Emergenza criminalità...

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roddy

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CENSIS, PIU' MORTI SUL LAVORO CHE OMICIDI

In Italia ci sono più morti sul lavoro o sulle strade che non a causa della criminalità. Le vittime del lavoro sono quasi il doppio degli assassinati e i decessi sulle strade sono otto volte più degli omicidi. Lo rivela il Censis, precisando che nel 2007 sono stati 1.170 i morti per motivi di lavoro (di cui 609 lungo il tragitto casa-lavoro).Sulle strade,invece, nel 2006 le vittime sono state 5.669.
Se si guarda agli omicidi, si è passati dai 1.042 casi del 1995 ai 663 del 2006.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/solotesto.jsp?pagina=143
 
Lasciamo perdere gli omicidi e gli incidenti perchè su questi eventi i media fanno molta grancassa ed occupano spazi pur non essendoci alcuna emergenza particolare. (il discorso è un po' cinico ma le statistiche confortano il fatto che il trend non sia preoccupante)
In Italia ci sono invece due emergenze criminalità, tutte ben riportate sulle loro testate dagli inviati dei quotidiani esteri ed assolutamente taciute da quelli nazionali.
Una, molto grave, ovviamente poco percepita a causa del nostro scarso senso civico, oltre che accuratamente "silenziata" dai media, riguarda la corruzione dilagante ad ogni livello, politico e non. Corruzione elevata a metodo che è tornata ai livelli degli anni 80, se non peggio.
L'altra emergenza è invece la cosiddetta "microcriminalità", un qualcosa che riguarda da vicino i cittadini che la percepiscono perfettamente visto che la cosa li tocca molto direttamente.
Peccato che invece di persegure seriamente ed efficacemente corruzione e microcriminalità si indeboliscano le leggi e le strutture di polizia. La caccia alle streghe e l'individuazione del nemico "straccione", così come i provvedimenti tanto roboanti quanto inefficaci, sono (purtroppo) semplici diversivi al grande male. Un grande male di cui potremo liberarci soltanto cambiando il nostro "innato" modo di ragionare, egoista, presuntuoso e privo di senso civico.
:eusa_think:
 
Non metto in dubbio i dati del censis.

.....ma a volte ho l'impressione che facciano le rilevazioni non propriamente in Italia ( o perlomeno quella che credo di conoscere io):eusa_think: :eusa_think:


Ciaooo;)
 
