Etere in ordine: Database unico delle frequenze televisive

ERCOLINO

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Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ed il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, hanno presentato oggi il Database unico delle frequenze televisive nazionali in Italia che hanno realizzato insieme, sulla base del progetto lanciato a giugno dello scorso anno.


Dettagli su DIGITAL-SAT
 
Mi piacerebbe sapere (o forse è meglio di no) quanto ci è costato :mad:
Magari hanno fatto un copia incolla dal database di Otgtv :lol:

Ciao.

Azz...vedo che siamo in diversi a pensarla allo stesso modo.....il mex di Carcarlo l'ho visto DOPO che ho scritto questo....
 
Da quello che sò il data base del Ministero tiene conto delle auto certificazioni delle tivvu e quindi non e considerato realistico
 
Mediaconsult ha scritto:
Da quello che sò il data base del Ministero tiene conto delle auto certificazioni delle tivvu e quindi non e considerato realistico
Oggi c'è un articolo interessante sul Sole 24 Ore che dice che il database sarà implementato oltre che con i dati delle autorcetificazioni, con controlli effettuati direttamente in loco. Naturalmente non lo faranno per tutte le postazioni ma a campioni.
 
Censimenti erano già stati fatti ai tempi della mammì per cui ora si è porvveduto a aggiornarlo e ordinarlo e non è una elenco delle varie tv che si vedono in una data città ma raccoglie anche tutti i dati tecnici degli impianti di trasmissione

Serve a conoscere ma per fare ordine bisognerebbe iniziare a modificare questi impianti invece si continua a pensare che siano ok

Sarebbe bello che tutto questo fosse reso pubblico perchè ad ora era tutto ben celato e noto a pochi
 
jamz ha scritto:
Oggi c'è un articolo interessante sul Sole 24 Ore che dice che il database sarà implementato oltre che con i dati delle autorcetificazioni, con controlli effettuati direttamente in loco. Naturalmente non lo faranno per tutte le postazioni ma a campioni.

L'articolo del Sole 24 Ore è anche su Digital-Sat: qui
 
liebherr ha scritto:
Censimenti erano già stati fatti ai tempi della mammì per cui ora si è porvveduto a aggiornarlo e ordinarlo e non è una elenco delle varie tv che si vedono in una data città ma raccoglie anche tutti i dati tecnici degli impianti di trasmissione

Serve a conoscere ma per fare ordine bisognerebbe iniziare a modificare questi impianti invece si continua a pensare che siano ok

Sarebbe bello che tutto questo fosse reso pubblico perchè ad ora era tutto ben celato e noto a pochi

Esatto: modificare gli impianti, razionalizzare i siti e assegnare le frequenze in modo preciso...
Se questo database ha come unica finalità la mera raccolta dei dati tecnici non serve a nulla, viceversa se fosse il passo per giungere al risanamento della ben nota situazione ad minchiam, ben venga...

Ma su quest' ultima ipotesi ho la stessa fiducia del fatto che mi capiti una notte bollente con la Santarelli...
Meno di zero...
 
Un database ben fatto e ordinato è comunque utile per sapere dove arrivano i segnali delle varie postazioni chi copre dove interferiscono etc etc

Cioè è utile e sarebbe la base per cercare di migliorare la situazione perchè è irrealistico che si progetti tutto ex novo come se non esistesse nulla e si dice dovete trasmettere da lì etc etc

La soluzione facile è di mantenere l'attuale che serve e modificare il minimo necessario già questo sarebbe un bel passo in avanti
 
jamz ha scritto:
Oggi c'è un articolo interessante sul Sole 24 Ore che dice che il database sarà implementato oltre che con i dati delle autorcetificazioni, con controlli effettuati direttamente in loco. Naturalmente non lo faranno per tutte le postazioni ma a campioni.

Bisognerebbe però dire al giornalista del solo24ore che scrive spesso di questi temi che Mediaset non è avanti nella conversione degli impianti rispetto alla RAI ma è avanti nell'aver accumulato ALTRE frequenze oltre a quelle che già aveva prima della Gasparri e si queste frequenze comprate le ha digitalizzate

Ma la sostanza è diversa
e di molto
 
col db in oggetto verranno anche rilevate le zone in cui non arriva il segnale analogico rai, probabilmente, come dichiarato tempo fa, si provvederà a distribuire (finalmente) le card seca agli utenti domiciliati in tali zone
 
Sì, certamente...come no!
Poi verrà anche abolita l'evasione del canone facendolo pagare nella bolletta dell'Enel.
Poi verrà anche dato un contributo di 200 euro per i tv con dec digitale integrato.
Poi arriveranno TANTI nuovi operatori che amplieranno l'offerta della tv free.....e vissero tutti felici e contenti:D
Fine della favola.

Ciao.
 
ma proprio tu (stra)parli che è dal 31 dicembre scorso che sei davanti alla tv ad aspettare lo switch-off ?
 
Ganzarolli wrote:
> Poi verrà anche abolita l'evasione del canone facendolo pagare nella
> bolletta dell'Enel.

Non ho capito il senso... e se uno non c'ha l'ENEL, ne' per il gas ne' per l'elettricita'? :hairsad:
Io per esempio non l'ho mai avuta e nella mia zona non conosco nessuno che sia mai stato un cliente dell'ENEL (per qualsiasi cosa).
 
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