Extracomunitari

[Bresa Sat]

Io sono cattolico e la mia religione è basata sul perdono e non nel lanciare aerei su torri o far saltare in aria auto-bombe in nome del mio Dio !!!

 

[Yoda]

....In particolare NESSUNO ( Alex compreso ) ha neanche lontanamente fatto riferimento ai piloti algerini ( forse perchè musulmani? ).
NESSUNO ha provato il minimo disagio per l'ignobile trattamento mediatico che hanno subito ( un paio di trafiletti e nulla più ); nessuno ha ammesso che, se fossero stati Italiani, ben diversa sarebbe stata la loro partecipazione emotiva. E, soprattutto, nessuno ha avuto il coraggio di riconoscere che, si, se si fossero schiantati contro le case avrebbero pensato subito a dei terroristi e NIENTE li avrebbe convinti del contrario...

forse noi hai letto tra le righe...::
credo che in ben pochi su questo forum non siano a favore di un premio per la badante e a un enorme ringraziamento verso i piloti.

è solo che la legge dei numeri fà il loro corso... le "grida" dei media sono impossibili da sovvertire!

quando si sentono/leggono giornalmente decine "malefatte" da parte degli extracomunitari, è ben difficile apprezzare fino in fondo gesti come quelli citati!
è una goccia nel mare e ad una analisi superficiale sfuggono totalmente.
perchè ti meravigli?::

 

[roddy]

forse noi hai letto tra le righe...:::

Credo di aver letto anche troppo bene, purtroppo...

è solo che la legge dei numeri fà il loro corso... le "grida" dei media sono impossibili da sovvertire!

Stai dicendo che ormai dobbiamo rassegnarci a pensare-agire SOLO in base alle "grida" dei media? Mi dispiace, io non ci sto, mi tiro fuori...

quando si sentono/leggono giornalmente decine "malefatte" da parte degli extracomunitari,

E non ti viene mai in mente che sentire-leggere in modo più o meno evidente di queste "malefatte" risponda a ben precisi interessi? Ripeto quanto detto in un altro post: possibile che fino a pochi mesi fa quasi non esistessero nei tg reati compiuti da extracomunitari?

perchè ti meravigli?::

Mi meraviglio perchè non mi rassegno all'idea che il giudizio su un comportamento, criminale o sublime che sia, dipenda NON dal comportamento in sè, ma da CHI lo compie... O meglio, da quale sia la sua razza religione, colore della pelle
Mi meraviglio perchè, in questa discussione, solo Intruder800 ( complimenti... ) ha avuto il coraggio e l'onestà intellettuale di riconoscere l'enormità di questa discriminazione.
Mi meraviglio perchè dell'attenzione scandalosamente superficiale riservata all'eroismo dei piloti algerini NON NE HA PARLATO NESSUNO, nessuno se ne è scandalizzato, nessuno ne ha discusso in Tv o sui giornali e poco anche su Internet... Allora ti chiedo: sono io che mi meraviglio ad essere "strano", oppure il fatto che un comportamento simile venga considerato "normale" o, quanto meno, accettabile, indica quanto in profondità sia arrivato il cancro del pregiudizio razziale?
Un cancro che oggi colpisce alcuni ( gli extracomunitari ), ma è una illusione pensare che non possa mai riguardare NOI: solo pochi decenni fa, al posto di quegli extracomunitari c'erano i nostri emigranti, anche loro spesso accusati, in quanto Italiani, delle nefandezze provocate da pochi...
O ci siamo dimenticati che, oltre alla pizza e al mandolino, abbiamo esportato anche la mafia, Cosa Nostra, 'Ndrangheta e Camorra, in Paesi che non avevano mai conosciuto la criminalità organizzata? Abbiamo dimenticato che per decenni l'equazione italiano=mafioso ha fatto il giro del mondo il mondo ( e ancora fa parte del nostro stereotipo nazionale )? Abbiamo dimenticato come erano trattati i nostri emigranti, spesso proprio a causa dei nostri indegni compatrioti?
Non pensate che questo sia solo passato: la storia, diceva un grande studioso ( G.B. Vico ), è l'alternanza di "corsi e ricorsi". La ruota gira, e quello che oggi capita ad altri, domani potrebbe ritorcersi contro di noi ( o contro i nostri figli )....

 

[roddy]

Dopo questa uscita sei: ateo, mussulmano, sciantoista, ortodosso, sionista, ecc. ecc.?
Perchè da come parli, sicuramente non sei cattolico......niente da eccepire da parte mia, poichè sono aperto a tutte le religioni, meno all'integralismo, cattolico, mussulmano, sionista, giusto per citarne qualcuna.
p.s. sono cattolico

Non ho risposte sulle grandi questioni dell'esistenza: ho solo la ( dolorosa...) consapevolezza che, come non ce le ho io, queste risposte non ce le abbia nessun altro essere umano ( prete, rabbino, imam o anche scienziato che sia...)...

