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Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

Come tutte le cose, cresceranno col tempo. Quando è stata venduta la 500 non c'erano mica tutte le autostrade di oggi. Col tempo le hanno costruite, non vedo perché qui debba essere diverso.
In ogni caso resto dell'idea che la mobilità privata, soprattutto in città, debba essere ridotta allo stretto indispensabile a favore di mobilità pubblica da Paese civilizzato
 
Secondo quell'articolo Roma è messa leggermente meglio di Milano in quanto a colonnine installate in AC e leggermente peggio in DC. Secondo me c'è spesso un problema di percezione
 
Dal sito "https://www.sicurauto.it/news/auto-...ca-auto-elettriche-roma-mappa-delle-stazioni/
articolo dello scorso dicembre, leggo:
"COLONNINE RICARICA AUTO ELETTRICHE ROMA: QUANTE E DOVE SONO?
Attualmente a Roma ci sono 118 colonnine di ricarica pubbliche, delle quali 105 per auto, 12 per moto e 1 per van sharing, attivate da Enel con il supporto tecnico di Roma Mobilità, la società del Comune che cura, appunto, i servizi di mobilità nella capitale.
"
Per dare un 'idea delle dimensioni di questa città, della percezione che si può avere circa la presenza delle colonnine e delle diffcoltà di spostamento che si sobbarca chi per lavoro deve attraversare l'area urbana, aggiungo che il "Raccordo Anulare" che gira intorno alla città, misura circa 70 chilometri.
Con distanze del genere, può diventare un incubo anche l'autonomia.
Per quanto mi riguarda, comprerei anche subito un'auto elettrica, ma trovo impensabile dopo una giornata di lavoro, passare un ora in fila aspettando che si liberi un posto per ricaricare dove lasciare (lontano da casa) l'auto per qualche altra ora, e poi dopo cena, tornare a riprenderla per non rischiare una multa per occupazione abusiva di ricarica.
 
"Attualmente a Roma ci sono 118 colonnine di ricarica pubbliche, delle quali 105 per auto, 12 per moto e 1 per van sharing, attivate da Enel con il supporto tecnico di Roma Mobilità, la società del Comune che cura, appunto, i servizi di mobilità nella capitale"
Ma quello mica è il totale. È solo la parte in collaborazione tra Enel e Roma mobilità.
Non voglio dire che siano ogni 100 metri ovunque, ma assolutamente non sono solo quelle 118. Solito articolo scritto da chi non sa assolutamente di cosa parla
 
Come tutte le cose, cresceranno col tempo. Quando è stata venduta la 500 non c'erano mica tutte le autostrade di oggi. Col tempo le hanno costruite, non vedo perché qui debba essere diverso.
In ogni caso resto dell'idea che la mobilità privata, soprattutto in città, debba essere ridotta allo stretto indispensabile a favore di mobilità pubblica da Paese civilizzato

Certo, un po' come dire: "andiamo ora con gli sci sulle piste di Cortina, poi la neve arrivera' ".
A volte non mi capacito di certi ragionamenti.
 
Sono assolutamente d'accordo con luctun

Le colonnine cresceranno al crescere della domanda

https://insideevs.it/news/466776/quante-colonnine-auto-elettriche-italia-report-motuse/
Come si risponderà alla grande richiesta di energia elettrica visto che ad oggi siamo con troppo poche centrali elettriche per soddisfare una mole enerme di elettricità per ricaricare milioni di auto 100% elettriche??Mi pare che siamo anni luce lontani dal poter fare una transizione totale dai motori a combustione ed elettrico.Ad oggi siamo in difficoltà enorme per avere il minimo indispensabile per far funzionare la nostra società con l'elettricità a disposizione e pensiamo davvero che in poco tempo di passare al 100% elettrico in pochi anni?Nel 2050 forse ne riparliamo.........
 
In ogni caso resto dell'idea che la mobilità privata, soprattutto in città, debba essere ridotta allo stretto indispensabile a favore di mobilità pubblica da Paese civilizzato
Ecco, Roma ad oggi non lo è.
Forse tra 40 anni se da domani iniziano a pensarci seriamente, da Paese civile.

Gherardo ha ragione : 3/4 dell'Italia è un paese sottosviluppato.
 
Ecco, Roma ad oggi non lo è.
Forse tra 40 anni se da domani iniziano a pensarci seriamente, da Paese civile.

