disfatta sotto tutti i punti di vista, la Ferrari vista in Francia é senza dubbio la cosa peggiore vista quest'anno. una vettura mastica gomme in una maniera imbarazzante, se non sbaglio nessuna altra vettura, in condizioni normali, ha dovuto fare 3 soste come Leclerc. sul giro secco la vettura ha dimostrato di avere un buon ritmo, ma quando si tratta di gestire le gomme su piste del genere é un disastro. soprattutto perché la debacle é coincisa con la resurrezione McLaren e adesso 14 punti di distacco in classifica, giocando per il quinto posto diventano tanti da recuperare, per fortuna davanti non ha rotto nessuno stavolta, altrimenti era anche peggio di così.
invece parlando della lotta che conta, direi un GP molto intrigante ed incerto fino alla fine. il rischio preso nel cambiare le gomme dalla prima posizione rispetto alla seconda di alcuni GP fa é notevole, se sei secondo e cambi, poi finisci secondo ok, non c'era verso lo stesso, ma se rischi e cambi da primo e rimonti, l'impresa é molto più importante che fare lo stesso dalla seconda posizione.
da notare anche che il cambio di telaio non serve ad una mazza, Bottas é inutile come sempre, anche se gli dai il telaio di SLH non lo sa usare. purtroppo per Mercedes il divario con gli avversari, purtroppo solo la red bull, non é tale da mascherare i limiti del maggiordomo. nemmeno gli danno la possibilità di fare il giro veloce, tanto sono sicuri che non ce la può fare, la lotta per il mondiale sembra ora un 2 a 1 per red bull.
un 2 a 1 pesante, perché questo era il primo GP con le nuove misurazioni per l'ala posteriore che flette, la red bull era accusata di trarre vantaggio da questo, ma ieri ha fatto un 1-3 di livello nonostante tutto. mentre tutto tace per l'ala anteriore, ma flettendo di più sulla mercedes si capisce il perché del silenzio FIA, era tanto logico cambiare i parametri di misurazione per entrambe le ali, ma si sa, dipende chi vai a scomodare, e l'ala anteriore flette allegramente come prima. evviva!
tornando sulla questione gomme, ad essere malvagi, sembrerebbe che l'inasprimento delle pressioni Pirelli abbia colpito pesantemente la Ferrari, ma c'è anche da dire che ormai sono anni ed anni, che a Maranello non capiscono nulla di come gestire le gomme. quindi é un'affermazione che lascia il tempo che trova. speriamo in Austria ci sia un clima diverso, magari piove
per chi chiedeva, la Ferrari ha dichiarato concluso lo sviluppo della vettura attuale, tutti gli sforzi saranno concentrati sulla vettura 2022, ma non é certo questo il motivo della prestazione imbarazzante di ieri. quando le gomme non rendono puoi anche avere un missile ipersviluppato che non cambia nulla.