Frequenze WiMAX [Asta conclusa 28/02/08]

Telecom Italia si e' aggiudicata una delle licenze Wi-Max per la Sardegna con un'offerta di 580 mila euro che non potrebbe piu' essere superata.

Secondo quanto riportano gli organi di stampa, in Sardegna una seconda licenza e' nelle mani di Ariadsl, mentre la terza licenza sarda si avvicina a Atf, che gia' sta offrendo servizi Wi-fi negli alberghi della catena Best Western e nelle stazioni di servizio Autostrade. Nella giornata di ieri si e' ritirata Fastweb e Elettronica industriale, gruppo Mediaset.

Telecom Italia, inoltre, e' ben posizionata nelle macroaree di Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise; Campania-Puglia-Basilicata-Calabria e la Sicilia. Fino a questo momento i soggetti in gara hanno presentato offerte per 113 milioni di euro.
 
La sorpresa Wimax: il magnate israeliano che ama l'Umbria

L'asso pigliatutto del Wimax italiano si chiama Davidi Gilo. È un finanziere israeliano, ha messo sul piatto oltre un terzo dell'incasso della gara per la banda larga senza fili e la sua è quasi una storia da film. Negli Usa se lo ricordano ancora per l'operazione con cui, in piena new economy, cedette alla Intel per 1,6 miliardi di dollari una delle sue creature, la Dsp Communications.


Dettagli
 
Gara licenze WiMAX conclusa: 140 milioni allo Stato

Dopo nove tornate di rilanci si è chiusa con un incasso di poco inferiore ai 140 milioni l' asta per le frequenze WiMAX, la tecnologia che permette la diffusione della banda larga su frequenze radio, su cui il ministero delle Comunicazioni ha puntato per ridurre il digital divide e far navigare in Internet senza fili tutti gli italiani in tutte le aree del Paese.


Dettagli
 
Mi fa molto piacere vedere anche operatori diversi da Telecom Italia, ma ho come la sensazione che il prezzo record alla fine lo faranno ripagare a noi...
 
Conclusa l'asta per le frequenze WiMax, ecco i risultati definitivi

Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha presentato oggi i risultati della gara per l’assegnazione dei 35 diritti d’uso delle frequenze “WiMax” (Worldwide Interoperability for Microwave Access)nella banda 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz), la cui asta competitiva si è chiusa ieri.


Tutti i dettagli su DIGITAL-SAT
 
chissà quando incominceranno le coperture...

ma le aziende che hanno ottenute le licenze comunicheranno prima le zone che intendono coprire per ogni regione?
 
Questo è da vedere ancora

Non resta che aspettare qualche settimana :)
 
Calma calma ,prima devono dare la copertura :)

Ci vorrà un po' di tempo per le offerte
 
Beh questa tecnologia e' stata sviluppata per permettere di coprire zone dove non porteranno a breve la fibra ottica e quindi copriranno per primi i centri che sono scoperti da ADSL tradizionali quindi non ti resta che pazientare come ti hanno gia detto :)

Ciao ciao ;) ;)
 
BT Italia, uno dei principali fornitori di servizi e soluzioni di comunicazione interamente dedicato alle imprese e alla pubblica amministrazione, e AriaDSL, l'operatore che nel corso della recente gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni ha ottenuto licenze Wi-Max per la copertura dell'intero territorio nazionale, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per "lo sviluppo e all'implementazione della tecnologia e dei servizi Wi-Max sul territorio nazionale". In particolare - spiega una nota congiunta - BT utilizzerà i servizi wireless AriaDSL per arricchire la propria offerta di soluzioni ICT dedicate alle Aziende attraverso, ad esempio, servizi dati "punto a punto", mentre AriaDSL acquisirà da BT i servizi e le competenze necessarie al rapido sviluppo della propria rete e dell'offerta ai clienti". "Ancora una volta - commenta Corrado Sciolla, Amministratore Delegato di BT Italia - BT conferma la sua forte vocazione all'innovazione tecnologica e ad esplorare interessanti modelli di collaborazione con nuovi protagonisti del mercato, quale appunto AriaDSL. Grazie a questo accordo, non dovendo più passare attraverso il collo di bottiglia della rete Telecom Italia, saremo in grado di offrire i nostri servizi in modo ancora più capillare alle aziende presenti sul territorio nazionale e di sfruttare una nuova rete di trasmissione nazionale a banda larga senza fili." "Il nostro obiettivo - sottolinea Davidi Gilo, Presidente di AriaDSL - è quello di sviluppare in tempi brevi un piano industriale che ci consenta di essere il primo operatore a livello nazionale, che si avvale di una copertura Wi-Max estesa e capillare. La partnership con BT Italia ci permette di avviare una collaborazione tecnologica e commerciale, con uno fra i più affidabili e innovativi partner a livello mondiale, che siamo convinti farà del Wi-Max una fra le tecnologie di punta dei prossimi anni" (AGI)
 