Tuner ha scritto:
Lasciamo perdere gli omicidi e gli incidenti perchè su questi eventi i media fanno molta grancassa ed occupano spazi pur non essendoci alcuna emergenza particolare. (il discorso è un po' cinico ma le statistiche confortano il fatto che il trend non sia preoccupante)
In Italia ci sono invece due emergenze criminalità, tutte ben riportate sulle loro testate dagli inviati dei quotidiani esteri ed assolutamente taciute da quelli nazionali.
Una, molto grave, ovviamente poco percepita a causa del nostro scarso senso civico, oltre che accuratamente "silenziata" dai media, riguarda la corruzione dilagante ad ogni livello, politico e non. Corruzione elevata a metodo che è tornata ai livelli degli anni 80, se non peggio.
L'altra emergenza è invece la cosiddetta "microcriminalità", un qualcosa che riguarda da vicino i cittadini che la percepiscono perfettamente visto che la cosa li tocca molto direttamente.
Peccato che invece di persegure seriamente ed efficacemente corruzione e microcriminalità si indeboliscano le leggi e le strutture di polizia. La caccia alle streghe e l'individuazione del nemico "straccione", così come i provvedimenti tanto roboanti quanto inefficaci, sono (purtroppo) semplici diversivi al grande male. Un grande male di cui potremo liberarci soltanto cambiando il nostro "innato" modo di ragionare, egoista, presuntuoso e privo di senso civico.
:eusa_think:
Sull'emergenza "corruzione" non ho nulla da aggiungere, sfondi una porta aperta, sono stradaccordo con te.
Sulla cosiddetta "microcriminalità", invece, qualche cosa da aggiungere ce l'ho...
I reati che comunemente vanno sotto questo nome ( assolutamente inappropriato e inadatto a descriverli, peraltro...:mad: ), sono, anche a mio avviso, tra i più odiosi e pericolosi perchè toccano da vicino tutti i cittadini e ne deprimono notevolmente la qualità della vita.
Io e le persone a a me vicine ne siamo stati vittime più volte nel corso degli anni e di ogni episodio ne conservo accurata, accuratissima memoria tanto fortemente mi hanno colpito: a tal punto che sono in grado di farti un breve riassunto per tipologia di reato.
- Furti in appartamento: il primo furto che ho subito è stato nel 1987 ( 21 anni fa, ero appena andato a vivere da solo ): una banda di ragazzini è penetrata in casa mia e stavano portando via tutto quello che avevano potuto arraffare quando, sorpresi dal portiere hanno preferito abbandonare per strada tutti gli oggetti più pesanti ( compresi giacconi e vestiti vari ). Due anni dopo ( 19 anni fa ) un'altra banda è penetrata sempre nella stessa casa con me presente e mi ha totalmente ripulito la stanza adiacente a quella in cui dormivo. Tre anni dopo ( 16 anni fa ) è stata invece la volta di una banda di zingari ( così mi disse la polizia, basandosi sul fatto che, dopo aver messo tutto a soqquadro, aveva portato via solo gli oggetti d'oro ). L'anno dopo un nuovo tentativo di furto si è infranto contro le finestre blindate che nel frattempo avevo fatto installare.
Sempre negli anni '80, venne più volte svaligiata la villa fuori Roma dei miei suoceri.
- Scippi e borseggi: il primo scippo di cui ho memoria l'ha subito mia madre 28 anni fa ( tentarono di strapparle una collana, non ci riuscirono ma la facero cadere per terra e per miracolo non venne investita dalle macchine che passavano :icon_twisted: ); 26 anni fa, a distanza di pochi mesi, fu la volta di mia sorella di subire per due volte uno scippo. 13 anni fa è toccato, invece, a mia moglie di essere borseggiata ( da una finta suora che aveva attaccato bottone ), 12 anni fa a mia cognata di essere scippata nel parcheggio di un grande ospedale e a me di subire un tentativo di borseggio ( tornato a casa mi accorsi che i pantaloni mi erano stati tagliati con un rasoio, nel tentativo, non riuscito, di rubarmi il portafogli che tenevo nella tasca posteriore ).
- Rapina a mano armata: 17 anni fa, di ritorno in macchina, una notte, da una serata in discoteca sul litorale romano, mi sono trovato di fronte un energumeno armato di pistola che mi puntava addosso intimandomi di fermarmi: con una certa dose di incoscienza, non ubbidii all'alt e scappai. Fortunatamente il tizio non diede seguito alle sue minacce e NON mi sparò ( altrimenti non avreste potuto godere della mia compagnia in tutti questi anni...:D).

Riassumendo, come potete vedere, e mentre lo scrivo faccio i debiti scongiuri, DA PIU' DI DIECI ANNI, sia io che persone a me care o, comunque conosciute, non siamo più stati vittima di reati del genere! O, meglio, un ultimo reato c'è stato, tre anni fa, un borseggio subito da un mio amico mentre ci trovavamo seduti ai tavolini di un bar: i ladri, però, sono stati "gentili", hanno preso solo i soldi, lasciando i documenti. Meno male, perchè NON trovandoci in Italia :eusa_whistle::eusa_whistle: ( eravamo a Berlino per la precisione ) sarebbe stato un bel problema...:icon_rolleyes:
Mi rendo, ovviamente, conto di non poter essere assunto a paradigma e che, dal punto di vista statistico la mia esperienza di per se vale zero: faccio, però, un appello a tutti coloro che, come me e te, abbiano sperato i 40 anni ( e anche a quelli che hanno superato i 50 e i 60 ): lasciate per un attimo perdere i racconti dei giornali e i resoconti dei vari studiaperti-tiggiquattro-tiggicinque et simili; ritornate indietro con la mente negli anni come ho fatto io alle vostre esperienze PERSONALI, ritornate ai primi anni '90, ai micidiali anni 80 soprattutto ( a mio parere i più pericolosi della storia italiana recente: degli anni '70 non so, perchè ero troppo piccolo, ma dai racconti che ho sentito pare che non fossero troppo tranquilli neanche quelli... ): ma DAVVERO siete sicuri che ci sia negli ultimissimi anni una escalation del terrore, un aumento esponenziale dei reati, che non trova riscontro nel passato recente e meno recente?...:icon_rolleyes:
Per ritrovare un Italia VERAMENTE più sicura e con meno reati, bisognerebbe risalire, presumo, ai primi anni '60 e agli anni '50: ma era un altro mondo, un'altra Italia. E con problemi ugualmente enormi, anche se diversi.
 