 

[viger]

Non ho risposte sulle grandi questioni dell'esistenza: ho solo la ( dolorosa...) consapevolezza che, come non ce le ho io, queste risposte non ce le abbia nessun altro essere umano ( prete, rabbino, imam o anche scienziato che sia...)...

Allora, credi solo in te stesso contento tu.......

 

[roddy]

Caro Roddy, quel che dici sull'insensibilità della gente è giusto, ed io concordo, credo però ti sfugga quanto sia ipocrita il nostro mondo...
Certo, se i piloti fossero stati italiani, il risalto dato dai media alla vicenda sarebbe stato diverso, ma quanto sarebbe durata la memoria collettiva? Le reazioni sarebbero state vere? Qualcuno avrebbe aiutato le famiglie dei piloti o tutto sarebbe finito nel dimenticatoio?
Sarò pessimista, ma credo, semplicemente, che avremmo assistito ad un evento mediatico orchestrato da avvoltoi, e "sentito" dalla gente più per "dovere", che per reale deferenza e rispetto.
Insomma avremmo avuto molto spazio alla notizia, ma per fini utilitaristici molto meno nobili, ed un'ondata emotiva, transitoria, per fare audience, e per dimostrare quanto siamo "buoni" e "patriottici". Grandi abusi di espressioni e cerimonie, contegni di circostanza. I media avrebbero rimestato nel dolore senza ritegno, magari anche nel torbibo, poi sarebbe venuta la dietrologia... con la ricerca del colpevole, infine, venuto a noia l'argomento, l'oblio, e le grane per le famiglie dei coinvolti.
Insomma, credo che abbiamo visto cosa interessa ai media ed alla gente dei nobili sentimenti.

Caro Tuner, spesso mi trovo in sintonia con le cose che scrivi, ma in questo caso permettimi di non essere daccordo... O meglio: è indiscutibilmente vero quello che dici sulla nostra incapacità di provare VERE emozioni e veri sentimenti di solidarietà... Ed è vero anche che questo dipende principalmente dal "mostro" rappresentato dalla società dei consumi, con i suoi ritmi infernali e con la sua voglia-necessità di consumare sempre di più e sempre più in fretta non solo le merci ma anche le emozioni e i sentimenti...
Tutto vero: ma, semplicemente, NON E' QUESTO IL PUNTO! Non è in discussione la nostra capacità di provare sentimenti di solidarietà verso quegli eroi misconosciuti, ma il fatto che, COMUNQUE, essi non siano stati considerati NEANCHE DEGNI di una rappresentazione mediatica come quella che tu descrivi...
E non ne sono stati considerati degni perchè "non avrebbero avuto audience"... Perchè, semplicemente, in quanto arabi e musulmani, erano delle "non persone", che, per definizione, non potevano essere associate a concetti positivi come "eroismo", "generosità" etc. etc.: il "pubblico" non l' avrebbe accettato....
E lo schifo che provo, si ripartisce equamente tra chi non ha voluto l' "evento" ( i media ) e quel "pubblico" che non l'avrebbe apprezzato...
Ma possibile che solo io veda l'enormità di questa vergogna collettiva? Possibile che anche una persona sensibile e intelligente come te non condivida il disgusto che mi provoca questa storia?...

 

[andresa]

Un cancro che oggi colpisce alcuni ( gli extracomunitari ), ma è una illusione pensare che non possa mai riguardare NOI: solo pochi decenni fa, al posto di quegli extracomunitari c'erano i nostri emigranti, anche loro spesso accusati, in quanto Italiani, delle nefandezze provocate da pochi...
O ci siamo dimenticati che, oltre alla pizza e al mandolino, abbiamo esportato anche la mafia, Cosa Nostra, 'Ndrangheta e Camorra, in Paesi che non avevano mai conosciuto la criminalità organizzata? Abbiamo dimenticato che per decenni l'equazione italiano=mafioso ha fatto il giro del mondo il mondo ( e ancora fa parte del nostro stereotipo nazionale )? Abbiamo dimenticato come erano trattati i nostri emigranti, spesso proprio a causa dei nostri indegni compatrioti?
Non pensate che questo sia solo passato: la storia, diceva un grande studioso ( G.B. Vico ), è l'alternanza di "corsi e ricorsi". La ruota gira, e quello che oggi capita ad altri, domani potrebbe ritorcersi contro di noi ( o contro i nostri figli )....