Chissà che qualcosa di buono possa nascere anche in Italia,
che venga superato soprattutto il vergognoso divario digitale
che attualmente tocca molti utenti.
 
Soddisfazione" esprime il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, per l'accordo tra BT Italia, controllata di British Telecom, e AriaDSL, società umbra che nel corso della recente gara indetta dallo stesso dicastero ha ottenuto licenze Wi-Max per la copertura dell'intero territorio nazionale. Gentiloni oggi pomeriggio era a Perugia per firmare un accordo tra il suo ministero e la Regione Umbria per estendere la banda larga. "Proprio qui in Umbria - ha ribadito Gentiloni - l'accesso senza fili ad Internet ha visto una delle imprese protagoniste della gara del Wi-Max, e cioé AriaDSL". (ANSA)
 
Bari sarà a giugno la prima città italiana in cui partirà la sperimentazione del servizio Wi-max che consente la diffusione della banda larga su frequenze radio per la cui realizzazione il ministero delle Comunicazioni ha bandito una gara d'appalto assegnando tre licenze macroregionali. La sperimentazione, frutto di una partnership commerciale tra l'azienda Aft-Linkem che ha appena acquisito le licenze per il Wi-max in 13 regioni italiane compresa la Puglia, e l'emittente locale Telebari, è stata annunciata oggi nel corso di un incontro con i giornalisti. "La Puglia - ha spiegato l'amministratore delegato Aft-Linkem, Davide Rota - oltre ad offrire un mercato con grandi potenzialità anche in questo campo, è un punto nodale della nostra attività tanto che abbiamo deciso di trapiantare a Bari il nostro Centro servizi per gestire tutta la rete italiana e vendere servizi di connettività diffusa su internet". L'editore di Telebari, Dante Mazzitelli, ha sottolineato che l'emittente è stata "la prima televisione privata a trasmettere via etere nel 1973, affrontando tutti i rischi che la cosa comportò e ora vogliamo essere all'avanguardia nell'utilizzo di tecnologie che consentano la comunicazione a 360 gradi". L'accordo, secondo quanto riferito dai due firmatari, prevede l'utilizzazione da parte di Aft-Linkem di reti e servizi di Telebari con un investimento di oltre 50 milioni di euro per le infrastrutture e l'occupazione di oltre 450 unità quando il Centro operativo sarà a regime. Tra i servizi offerti, oltre quelli di telecomunicazioni, la videosorveglianza e la telefonia fissa senza l'uso di fili e quindi senza la possibilità di subire furti di rame. Telebari progetta inoltre di usare il Wi-max per una rete editoriale ad aggiornamento costante fruibile a livello planetario.(ANSA).
 
WiMAX alla prova dei fatti

In Italia c'è spazio per WiMAX. Non solo perché il paese è cronicamente vittima del digital divide, ma anche perché sono molti i servizi che potrebbero essere veicolati con questo protocollo, e che le aziende, le amministrazioni locali e persino le forze dell'ordine potrebbero sfruttare con profitto. Servizi che con GSM e UMTS non era e non sarà possibile offrire, e a cui dunque WiMAX si sommerebbe per allargare l'offerta. Senza sovrapporsi.


Dettagli
 
Indietro
Alto Basso