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Digital-Forum Silver Master
Nella sua ultima lezione il professor Randy Pausch, che insegnava scienze informatiche alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh, ha detto di non voler essere compatito e di non voler parlare della morte, ma della vita. Lui, 47 anni - sposato con tre figli - è morto per un tumore che nonostante le cure ha invaso il suo organismo in modo irreparabile. L'ultima lezione ai suoi studenti è stata registrata e - messa in Rete - ha avuto un successo strepitoso. Pausch parla dei sogni di quando era bambino, dell'importanza di sognare e della possibilità di realizzare i propri desideri. «Non possiamo cambiare le carte che ci vengono servite, solo il modo in cui giochiamo la mano» è la celebre frase con cui il 18 settembre ha spiegato ai ragazzi l'importanza di non rinunciare mai a vivere, in un discorso piena di umorismo e ottimismo.
INNO ALLA VITA - Una lezione di vita, un saluto profondo che ha commosso non solo gli allievi della Carnegie Mellon ma tutto il mondo. «Ho un problema di sistema - aveva annunciato il docente di fronte a 400 studenti -. Benché abbia sempre goduto di forma fisica strepitosa, ho ben dieci metastasi al fegato e mi restano solo pochi mesi di vita». L'incontro finale tra il docente e i suoi studenti, tra ironia e riflessioni profonde, si era trasformato in un commosso inno alla vita. «Trovate la vostra passione e seguitela - disse -, non smettete di cercarla perché altrimenti ciò che state facendo è solo aspettare la Mietitrice». Lui, citato da Time tra le cento persone più influenti del mondo, la morte l'ha affrontata a viso aperto: «Non la battiamo vivendo più a lungo, ma vivendo bene e pienamente, perché ella verrà per tutti noi» aveva detto.
In piedi, ragazzi, se ne è andato un grande...
Qui http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad...c&vxBitrate=300
potete trovare la registrazione di un suo intervento ad una tv americana ( con i sottotitoli in italiano ).
Se riuscite a vedere TUTTO il filmato ( vi consiglio ardentemente di farlo... ) senza commuovervi... beh, mi dispiace per voi, vuol dire che vi manca una parte essenziale della natura umana...
( ripreso da un altro forum, ma la notizia è sul sito del corriere della sera http://www.corriere.it/cronache/08_...ne_259a20cc-5a56-11dd-bcb1-00144f02aabc.shtml )
INNO ALLA VITA - Una lezione di vita, un saluto profondo che ha commosso non solo gli allievi della Carnegie Mellon ma tutto il mondo. «Ho un problema di sistema - aveva annunciato il docente di fronte a 400 studenti -. Benché abbia sempre goduto di forma fisica strepitosa, ho ben dieci metastasi al fegato e mi restano solo pochi mesi di vita». L'incontro finale tra il docente e i suoi studenti, tra ironia e riflessioni profonde, si era trasformato in un commosso inno alla vita. «Trovate la vostra passione e seguitela - disse -, non smettete di cercarla perché altrimenti ciò che state facendo è solo aspettare la Mietitrice». Lui, citato da Time tra le cento persone più influenti del mondo, la morte l'ha affrontata a viso aperto: «Non la battiamo vivendo più a lungo, ma vivendo bene e pienamente, perché ella verrà per tutti noi» aveva detto.
In piedi, ragazzi, se ne è andato un grande...
Qui http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad...c&vxBitrate=300
potete trovare la registrazione di un suo intervento ad una tv americana ( con i sottotitoli in italiano ).
Se riuscite a vedere TUTTO il filmato ( vi consiglio ardentemente di farlo... ) senza commuovervi... beh, mi dispiace per voi, vuol dire che vi manca una parte essenziale della natura umana...
( ripreso da un altro forum, ma la notizia è sul sito del corriere della sera http://www.corriere.it/cronache/08_...ne_259a20cc-5a56-11dd-bcb1-00144f02aabc.shtml )
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