• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

E' Massacro Foche In Canada; Italia Vieta Import Pelli

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
243.550
Località
Torino
8 aprile 2006 - Stagione nera per le foche. In Canada il massacro dal 25 marzo a oggi e' costato la vita a 230.000 esemplari, il 95% cuccioli. E mentre i ghiacci si macchiano di sangue, l'Italia scende in campo per fermare la strage di animali: e' entrato ufficialmente in vigore nel nostro Paese, primo in Europa, il divieto dell'import di pelli di foca. E' stato infatti pubblicato sulla Gazzetta n.87 il Decreto ministeriale del 2 marzo 2006 (firmato dai ministri Scajola (Attivita' Produttive) e Tremonti (Economia), su iniziativa del viceministro alle Attivita' Produttive con delega al Commercio estero Adolfo Urso. Il provvedimento stabilisce le modalita' di applicazione del divieto di importazione in Italia di pelli di foca, per fini commerciali e, di fatto, pone una moratoria vincolando le importazioni, da qualsiasi paese, delle pelli di tutte le foche (anche animali adulti) al regime restrittivo dell'autorizzazione ministeriale.
La Lav parla di ''storica vittoria contro la piu' grande strage di mammiferi marini'' e lancia un appello al nuovo Governo ''perche' si impegni a confermare questa moratoria nei fatti''. ''L'Italia ha dato il buon esempio in Europa sulla strada della civilta' facendo da capofila in questa precisa azione contro il barbaro assassinio di animali. Ora chiediamo che l'Europa agisca nei confronti di tutti quei Paesi che permettono queste pratiche'', ha detto il viceministro Urso.
''Si tratta di un atto ufficiale di importanza storica per l' Italia ma anche per l'Europa - ha quindi sottolineato Roberto Bennati, responsabile campagne europee della Lav - perche' indica in modo inequivocabile la volonta' di fermare la piu' grande e crudele strage al mondo di mammiferi marini. Dal 25 marzo in Canada - ha riferito Bennati - sono state orribilmente uccise 230.000 foche, il 95% delle quali aveva meno di tre mesi di eta' ed erano quindi a tutti gli effetti dei cuccioli, dal momento che le foche possono raggiungere i 30-35 anni di vita''.
Molte inoltre le zone, denuncia l'associazione, ''dove sono state di gran lunga superate le quote autorizzate di foche da uccidere''.
''Con questo Decreto ministeriale, reso possibile grazie a piu' di mezzo milione di italiani che hanno firmato la petizione della Lav e grazie alla sensibilita' del vice ministro Adolfo Urso e dei Ministri firmatari, l'Italia - ha proseguito Bennati - si unisce a Stati Uniti e Messico che hanno bandito l' importazione di pelli di foca rispettivamente nel 1972 e nel 2006''. Altri paesi europei come Belgio, Olanda e Gran Bretagna, stanno andando in questa direzione.
Quindi l'appello della Lav al nuovo Governo ''affinche' - ha detto Gianluca Felicetti, responsabile rapporti istituzionali della Lav - si impegni a confermare questa moratoria nei fatti, visto anche il programma politico dell'Unione. Chiediamo, inoltre, al nuovo Parlamento - ha aggiunto Felicetti - di emanare al piu' presto una legge di definitivo e duraturo divieto di importazione di pelli e derivati di foca, prevedendo efficaci sanzioni contro i trasgressori''.
La Lav e' impegnata anche a seguire e promuovere l'iter della risoluzione contro la caccia alle foche nel Consiglio d'Europa, risoluzione proposta dall'onorevole Claudio Azzolini e supportata da un Rapporto ufficiale del senatore Lino Nessa, che ha per oggetto i metodi particolarmente crudeli utilizzati in Canada. La discussione della risoluzione e' prevista nel mese di maggio.
(ANSA)
 
almeno per una volta abbiamo fatto una legge seria e mirata nel nostro piccolo a fermare questo scempio
 
Indietro
Alto Basso