Frequenze sui 0.50

easysat ha scritto:
pare stiano rimediando con gli arrotondomenti
L'importante è crederci... :D
Se anche localmente qualcosa può andare a posto, fino a una ricanalizzazione nazionale (imposssibile, perchè non c'è posto "a norma" per tutti i soggetti esistenti) anche questo problema non sarà risolto... :icon_rolleyes:
 
Eccome no, è dagli anni 80 che la storia va avanti, ma ovviamente, senza un'autorità che imponga frequenze e coperture (coerenti alle concessioni), diventa impossibile razionalizzare.
(per i servizi civili in VHF ed UHF si era fatto così, e nonostante quei servizi fossero (in proporzione alla banda) molti di più delle emittenti FM (almeno prima dei "cellulari"), il posto per tutti c'era)

Le emittenti devono avere la possibilità di svolgere il servizio per cui pagano la concessione e gli utenti (noi) dobbiamo poter ricevere BENE quello che vorremmo sentire.
...ma finchè non si entra nell'ottica che una frequenza vale l'altra e che la compravendita è stata un abuso ed una follia (anche su questo forum ci sono "assertori" de "la frequenza e mia e voi vi arrangiate"), cioè che i paletti sono stati piantati e nessuno (autorità) può pianificare più nulla, ci sarà uno spreco tale di banda che il posto per tutte le emittenti non potrà mai esserci e continuerà il caos, ovvero ed il disservizio a cui siamo (purtroppo) abituati.
:icon_rolleyes:

easysat ha scritto:
pare stiano rimediando con gli arrotondomenti
 
Ultima modifica:
Sì, effettivamente il mio ragionamento era datato, perchè i soggetti sono molto diminuiti ed il problema ora è questo feticismo di possesso delle frequenze acquistate... :icon_rolleyes:
 
...per il "feticismo" di tenere certe frequenze, negli anni 80 si sono portati i trasmettitori in quota ed aumentate le potenze a dismisura. Il bel risultato è che quanto si faceva nel 1978 con 50 Watt da una postazione felice ma non "estrema", non si è più riusciti a farlo nemmeno con 20Kw (e parlo solo di amplificatore) da 2000m.
...se si permette che un'emittente regionale/locale abbia una postazione a 2000m con qualche Kw, poi non mi devo meravigliare che quella frequenza (e le adiacenti) siano inutilizzabili in 5 regioni confinanti. (a parte questo, in FM non hanno proprio senso le postazioni che coprono aree troppo vaste)
...io che c'ero, ricordo benissimo che inizialmente le autorità "proteggevano" le frequenze RAI, poi, arrivato qualcuno di "potente" a vendere (svendere) pubblicità sulle private, nemmeno più quelle sono state tutelate.
...a questo bel quadretto, ci aggiungiamo i compressori e processori audio che hanno dato "effetto presenza", a discapito della dinamica, ma soprattutto che hanno allargato a dismisura il canale, rendendo "udibili" interferenze dal canale adiacente che di norma non danno alcun fastidio.
 
Sulla prima cosa penso siamo tutti d'accordo, ricordo che quando iniziai a lavorare a Radioreggio (78) trasmetteva con circa 150 W da una collinetta appena fuori città (Chiesa vecchia di Puianello) e copriva un'area analoga a quanto di seguito ottenuto con tutt'altri mezzi...
Sui punti seguenti non sono d'accordissimo, perchè il punto minimo di tutela RAI mi pare sia stato proprio toccato a fine anni 70, quando per esempio Radio 3 è diventata inascoltabile quasi ovunque, poi ho notato, almeno in Emilia, molta più tutela, almeno negli anni 90, ricordo in particolare che l' 89.7 di una radio in cui lavoravo fu ridotto ai minimi termini, e non a naso, ma applicando rigorosamente i rapporti di protezione, con misurazioni peritali eccetera, verso Modena per tutelare l'89.5 di Radio 1 di Barbiano.
(Anche perchè forse troppo disponibili e fessi, perchè mi chiedo: e Pane Burro e Marmellata, che era più vicina sia come postazione che come frequenza? :icon_rolleyes: ).
Infine sui processori bisogna adottare nel giudicarli una logica di limitazione del danno, perchè quelli perlomeno operano in maniera prevedibile, prima c'erano radio che pompavano così alla bruta e mi pare che l'effetto splatter sia molto più ridotto oggi che in passato.
 