gig60 ha scritto:
Non metto in dubbio i dati del censis.
Lo credo bene: il numero dei morti ammazzati non è un dato che si possa prestare ad eccessive interpretazioni e/o manipolazioni.
gig60 ha scritto:
.....ma a volte ho l'impressione che facciano le rilevazioni non propriamente in Italia ( o perlomeno quella che credo di conoscere io):eusa_think: :eusa_think:


Ciaooo;)
Bravo, hai detto la parola magica: "CREDO".
Come te, sono milioni e milioni gli Italiani che "credono" di conoscere il proprio Paese, ma in realtà poco o nulla sanno di quali siano i REALI problemi e le REALI emergenze che lo affliggono...
Per "guarire" da questa "disfunzione" :D, esiste una terapia semplice semplice, ma molto efficace ( provata dal sottoscritto... :D ): prova a saltare, quando pigi i tasti del telecomando, i numeri che vanno dall'1 al 6...:lol:. La tv usala per vedre i film e telefilm di Sky ( o, se hai la tv di Alice, i vecchi programmi della RAI, tutto un altro mondo per intelligenza e qualità televisiva... ;) ).
Per informarti usa UNICAMENTE Internet, Google News va benissimo, è sufficientemente completa ed equilibrata. Inoltre leggi direttamente le news di Agenzia ( Ansa, ADN Kronos ) senza filtri e, se hai una discreta conoscenza delle lingue straniere, vai sui siti online dei grandi giornali internazionali.
Un annetto di questa "terapia" disintossicante ;):D, e riacquisterai anche tu un corretto approccio alla realtà del nostro Paese ( e del mondo intero ), ai problemi che lo affliggono, e alle sfide tremende che lo attendono... :sad:.
 
Roddy ha scritto:
I reati che comunemente vanno sotto questo nome ( assolutamente inappropriato e inadatto a descriverli, peraltro... ), sono, anche a mio avviso, tra i più odiosi e pericolosi perchè toccano da vicino tutti i cittadini e ne deprimono notevolmente la qualità della vita.
Come non essere d'accordo.


Per me l'emergenza criminalità non sono gli omicidi...

Per me l'emergenza criminalità è il furto dell'autoradio che ho subito dopo l'indulto, è lo spaccio di droga nelle città, è il vandalismo e il correlato degrado urbano, è lo scippo alla vecchietta, è lo sfruttamento della prostituzione, è lo stupro della donna che gira da sola dopo le 21 in periferia, etc.

Questa è l'emergenza criminalità in Italia, per lo meno per la gente normale.

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In merito ai morti sul lavoro...Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Nell'80-90% dei casi i morti sul lavoro sono frutto dell'ignoranza di operai e quant'altro che non rispettano le normative di sicurezza.
 
alex86 ha scritto:
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In merito ai morti sul lavoro...Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Nell'80-90% dei casi i morti sul lavoro sono frutto dell'ignoranza di operai e quant'altro che non rispettano le normative di sicurezza.

Gli omicidi come tutte le altre emergenze a mio avviso sono anchessi molto importanti, per lo meno sono indicativi soprattutto della malavita organizzata, e ricordiamo che molta gente è stata uccisa per sbaglio o per pallottole vaganti da questa gentaglia...
Per quanto riguarda il lavoro andiamoci piano a dar colpe a operai e alla loro negligenza, sono convinto che i motivi veri riguardino più i pochi investimenti e la mala cultura sulla sicurezza.
 
cudy ha scritto:
Gli omicidi come tutte le altre emergenze a mio avviso sono anchessi molto importanti, per lo meno sono indicativi soprattutto della malavita organizzata, e ricordiamo che molta gente è stata uccisa per sbaglio o per pallottole vaganti da questa gentaglia...
Per quanto riguarda il lavoro andiamoci piano a dar colpe a operai e alla loro negligenza, sono convinto che i motivi veri riguardino più i pochi investimenti e la mala cultura sulla sicurezza.