riguardo..ITALIANO=MAFIOSO....per te puo' essere una nefandezza agli occhi dei non italiani e non MAFIOSI.
Ma posso dirti che,mentre tu del centro nord appena senti la frase italiano=mafioso sei pronto a dire no no.....IO SONO DEL NORD i MAFIOSI sono del SUD.....o forse non e' vero????
Invece io ITALIANO del SUD quando sto a contatto coi i turisti (e io ci lavoro) di tutto il mondo....e anche italiani del NORD ...quando ascolto la frase famosa..... li guardo sornione e soghigno..... e poi faccio spallucce ..come per dire....NON posso confermartelo....ma......

in brasile invece ho avuto conferma della differenza data ai vari turisti ITALIOTI i piu' babbasoni purtroppo sono quelli del nord ...che si mettono in mostra spacciandosi per MAFIOSI e vengono rapinati sempre........
quelli del SUD hanno dimestichezza....si tengono latenti...non appariscenti....o quanto meno fanno in modo di non far capire che sono stranieri.....

ma l'idiozia piu' grande e' stata ....mentre io compro il giornale (sempre in brasile) dato che come abitudine in italia si sfoglia... nelle EDICOLEbrasiliane(in portoghese BANCA),diciamo il 90% non puoi farlo....la persona mi toglieva la rivista di mano e mi intimava o compri o non vedi..... e il padre della mia amica gli dice di non fare piu' cosi' perche' sono pericoloso mafioso SICILIANO .....mancava poco che si mangiva il giornale per farlo sparire.....
ecco questo mi da' fastidio ,che le persone HANNO PAURA di me....

eppure io sono una persona BELLISSIMA (interiormente) e GENEROSA.....

ritornando agli esempi da te riportati...... anchio avevo fatto caso al pochissimo spazio dato....ma l'ordine e' SPAVENTARE SPAVENTARE SPAVENTARE......... e per fortuna che non abbiamo la legge che possiamo comprarci un arma come in america....altrimenti sai che stragi......

 

[alex86]

Ho trovato una cosa un po' scioccante...Giusto per rimanere in tema di extracomunitari, in questo caso islamici.



Siamo in Inghilterra, una paziente indossa un camice operatorio "modello burqua". Medici e pazienti mussulmane "potranno" (volere o dovere?) indossare questo genere di camice...


alexxxxx, foto piccoleeeee

 

[andresa]

alex la fonte????

 

[alex86]

Scusa, Corriere della Sera (ma io già so che tu hai visto le proprietà e la sorgente della foto...)

 

[andresa]

Scusa, Corriere della Sera (ma io già so che tu hai visto le proprietà e la sorgente della foto...)

 

[roddy]

Ho trovato una cosa un po' scioccante...Giusto per rimanere in tema di extracomunitari, in questo caso islamici.
Siamo in Inghilterra, una paziente indossa un camice operatorio "modello burqua". Medici e pazienti mussulmane "potranno" (volere o dovere?) indossare questo genere di camice...

Alex l'ho letta anche io quella notizia e la trovo assurda e anche un pò aberrante, MA CHE C'ENTRA?
Qui stiamo parlando di un gravissimo episodio di razzismo più o meno inconscio generalizzato che porta a nascondere e a ignorare un comportamento esemplare SOLO perchè compiuto da persone appartenenti ad una razza che non ci piace... Elencare tutte le cose negative riferibili a quella categoria di persone ( dal camice-burqa all'11 settembre... ) è un modo di CONFERMARE ancora di più quel concetto aberrante che a me fa ribrezzo: e cioè che non conta ciò che si è e cioò che si fa, ma LA RAZZA cui si appartiente, la religione che si professa...
Per un vecchio ( non anagraficamente ma ideologicamente...) liberale come me, l'idea che non conti l'INDIVIDUO, ma la categoria cui, più o meno arbitrariamente, viene collegato, è, semplicemente, una BESTEMMIA!

 

[andresa]

@roddi
non tutti siamo acculturati......che vordi' la tua firma????

 

[roddy]

@roddi
non tutti siamo acculturati......che vordi' la tua firma????

E' una bellissima e ( pensavo...) famosa frase di Terenzio, drammaturgo latino, contenuta nella sua opera più nota, "Heautontimorumenos", letteralmente: "Il punitore di se stesso".
Non l'ho tradotta perchè il senso mi sembrava facile da intuire e perchè la traduzione italiana rende malissimo lo spirito ( e, soprattutto, la musicalità.. ) della frase stessa...
Grosso modo, comunque si può tradurre:
"Sono un uomo: nulla di ciò che è umano mi è estraneo"
Mi è sempre piaciuto quel riferimento al senso di appartenenza alla razza umana senza ulteriori specificazioni, la consapevolezza di condividere il comune destino insito nell'essere uomini.

