
Di Scott Coffey. Corto del 2001 con materiale aggiunto dopo il lancio di Naomi Watts su scala mondiale, con risultato un lungometraggio di un'ora e mezza di videocamera all'inseguimento dei provini, delle sere losangeline e dei problemi di una bellissima attrice australiana e piena di talento (la Watts è realmente fenomenale: cambia trucchi, vestiti, accento e stile da trasformista della recitazione) che non sa da dove iniziare per sfondare, perché nessuno l'apprezza davvero. La sciatteria della Hollywood indipendente e da spot traspare tutta. Buon divertissement tutto presenza e sregolatezza.
Voto: ***
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