Certo, gli omicidi sono i delitti più efferati. Non c'è dubbio. Ma rapportandoli alla quantità degli altri, sempre gravi, reati...è superfluo parlare d'emergenza criminalità solo per gli omicidi.

Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, prendiamo ad esempio il casco e le cinture di sicurezza sulle impalcature. Sono considerati un impedimento e un fastidio dai lavoratori.

Tu stesso parli di mala cultura sulla sicurezza...E' decisamente reciproca tra datori di lavoro e lavoratori. Purtroppo.
 
Per quanto riguarda i cantieri di lavoro ti posso dare anche ragione, spesso il datore fornisce tutte le sicurezze e sono gli operai a non seguirle... Ma nei casi delle fabbriche (parlo per esperienza) gli incidenti sono solitamente dovute ai pochi investimenti, vedasi tissen ecc...
 
alex86 ha scritto:
Per me l'emergenza criminalità è il furto dell'autoradio che ho subito dopo l'indulto, è lo spaccio di droga nelle città, è il vandalismo e il correlato degrado urbano, è lo scippo alla vecchietta, è lo sfruttamento della prostituzione, è lo stupro della donna che gira da sola dopo le 21 in periferia, etc.
Questa è l'emergenza criminalità in Italia, per lo meno per la gente normale.
Hai ragione. Aggiungo inoltre che tutto questo limita la libertà dei cittadini onesti.
 
Il fatto preoccupante, la differenza tra ora ed allora, è la follia/incoscienza che contraddistingue il delinquente dei nostri giorni rispetto a quello degli anni 80. Il delinquente di oggi non è quasi mai un ladro professionale ma un soggetto potenzialmente pericoloso proprio per il fatto di NON essere un professionista... non solo del furto, ma neppure del taccheggio.
Il tizio è pericoloso non perchè sia animato da propositi omicidi o violenti ma perchè agisce, per necessità o per esibizionismo, senza discernimento e senza certezza di congruità dell'obiettivo. Con la prospettiva di indulti ed indultini mascherati, o di semplici espulsioni se straniero, di fatto manca il benchè minimo deterrente per chi delinque e la minimale protezione per i cittadini più onesti.
Tu stesso, ma soprattutto i membri più deboli della famiglia rischiano di trovarsi in grave pericolo per il solo fatto di trovarsi davanti un folle, che, senza arte nè parte, magari ti è penetrato in casa alle 7 di sera senza aver controllato se c'era qualcuno, senza sapere chi sei e se potrà trovare anche solo 10€.
Il problema è che molti dei provvedimenti sbandierati sono di facciata e di corto respiro e nulla di veramente sostanziale viene attuato per migliorare la sicurezza della vita quotidiana.
C'è molta malafede ed asservimento al potere negli organi di informazione, basti dire che non si parla mai del fatto che i micro-reati restano sempre impuniti e sono la frustrazione delle forze dell'ordine. Si invocano le espulsioni come panacea senza approfondire il fatto che tutta quella gente poi torna, sempre che vada via....
L'immigrato irregolare, l'attuale "nemico pubblico", causa di tutti i mali che affliggono l'Italia, è invece indispensabile a quel sommerso che fa "andare avanti l'Italia"....
Sempre a questo proposito, si omette di speigare che gli sbarchi e Lampedusa e le decine/centinaia di profughi nei centri di raccolta servono soprattutto a riempire minuti di TG in moda da non parlare dei veri problemi del pese.
...tanto più che quegli sbarchi sono un'inezia, in termini di quantità, rispetto a ciò che va e viene dai confini del nordest, molto più comodamente, via terra.


