inkman ha scritto:
Certo che i francesi un po il pallino della velocità c'è
l'hanno prima il concord che penso sia stato e forse
lo è ancora anche se fuori servizio,l'aereo di linea più veloce,
con i treni sono sempre stati velocini,che fretta c'avranno

con questo sverniciano i graffiti senza fatica,ma avete visto
in che condizioni sono i treni italiani,completamente scarabocchiati
qualcuno di bello c'è ma maggior parte sono scarabocchi,almeno
fosse vernice antiruggine...........
Dissento fortemente: la tecnologia che consente facile ripulitura dai graffiti (verniciatura su pellicola) l'abbiamo inventata noi Italiani! Dal 1998 circa, anno d'entrata delle nuove livree (xmpr), i treni con graffiti sono diminuiti del 95%. Se all'estero non si vedono non vuol dire che i writers non ci siano. Molto semplicemente hanno cicli di lavaggio più frequenti (basta acqua calda con addittivo e lo scarabbocchio sparisce, almeno fino qualche anno fa era così, magari adesso hanno trovato un sistema migliore).
E ti lamenti degli scarabocchi?
Se la parte più pulita di un treno regionale è il bagno ti lascio immaginare cosa dovrebbero fare...
Esistono 4 problemi di fondo:
-l'inciviltà dei clienti viaggiatori
-il quadro normativo che consente diversi gradi di sub-appalto alle ditte (spesso cooperative di ex galeotti...Per la serie il lupo perde il pelo ma non il vizio)
-la mancanza di un organismo di controllo in alcune regioni (il sistema trasporto regionale è stato devoluto alle regioni)
-il materiale rotabile vecchio (fortunatamente quasi tutto sostituito ormai, dove il ciclo di pulizia è complesso e in alcuni casi inapplicabile per incompatibilità tecnologica con i nuovi macchinari di pulizia.
Siamo pienamente OT, ma reputo giusto fare un'ultima precisazione: Padoa Schioppa ha detto che i problemi delle ferrovie stanno nel fatto che l'Italia ha le tariffe più basse d'Europa (da sempre). Io non credo che la ricetta giusta sia quella di aumentare del 25% ca. i trasporti regionali/locali e del 40% quelli nazionali (in 5 anni): ci sono delle misure strutturali nelle aziende da prendere.
A partire dal principale vettore (Trenitalia), ma anche sulle cosidette "ferrovie concesse" (che sono quelle in cui c'è veramente da mettersi le mani nei capelli per lo schifo, eccezion fatta per le ottime ferrovie concesse altoatesine, non risparmio neanche la GTT di Torino

dico bene Ercolino?). Vedremo poi se l'apertura di mercato, iniziata nel 2000, frutterà alla qualità del servizio erogato.
I primi dati sulle merci, ricordo infatti che nel settore cargo ci sono circa 30 competitors che viaggiano sui binari di Rete Ferroviaria Italiana( inclusa Trenitalia cargo), sono rassicuranti: le merci sono arrivate rispettando maggiormente tempi e qualità del servizio. Con l'Alta Velocità (nuovi appalti permettendo, si prevedono infatti ritardi di 1-2 anni con quest'innovazione legislativa del decreto Bersani bis) la situazione non potrà che migliorare ulteriormente per i numerosi motivi che ho illustrato in precedenti thread.