A regolare la deviazione guardando lo strumentino sul modulatore si fanno guai. Questo sucede perchè quegli strumenti sono "balistici" ed approssimativi, rarissimamante capaci di dare un'indicazione realistica.
Se chi regola pretende che lo strumento suddetto stia mediamente vicino ai -+75Khz, porterà il modulatore a deviare di più.
In quest'ottica, il processore ha sicuramente aiutato, limitando i picchi ed alzando l'RMS.
Se però si regolasse SEMPRE la deviazione guardando gli zeri di Bessel sul segnale di uscita, sarebbe molto meglio.

Dato che un segnale FM ha in teoria larghezza di banda infinita, si considera ragionevole l'interferenza sul canale adiacente se il picco massimo di deviazione non supera i 75Khz.
In realtà, se tutto il segnale modulante mi porta sempre vicino alla deviazione massima possibile, è intuitivo che sul canale adiacente avrò un livello medio di "sporcizia" maggiore.
...ma questo è il meno grave dei mali.
;)
 
Come sempre se il buon senso non è tutto... il "cattivo senso" per non dire di peggio certamente non ha mai aiutato il settore, infatti quanto dicevo prima si può sintetizzare nel senso che perlomeno certe approssimazioni colpevoli sono più ridotte.
Infatti era sicuramente non perfetta strumentalmente la trasmissione di Radioreggio nel 77/78, però voglio vedere quante radio avevano allora come noi un compressore/espansore tarato per dare compressione infinita nel caso in cui si sgarrasse, anzi nella cultura di allora: "compressore, limitatore? Eh, che roba è?"
Per il resto, direi che già una decina di anni fa si controllava di regola tutto con analizzatore di spettro...ma forse anche in questo l'Emilia è un isola felice... :D
 
Sì, ma una decina di anni fa eravamo già nel "nuovo millennio".
:D

...ma anche prima, il problema non erano le installazioni, perchè tolta l'epoca pionieristica (io non ero nemmeno maggiorenne) con apparati ricavati da residuato bellico o generati da "autocostruzioni allucinanti", od anche da prodotti industriali sul tipo "dio me ne scampi e liberi" (e non faccio nomi perchè qualcuno c'è ancora), i guai nascevano dopo.
Vedasi le "lotte", con i vari "titolari di radio" che andavano a ruotare il "trimmerino" come avevano visto fare dal tecnico, oppure del "tecnico" (quello con un cugino che aveva fatto la "radio elettra") loro amico che lo faceva per loro, magari scalando il traliccio e girando di 30° le antenne.
...poi il finale a tubo in vetro, poi quello in ceramica, con potenze dichiarate non molto attinenti alla realtà.
 
Tuner ha scritto:
Vedasi le "lotte", con i vari "titolari di radio" che andavano a ruotare il "trimmerino" come avevano visto fare dal tecnico, oppure del "tecnico" (quello con un cugino che aveva fatto la "radio elettra") loro amico che lo faceva per loro, magari scalando il traliccio e girando di 30° le antenne.
sì pensavo proprio a questo...e ricordo in particolare uno che, non ricordo per che motivo, voleva provare a togliere la preenfasi, giusto così per girare gli interrutori... :icon_rolleyes:
(ovviamente si era in mono, quindi la preenfasi ci andava...)
Però sui residuati ricordo di aver fatto a lungo la corte al primo TX di Radioreggio, che è rimasto anni e anni in solaio... lo dovevo fregare :D perchè mi sa che sia andato buttato via (autocostruito originale Lino Simonazzi, con oscillatore pilota quarzato inserito dentro a un residuato direi aeronautico, insomma, non il solito COLLINS...)
 
Che tempi...
C'erano anche i finali con la 3-500z, a cui si rimuoveva lo zoccolo... altrimenti a 108 Mhz non ci arrivavano.
;)
 
Fran101 ha scritto:
E' già accaduto in passato, può darsi quindi che sia solo un test, vedremo come andrà.
Però bisogna ammetterlo: la potenza utilizzata per trasmettere quella frequenza non è granchè, e in alcuna zone del trevigiano e del nord veneziano rischia di essere soffocata dai potenti 87.60 di Easy Network da M.te Cesen (Tv). Così facendo inoltre nel rodigino m2o diventa ancora di più impossibile da ascoltare infatti in quella zona insiste un 87.70 da M.te Cero (Pd) di Radio Voce nel Deserto. :5eek:
Io sono anche a favore dell'eliminazione dai passi a 0.50 Khz, a patto però che non si creino interferenze; purtroppo però come sappiamo questo non è sempre possibile. :icon_rolleyes:
e cmq sugli 87.80 trasmette pure Radio2 Rai dal Monte Pastello di Verona e nel basso vicentino M2O è irricevibile
http://www.raiway.rai.it/index.php?...io&PHPSESSID=e98572b933068c7f3a417a57798a02c1
 
addio per chi l'ascolta con i cellulari o con le radio senza passo a 0.50
 
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