roddy ha scritto:
ma DAVVERO siete sicuri che ci sia negli ultimissimi anni una escalation del terrore, un aumento esponenziale dei reati, che non trova riscontro nel passato recente e meno recente?...:icon_rolleyes:
 
roddy ha scritto:
ma DAVVERO siete sicuri che ci sia negli ultimissimi anni una escalation del terrore, un aumento esponenziale dei reati, che non trova riscontro nel passato recente e meno recente?
Si perche' moltissime sentenze hanno svalutato completamente la vita umana e la proprieta' privata,a parte qualche rarissimo caso ti becchi dai 10 ai 15 anni x omicidio ormai con sta storia delle "mille attenuanti" che spuntano fuori da tutte le parti, e alla fine tra altre menate varie ti fai 7 anni per omicidio, il furto poi a momenti non viene quasi neanche piu considerato pensare che la proprieta privata la metterei al primo posto della costituzione,ora non so quanto puo fare da deterrente un ergastolo o il "taglio delle mani" ma di sicuro con questi "prezzi" in italia diciamo che la voce si e' sparsa...
 
roddy ha scritto:
Come te, sono milioni e milioni gli Italiani che "credono" di conoscere il proprio Paese, ma in realtà poco o nulla sanno di quali siano i REALI problemi e le REALI emergenze che lo affliggono...

Ciao Roddy,;)
Stavo aspettando questa tua saccente risposta al mio post.:evil5:

Peccato che, diversamente da te che sai tutto su tutte le fonti di informazioni nazionali ed internazionali ed attingi a piene mani da acculturate fonti........

.....io mi riferisco semplicemente all'italia che io vivo tutti i giorni camminando per la strada ed i miei REALI problemi il censis sembra non rilevarli.


Evidentemente tu ed il censis vivete da un'altra parte.

Senza rancore:D

ciaoooo;)
 
Ultima modifica:
gig60 ha scritto:
Ciao Roddy,;)
Stavo aspettando questa tua saccente risposta al mio post.:evil5:

Peccato che, diversamente da te che sai tutto su tutte le fonti di informazioni nazionali ed internazionali ed attingi a piene mani da acculturate fonti........

.....io mi riferisco semplicemente all'italia che io vivo tutti i giorni camminando per la strada ed i miei REALI problemi il censis sembra non rilevarli.
Anche io mi riferisco all'Italia dove vivo e dove ho vissuto da 46 anni a questa parte. E ho fatto un elenco preciso e dettagliato dei reati di cosiddetta "microcriminalità" di cui sono stato vittima in tutto questo tempo, alcuni dei quali ho riportato con leggerezza e con un po' di umorismo, ma che sono stati causa di traumi non indifferenti ( la pistola puntata me la sono sognata per un mese di fila :evil5::evil5::mad: ), per me e per le persone a me care:mad::mad:
Siccome ancora non mi sono trasferito al'estero ( non del tutto, almeno ) credo che valga anche qualcosa il fatto che, da dieci anni a questa parte, non solo non ho notato un incremento di questi fenomeni, ma, al contrario, fermo restando sempre i debiti scongiuri, una loro diminuizione ( in realtà scomparsa, ma mi rendo conto che deve essere stato semplicemente un fatto di fortuna... ).
La cosa che colpisce, invece, pesantemente l'immaginario collettivo ( anche il mio ) è la sensazione di impunibilità dei delinquenti anche quando vengono presi dalla polizia: sensazione, seppur decisamente "pompata" per vari motivi che non posso qui analizzare, comunque verissima e dovuta a leggi sciagurate ( come la legge Simeone del 1998: informati su Google, se vuoi :mad: ) che ha aperto a dismisura le maglie della giustizia. E, più in generale, di tutte quelle leggi approntate per difendere una particolare categoria di persone :icon_twisted::icon_twisted: dalla giustizia e che, di fatto, l'hanno definitivamente squassata per tutti i cittadini.
Con il determinante appoggio della potentissima lobby degli avvocati, massicciamente presente in Parlamento, che, ovviamente, è più propensa, nel far promulgare le leggi, a difendere gli interessi dei propri clienti ( cioè i delinquenti, eccellenti o meno...:icon_twisted: ) che quelli dei cittadini.


gig60 ha scritto:
Senza rancore:D

ciaoooo;)
Senza rancore anche da parte mia. Anche se la parola "saccente", non ti offenderai, la respingo al mittente!:evil5:
 
roddy ha scritto:
Anche io mi riferisco all'Italia dove vivo e dove ho vissuto da 46 anni a questa parte.........

