!
 
Questo UOMO di ***** non deve avere la pena di morte , sarebbe per lui la liberazione , ma si dovrà suicidare in carcere , perchè la pena gliela faranno scontare gli altri ergastolani sapendo quello che ha fatto ad una fanciulla di 15 anni , la miglior pena carcere a vita , forse si pentirà di quello che ha fatto , questo non è una persona normale ma una bestia , nessuna pietà.
by Pablosat :mad:

p.s. cordoglio alla famiglia
 
adriaho ha scritto:
Scusa bumbaro ma da come scrivi sembra che io stia a difendere quell'orco di uomo! Non è cosi, interpretiamo bene i messaggi.
Per me è pura ipocrisia osannare la pena di morte quale deterrente per scoraggiare altri criminali (che poi non e manco vero).
Di certo quello che è accaduto non fa parte di una società civile ma appunto esistono dei tribunali ed esistono delle carceri, io son contro la pena di morte, ma sono a favore di una pena certa, se si danno 30 anni 30 anni ti fai senza ne sconti ne niente. La pena di morte costituzionalmente parlando non è prevista.
la pena di morte non è un deterrente, ma qui siamo gia fuori tema
Certo che non difendi quel mostro, è chiaro.
Non voglio aprire un nuovo dibattito sulla pena di morte, ma mi chiedo se quell' assassino meriti di vivere dopo quello che ha fatto.
So già quali saranno i prossimi eventi: lui sarà disperato, piangerà e chiederà perdono, consigliato da qualche immondo avvocato che lo difenderà per farsi pubblicità, poi qualche giornalista idiota (ce ne sono tanti) chiederà alla madre se ha perdonato il cognato assassino, magari addirittura prima dei funerali. E' il solito squallido copione all' italiana, già visto e rivisto. Sono disgustato.
 
italiauno61 ha scritto:
.....la storia che in carcere i detenuti si accaniscano contro coloro che vengono condannati per reati particolarmente efferati (contro i bambini specialmente) credo sia priva di fondamento o, quanto meno, ristretta a pochissimi casi isolati.

Ciao, fortunatamente è quello che in carcere succede a chi viene condannato per abusi sessuali o crimini efferati sui minori.

Detenuti e guardie sono legate dallo stesso istinto paterno, semprechè esista l'istinto paterno, comunque sia quell'istinto genitoriale atto a preservare il proseguimento della tua specie.

La "residenza" forzata dei pedofili non è in comune con quella dei deliquenti abituali, proprio per evitare linciaggi di massa.

Solitamente i bracci delle celle si trovano in piani diversi del carcere e le ore d'aria sono opportunamente studiate per far in modo che pedofili e carcerati non vengano mai in contatto.

A volte capita che qualche cancelletto rimanga aperto, si sà può capitare......per dimenticanza.

Comunque, le aggressioni verbali e fisiche continuative e metodiche rimangono sempre circoscritte all'interno del carcere, quando queste avvengano.

Il carcere, mah!
Rimango dell'idea che dove non arriva la legge.... ci vuole la giustizia.
 
Io spero che la giustizia sia giusta una volta tanto anche perche questo orco ha rovinato 2 famiglie, la famiglia della povera sarah, e anche la sua stessa famiglia (non penso che la cugina di sarah possa andare fiera di quello che ha fatto suo padre). Se danno 30 anni di carcere (purtroppo ne dubito, ma lo spero) si fanno tutti e 30, senza ne sconti, e buone condotte...
E niente isolamento! immezzo ai peggiori criminali!
 
condivido le vostre opinioni sul fatto che meriterebbe una pena severissima ed atroce. Intanto avete sentito? Gli sarebbe stato imputato un altro reato all'orco: il vilipendio del cadavere....lo rende ancor di più condannabile.
 
milanistaavita ha scritto:
condivido le vostre opinioni sul fatto che meriterebbe una pena severissima ed atroce. Intanto avete sentito? Gli sarebbe stato imputato un altro reato all'orco: il vilipendio del cadavere....lo rende ancor di più condannabile.
si lo avevo scritto avantieri, il reato si chiama occultamento di cadavere, a questo si aggiunge omicidio volontario e rapimento.
 
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