Gherardo ha ragione : 3/4 dell'Italia è un paese sottosviluppato.
Quotissimo,quando si avranno i mezzi pubblici seri in tutte le città allora ben venga lasciare i mezzi privati in garage,ad oggi non se ne puo fare a meno.Ne riparliamo tra una decennio o due........p.s.non si vuole inquinare che si inizi ad usare i vari biocarburanti che gia usano in sud america vedi ad esempio:bioetanolo/ biometanolo/biodimetiletere/bioidrogeno.:evil5::evil5:
 
L'avanzata delle auto elettriche e ibride sta causando un mancato introito fiscale consistente sia allo Stato che ci rimette come IVA e come accise, sia alle Regioni, che ci rimettono per il bollo non pagato durante i primi anni di esercizio.
Questa storia non potrà durare a lungo perchè questi introiti vanno non solo ripristinati, ma anche recuperati.
 
Diciamo pure, usando un eufemismo, che li "sprecano" comunque, invece di finire dove dovrebbero cioé nelle opere pubbliche, percio tantovale.
 
Ultima modifica:
Sono d'accordo con quanto detto da alexsandro31 e credo che il problema dell'energia elettrica non sia solo quello delle auto elettriche ma sia più generale da dove la compriamo. Si purtroppo da dove la compriamo, andate a vedere qui e l'articolo è recente. E come credono di risolverlo i ben pensanti ... solo con le pale eoliche o solo con il solare ? Ammesso che si riescano a realizzare in tempi brevi le centrali funzionanti, e qui a Genova c'è chi non vuole le pale eoliche davanti al porto sul mare perchè forse sono brutte a vedersi, ma queste centrali devono per forza usare tante batterie di accumulo, costruite per adesso con acido solforico, piombo ecc. poi, fra qualche decina di anni, saranno più ecologiche. Quindi se non possono conservare l'energia che producono quando c'è il vento ed il sole tale energia andrebbe inutilmente sprecata. Io non so se mia meglio l'inquinamento da combustibili come idrocarburi o l'inquinamento da batterie smaltite in grande quantità, occorre fare delle proporzioni che io non sono in grado di fare. Io starei nella linea di mezzo in attesa che la tecnologia faccia i suoi passi: i passi sarebbero centrali nucleari a fusione e batteria verdi. C'è poi da domandarsi se l'energia elettrica che consumiamo e che usiamo per ricaricare il nostro 10% delle auto completamente elettriche sia un po' verde: onestamente no ! Credo che sia grossomodo fatta con il nucleare a fissione delle centrali estere che sono vecchissime e dovrebbero essere sostituite da centrali moderne sempre a fissione e studiate attentamente per evitare incidenti. Quindi se dobbiamo cambiare il nostro fornitore di energia e cerchiamo di sosituire la nostra Enel di una volta scopriamo adesso che sono tutti verdi i fornitori. Coloro che dicono che noi siamo sottosviluppati dico a sua volta che i nostri politici sono sottosviluppati e se ne fregano, tanto loro si sono guadagnati con le loro "fregnacce" il loro vitalizio e ancora una volta ce lo hanno messo in saccoccia, per non parlare dell'Europa ... ma questi si sono "rincretiniti" che dicono stop e stabiliscono una data per le auto termiche ora e non hanno risolto minimante i problemi energetici: però hanno detto che l'energia nucleare è verde. Io sostengo che ci si si arriva piano piano a sfruttare le nuove tecnologie ... una volta che si è vericato il beneficio.
 
L'avanzata delle auto elettriche e ibride sta causando un mancato introito fiscale consistente sia allo Stato che ci rimette come IVA e come accise, sia alle Regioni, che ci rimettono per il bollo non pagato durante i primi anni di esercizio.
Questa storia non potrà durare a lungo perchè questi introiti vanno non solo ripristinati, ma anche recuperati.
Al momento parliamo di valori davvero infimi, ma a parte questo do per scontato che tali incentivi non dureranno a lungo
 
Dieci e passa anni fa' qui davano il 50% di bonus sull'acquisto e colonnine gratuite dappertutto per promuovere i veicolo elettrici; hanno fatto presto a togliere tutto.
 
Al momento parliamo di valori davvero infimi, ma a parte questo do per scontato che tali incentivi non dureranno a lungo

Se vai a leggerti il "BOLLETTINO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2022" di marzo 2022 reperibile sul sito del Ministero Economia e Finanze e lo confronti col bollettino di due anni fa, ti renderai conto che non si tratta di valori davvero infimi.
 
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