Come sempre ........ a te l'ultima parola.:D

.... non mi offendo:D ....... a patto che tu non venga con le tue assolute certezze a spiegarmi che quello che io credo è sbagliato mentre quello che dici tu è al di sopra di ogni ragionevole dubbio

...... e soprattutto non venire a spiegarmi che cavolo dovrei fare con il telecomando visto che quello che faccio tu non lo sai:D

Come sempre, amichevolmente ciaoooooo;)
 
Ultima modifica:
gig60 ha scritto:
...... e soprattutto non venire a spiegarmi che cavolo dovrei fare con il telecomando visto che quello che faccio tu non lo sai:D
se rileggi, a mente fresca, quel punto, non potrai non riconoscerne anche tu l'evidente tono ironico, del resto adeguatamente segnalato dall'elevato numero di faccine presenti.
 
Non so se avete avuto la stessa impressione anche voi, ma mi sembra che il problema, visti i casi trattati in televisione, sia più diffuso al Nord.
Confermate?
 
aristocle ha scritto:
Non so se avete avuto la stessa impressione anche voi, ma mi sembra che il problema, visti i casi trattati in televisione, sia più diffuso al Nord.
Confermate?
In parte è vero, ma la tv pare vedere solo il Nord, specie Italia 1... :doubt:
 
Un OT che vale più di un'assicurazione.;)
Non basta prendere con le pinze ciò che si sente dire premendo i pulsanti dall'uno al sei e/o leggendo quotidiani e periodici....:eusa_whistle:
Aver potuto spiegare al mio anziano papà che le cose stavano molto diversamente da come venivano raccontate dai grilli parlanti e dai soloni nostrani dalla "verità televisiva" (e dai bancari), ci ha sì portato a discussioni accese, ma gli ha poi permesso di non prendere sonore e devastanti fregature, liberandosi appena in tempo di certi titoli.:eusa_whistle:
Quindi, anche se non interessa la politica e si ha ragiona della materia in termini simili a quelli del tifo calcistico, al portafoglio ed ai risparmi fa comunque molto bene attingere anche da fonti straniere e dare un occhio alle semplici notizie di agenzia, così come sono, cioè prima che diventino... italiche "opinioni".


roddy ha scritto:
Per "guarire" da questa "disfunzione" :D, esiste una terapia semplice semplice, ma molto efficace ( provata dal sottoscritto... :D ): prova a saltare, quando pigi i tasti del telecomando, i numeri che vanno dall'1 al 6...:lol:.
 
roddy ha scritto:
....Siccome ancora non mi sono trasferito al'estero ( non del tutto, almeno ) credo che valga anche qualcosa il fatto che, da dieci anni a questa parte, non solo non ho notato un incremento di questi fenomeni, ma, al contrario, fermo restando sempre i debiti scongiuri, una loro diminuizione ( in realtà scomparsa, ma mi rendo conto che deve essere stato semplicemente un fatto di fortuna... ).
Non puoi portare a mò di statistica quello che sfortunatamente è successo a te e ai tuoi familiari qualche anno fa per affermare che oggi va tutto bene per il solo fatto che non siete stati più rapinati. Oggigiorno ci sono delinquenti che ti pestano selvaggiamente per un telefonino o per sfilarti pochi soldi. Ci sono delle zone delle nostre città che sono off-limits anche durante il giorno, figurarsi poi la notte!
Negli anni 60 ero piccolino ma ricordo bene che la microcriminalità esisteva appena, nessuno ti rigava l' auto se non pagavi il pizzo e cimiteri ed ospedali erano liberi da taccheggiatori. I rapinatori avevano un loro codice d' onore, erano un pò come il "Cerutti Gino" della canzone di Giorgio Gaber.
Per quanto concerne invece la risoluzione di questo problema ci sarebbe molto da dire...
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edit by yoda.

p.s. capisco sia difficile su un 3D così, ma provate lo stesso a commentare senza infilarci la politica.
 
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