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Mah...non diamo speranze fallaci...alla mia veneranda età di quasi 50 anni nei condomini ho visto persecuzioni di radioamatori, impedimento di installare parabole e chi più ne ha più ne metta, del resto la libertà d'informazione non è fra le cose più garantite in Italia...AG-BRASC ha scritto:Ha detto bene L_Rogue.
Il tutto fa riferimento alle normative n merito alla libertà di informazione.
A Bologna...il che è peggio, perchè probabilmente come a Reggio ci saranno pure normative comunali che vietano tassativamente di installare antenne aggiuntive...AG-BRASC ha scritto:@bobsky
In che città ti trovi? Lo chiedo per capire meglio il problema del Mux 4 RAI...
areggio ha scritto:Mah...non diamo speranze fallaci...alla mia veneranda età di quasi 50 anni nei condomini ho visto persecuzioni di radioamatori, impedimento di installare parabole e chi più ne ha più ne metta, del resto la libertà d'informazione non è fra le cose più garantite in Italia...
Appunto (vedi sopra) calendarizzato a quando?L_Rogue ha scritto:Mi permetto di contraddirti.
E' vero che si arriva spesso in giudizio, ma lì il diritto d'antenna è sempre riconosciuto.
bobsky ha scritto:Grazie per la risposta
Il mio problema è che vivo in un condominio, e per fare tutti quegli interventi dovrei aspettare la prossima assemblea, esporre il problema, sperare che gli altri condomini siano d'accordo (quasi impossibile) nell'intervenire, etc. etc. passerebbero mesi e mesi.
Per questo chiedevo se può avere senso (che non significa garanzia di successo, lo so bene, solo vorrei sapere se non ci sia garanzia di insuccesso , sarebbe già qualcosa) provare con un amplificatore, come tentativo. Perchè, vista la situazione in cui mi trovo, di più non credo di poter fare
egis ha scritto:Io avrei una domanda mi interessano questi centralini MATV 539501 Televes
.Basso guadagno Minikom 5 ingressi
BI/FM-BIII/DAB-BIV(21-32)-BV(36-69)-UHF
G: 25/25/26/26/26 dB; 114/115 dBuV
si riduce in ingresso il segnale o si aumeta da o a 26 DB con il regolatore in uscita il guadagno ?
e si possono ordinare anche con altri tagli di banda per es. 21-30 per Banda IV e 31 - 69 per Banda V
piersan ha scritto:Alla prima domanda, ti rispondo che negli amplificatori di tipo standard, come il Televes in questione, gli attenuatori riducono sempre il segnale in ingresso prima degli stadi amplificatori, e non il guadagno, che resta quello di un ampli da 25 dB. Quello in questione ha già le bande correttamente divise, con la IV che arriva fino al canale 32 e la V che parte del 36 senza tagliarlo. Non credo si possano ordinare amplificatori Televes con diversi tagli di banda, i Fracarro MAP che io sappia sì.
Bologna cittàpiersan ha scritto:Intanto, in quale comune sei? Così capiamo se la copertura del mux 4 Rai è buona o difficile.
filolau ha scritto:ciao piersan anche i televes si puo sceglie il taglio
piersan ha scritto:Egis, dunque, puoi rimanere anche sui centralini Televes, poiché ci confermano (io non lo sapevo...) che anche questi si possono ordinare con taglio di banda 'su misura'.
Poi, per consigliarti meglio dovrei sapere:
- da quale comune scrivi (nord italia, ok, visto che parli di Valcava, ma dove?)
- esattamente quanta attenuazione hanno i derivatori e partitori utilizzati nell'impianto (di solito c'è scritto su, altrimenti prendi nota del modello e si vede sui cataloghi)
- il discorso dell'attenuazione, te lo spiego ancora con i numeri: supponi di avere, all'uscita antenna, un segnale di 65 dBmicroV per un certo canale, lo inserisci in amplificatore da 30 dB (teorici... ma mettiamo che siano questi), hai in uscita 95 dBmicroV per quel canale. La distribuzione attenua di 15 dB, alla presa ci sono quindi 80 dBmicroV e risultano troppi per il decoder che potrebbe mal digerirli... Dobbiamo cambiare la somma 65+30=95, ma non potendo cambiare il fattore 30 (guadagno dell'amplificatore) dobbiamo per forza cambiare il fattore 65, cioè segnale di antenna, abbassandolo con l'attenuatore. Se lo attenuiamo di 10 dB abbiamo 55+30=85 dBmicroV - 15 della distribuzione fa 70 dBmicroV, ecco un segnale ottimale. Ma cosa abbiamo fatto? Abbiamo ridotto il segnale utile, che magari cerchiamo di alzare utilizzando l'antenna con guadagno 16 dB invece che la logaritmica da 10 dB... Purtroppo le cose stanno così, l'attenuatore agisce all'ingresso dello stadio amplificatore, non all'uscita... Quindi, il rumore dell'amplificatore resta fisso, il segnale diminuisce, il rapporto segnale/rumore peggiora... Non so se ti è chiaro ora, insomma l'ideale sarebbe non dover utilizzare gli attenuatori degli amplificatori, calcolare il guadagno dell'ampli in modo da non superare il livello massimo, ma come ho già scritto, per farlo occorrerebbe sapere che livello hanno i segnali all'uscita antenna. Nell'esempio sopra, al posto di un ampli da 30 dB ci andrebbe uno da 20 dB, infatti: 65+20=85-15=70 dBmicroV, valore ottimale.
piersan ha scritto:... l'ideale sarebbe non dover utilizzare gli attenuatori degli amplificatori, calcolare il guadagno dell'ampli in modo da non superare il livello massimo...
L_Rogue ha scritto:Mi permetto di contraddirti.
E' vero che si arriva spesso in giudizio, ma lì il diritto d'antenna è sempre riconosciuto.
pezz8tto ha scritto:a me è capitato solo in un caso che il diritto all' installazione di antenna su lastrico solare di proprietà esclusiva altrui è stato negato però:
a) trattavasi di condominio minimo (2 soggetti) e nel regolamento era stato espressamente previsto ed accettato il divieto di installazione di antenna su tale parte di proprietà esclusiva
b) era stato dimostrato che tale antenna poteva essere installata anche sul balcone dell' appartamento del richiedente.
adsltrunks ha scritto:Mi sorge una domanda. Quindi l'ideale sarebbe tenere gli amplificatori con gli attenuatori chiusi. Ma non si era detto che questo potrebbe creare problemi di "intermodulazione"? Qualche antennista mi aveva addirittura detto che è sempre preferibile stare un pochino sotto il massimo. Mi illumini?
piersan ha scritto:Grazie anche a te per l'apprezzamento. Ma con il consiglio di tenersi "un bel po' sotto al limite massimo di 74 dBµV alle prese" sei fin troppo rigoroso... considerato che mi è capitato di misurare, in alcuni impianti non fatti da me, segnali a 90 dBµV, che comunque non davano problemi... E il decoder dava Livello 90%... ma di cosa? Ciò non toglie, comunque, che il concetto resta: non è necessario avere il massimo accettato dai decoder per avere una buona immagine, né tanto meno segnali superiori a questo livello... L'ideale sarebbe che i produttori di decoder inserissero nei loro prodotti il livello espresso in dBµV, cioè una unità di misura universalmente valida, a prescindere dalla precisione della misura, anziché una generica percentuale che non significa nulla (nel caso soprammenzionato, il 100% sarebbe stato 100 dBµV!).