Peder
Digital-Forum Silver Master
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The impossible
2000 anni fa a 40 anni si era già vecchi.
[OT]
Premessa: probabilmente non c'è mai stato nessun diluvio universale, poiché è scientificamente inverosimile, per non dire impossibile.
Benché molte civiltà antiche abbiano memoria di un "diluvio universale", dal punto di vista scientifico potrebbe essere stata una cometa (probabilmente spezzatasi in tre parti) finita nell'oceano a provocare giganteschi tsunami.
Ora, tra uno tsunami e un diluvio universale, tra l'altro preannunciato... c'è una differenza enorme!
Questo per dire che le catastrofi a volte arrivano senza preavviso.
C'è una profezia di Isaia che è tuttora incompiuta (riguardante l'oscuramento del cielo).
Lo stesso San Paolo ha fatto chiaramente capire che ["Quando si dirà 'Pace e sicurezza' (che tra l'altro assomiglia vagamente agli slogan pacifisti dei nostri tempi!), all'improvviso li colpirà la catastrofe e..."] "nessuno scamperà", nonostante i Vangeli diano qualche speranza in più (perlomeno di preavviso).
Nelle epoche passate, la morte era vista come una punizione e gli eventi della natura come segni, miracoli o castighi.
Oggi la scienza permette di spiegare parecchie cose.
In particolare, anche grazie ai miglioramenti nell'alimentazione, si vive più a lungo.
Quindi, nel complesso, si va verso un miglioramento della qualità di vita ed inevitabilmente un aumento della sua durata.
Salvo eventi catastrofici che riguardino tutta o parte della popolazione mondiale.
Quelli proprio non si possono prevedere.
[/OT]
Detto questo, che discussione triste...
---
Christine Lagarde, ex ministra di Sarkozy e direttrice del Fondo Monetario Internazionale è preoccupata per noi. O meglio: da noi. Nonostante tutto viviamo troppo bene e questo continua a produrre un allungamento della vita media, in particolare delle masse, anche andando ben oltre i baby-boomers del dopoguerra.
Rischiamo di campare troppo e questo non è un bene. Anzi l’invecchiamento è un rischio e un costo per il quale l’FMI, quello stesso che ammazzò migliaia di bambini nella culla in Argentina con la ‘carestia indotta’ della crisi del debito per soddisfare il buon diritto dei fondi speculativi, pensa sia giusto prendere precauzioni in particolare per tutti quelli che hanno da 25 anni in su e che nei paesi più sviluppati pretenderanno una pensione al più tardi a metà del XXI secolo.
L’FMI lo scrive nero su bianco in un rapporto già pubblicato in aprile e sul quale ora torna a insistere: se per caso dovessimo campare tre anni di più, già così chi sarà vivo a metà secolo aspirerà agli 84 anni, per l’FMI i costi per le finanze pubbliche sarebbero insopportabili. Per evitare ciò l’FMI è disposto a tutto, il che vuol dire prendere una serie di misure che hanno un solo obbiettivo: farci crepare prima.
Perciò il FMI pretende che vengano al più presto prese delle misure draconiane: in particolare bisognerà aumentare ancora, e di moltissimo, i contributi, sottraendoli ai redditi. Quindi aumentare ulteriormente l’età di pensionamento, se dite 67 anni si fanno una risata. Poi bisogna tagliare le pensioni pubbliche di modo che la gente campi peggio e obbligare gli stati a contrattare assicurazioni private perché si assumano il rischio che viviate più di quanto loro considerino utile e, ovviamente, per ‘obbligare’ tutti quelli che possono a contrattare fondi pensione privati.
Infine si consiglia vivamente d’incentivare il sistema della ‘nuda proprietà’ o ‘ipoteca inversa’. Se non avete una pensione dignitosa ma almeno avete una casa, magari frutto del lavoro di tutta una vita vostra o dei vostri genitori, invece di lasciarla ai vostri eredi sarete obbligati a venderla alle banche per riceverne una rendita e magari pagarvi la badante. Che ciò voglia dire un grande piano per concentrare ulteriormente la ricchezza in sempre meno mani è solo una malignità di chi scrive.
Ha fretta l’FMI: sono tutte riforme che avranno bisogno di anni per entrare a regime e il ‘rischio longevità’ non aspetta. E voi, quanti anni di contributi avete già messo insieme?
http://www.gennarocarotenuto.it/27652-fmi-dovete-crepare-prima/
per approfondimento:
http://www.ilcambiamento.it/crisi/christine_lagarde_problema_longevita_stato_sociale.html
2000 anni fa a 40 anni si era già vecchi.
[OT]
Premessa: probabilmente non c'è mai stato nessun diluvio universale, poiché è scientificamente inverosimile, per non dire impossibile.
Benché molte civiltà antiche abbiano memoria di un "diluvio universale", dal punto di vista scientifico potrebbe essere stata una cometa (probabilmente spezzatasi in tre parti) finita nell'oceano a provocare giganteschi tsunami.
Ora, tra uno tsunami e un diluvio universale, tra l'altro preannunciato... c'è una differenza enorme!
Questo per dire che le catastrofi a volte arrivano senza preavviso.
C'è una profezia di Isaia che è tuttora incompiuta (riguardante l'oscuramento del cielo).
Lo stesso San Paolo ha fatto chiaramente capire che ["Quando si dirà 'Pace e sicurezza' (che tra l'altro assomiglia vagamente agli slogan pacifisti dei nostri tempi!), all'improvviso li colpirà la catastrofe e..."] "nessuno scamperà", nonostante i Vangeli diano qualche speranza in più (perlomeno di preavviso).
Nelle epoche passate, la morte era vista come una punizione e gli eventi della natura come segni, miracoli o castighi.
Oggi la scienza permette di spiegare parecchie cose.
In particolare, anche grazie ai miglioramenti nell'alimentazione, si vive più a lungo.
Quindi, nel complesso, si va verso un miglioramento della qualità di vita ed inevitabilmente un aumento della sua durata.
Salvo eventi catastrofici che riguardino tutta o parte della popolazione mondiale.
Quelli proprio non si possono prevedere.
[/OT]
Detto questo, che discussione triste...
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