 

[andresa]

E' una bellissima e ( pensavo...) famosa frase di Terenzio, drammaturgo latino, contenuta nella sua opera più nota, "Heautontimorumenos", letteralmente: "Il punitore di se stesso".
Non l'ho tradotta perchè il senso mi sembrava facile da intuire e perchè la traduzione italiana rende malissimo lo spirito ( e, soprattutto, la musicalità.. ) della frase stessa...
Grosso modo, comunque si può tradurre:
"Sono un uomo: nulla di ciò che è umano mi è estraneo"
Mi è sempre piaciuto quel riferimento al senso di appartenenza alla razza umana senza ulteriori specificazioni, la consapevolezza di condividere il comune destino insito nell'essere uomini.

te lo chiedevo perche' PUTO e' il maschile di PUTA ..........che in portoghese....kkk

 

[roddy]

te lo chiedevo perche' PUTO e' il maschile di PUTA ..........che in portoghese....kkk

Il significato latino è molto più pulito: significa ritenere, considerare, reputare ( parola che deriva appunto da "puto" ).

 

[Yoda]

@roddy - quindi secondo tè è in atto una "campagna" denigratoria nei confronti degli "extra"
solo per fomentare il razzismo 'taliota?

mi sembra che le brutte notizie vengano riportate da tutti i media (colorati dal nero fino al rosso),
e commentate dalle nostre migliori "penne"!

prima c'erano meno episodi e meno extra in giro, o no?

capisco che non unirsi al coro sia uno stimolo per le persone intelligenti,
ma credo che la differenza culturale, ammesso che di cultura di possa parlare,
sia inconciliabile con la pur "corrotta" democrazia che abbiamo faticosamente costruito.

ho vissuto per diversi mesi in 3 differenti paesi nordafricani.
sò bene come la pensa un immigrato disperato.
e ti assicuro che anche persone culturalmente avanzate
considerano la nostra terra come un posto dove si può fare quasi tutto quello che da loro non si può...

quindi non c'entra razza o colore diverso.
è solo quello che hai (o ti hanno messo) nella zucca!

cmq credo che solo chi vive la quotidianità con questi problemi
possa esprimere un giudizio sereno.::

il resto sono solo parole...belle, ma solo parole!

 

[Andremales]

ma "prima" quando, Yoda ?
alcuni mesi fa, col precedente governo, oppure "prima prima" , cioè alcuni anni fa ? Perchè se è l'ipotesi 2), siam d'accordo.... se è l'ipotesi 1) sono perplesso che nel giro di pochi mesi si possa essere ribaltata completamente la situazione.... ...queste situazioni si "rafforzano" (cambiano, voglio dire) in molti mesi, alcuni anni direi.... sono processi che hanno una certa lentezza; altrimenti mi vien veramente da pensare che siano i media che da qualche mese in qua "battono" di più sull'argomento rispetto a prima... ...e allora tornerebbero anche certe uscite del "baffetto" sulle nomine dei TG (tornerebbero nel senso che se ne capirebbe la logica, dal suo punto di vista)...... ma mi fermo qua poichè l'argomento è pericoloso, per motivi che sappiamo.
Un saluto

 

[intruder800]

ma continuate ? è inutile discutere se uno vede nero rimane nero se vede bianco rimane bianco se vede rosso rimane rosso (grazia roddy) e qui mi fermo .

 

[Yoda]

ma "prima" quando, Yoda ?...

intendevo dire alcuni anni fà, non certo l'anno scorso...::
anche con la precendente amministrazione non è che la cosa era
molto meno sentita.
certo le malefatte erano + spostate verso le bande delle ville e altre malefatte;
adesso con gli stupri.
volevo solo mettere in evidenza che il pensiero sulle donne
di moltissimi extracomunitari illegali (ma anche qualche caso nei regolari...)
è uno solo: non sono esseri umani paragonabili a loro.
e questo è un fatto assodato!

certo che chi ha formato (o solo adattato) la sua cultura nel nostro
paese si è integrato sempre bene.
ho qualche amico (Giordano, Tunisino, Marocchino) immigrati da noi da anni:
in fatto di cultura "occidentale" mi bagnano tranquillamente il naso!
la loro cultura si è solo adeguata... senza stupidi impuntamenti!
ma lavorano e crescono i loro figli nella nostra società che
rispettano e tante volte citano con orgoglio!

tutta questione di ignoranza culturale?