Gli impianti condominiali canalizzati.....non serviranno +

moky78 ha scritto:
facciamo un esempio pratico, elettt, tipo: Bologna= Barbiano 8già ci trasmette RAI, mediaset, chiunque. Lì il discorso che han fatto in precedenza vale?
oppure Modena=Serramazzoni (se davvero non prenderemo più da Montevenda la rai), è lo stesso discorso??
te lo chiedo proprio per chiarezza!! ;)

Bell'esempio: secondo te, ammettendo pure che le potenze siano le stesse (e già qua mi vien da ridere, basta una autocertificazione e nessuno ha MAI controllato) i tralicci sono tre, di altezza diversa, con sistemi radianti diversi, con altezze e tilt degli stessi diversi, resa diversa alle varie frequenze (basta andare sul sito della Irte, sono anche parecchi dB) orientamenti diversi......e basta che mi son stufato:lol:
Se ci aggiungi la NON linearità delle antenne riceventi, la diversa attenuazione dell'aria al variare della frequenza (se vi volete divertire http://www.ik4hdq.net/formule.htm) dove arriviamo? Anche senza pensar male sull'onestà dei Broadcaster :eusa_naughty: i segnali uguali possiamo scordarceli.
 
antonioST4 ha scritto:
quotone,

aspettate lo s.o. e ne vedrete delle belle, anzi delle brutte.
i canalizzati? se ritarabili me li terrei belli stretti, che alcuni larga banda in cofdm forse andranno anche peggio di ora in quanto a livello di uscita.

:lol: Tu l'esperienza te la sei già fatta sul campo! A Napoli avete segnali livellati?

Già mi scappa da ridere:eusa_wall:
 
@elettt mi inchino davanti alla spiegazione tecnica, io parlavo solo del fatto GRANDI CENTRI=UNICO RIPETITORE .. effettivamente a Serramazzoni ci sono diversi ripetitori.. perdonami ma io non è che sia molto ferrata in potenze, segnali :icon_cool: e tralicci. Ma quindi nemmeno a Torino che beccano quasi tutto da Torino Eremo??
 
antoniopev ha scritto:
dubito che i segnali saranno molto livellati prendi ad esempio i segnali satellitari di hot bird vengono dalla stessa fonte ma non ce ne uno uguale all'altro poi sarà cosi speriamo che sia tutti uguali

Sai che è un bell'esempio!!!!
Anche considerando i segnali che arrivano da uno solo dei tre, non c'è mai stata linearità. E se calcolo che lì i consumi sono calcolati al millesimo.....
 
moky78 ha scritto:
@elettt io parlavo del fatto GRANDI CENTRI=UNICO RIPETITORE .. effettivamente a Serramazzoni ci sono diversi ripetitori.. perdonami ma io non è che sia molto ferrata in potenze, segnali :icon_cool: e tralicci. Ma quindi nemmeno a Torino che beccano quasi tutto da Torino Eremo??

Sinceramente non conosco siti dove ci sia un unico traliccio, tranne quelli piccoli dove ci sono poche emittenti, magari ospitate da Rai o Mediaset. Calderaro è una bolgia di tralicci, Castelmaggiore sono 3 (indovina di chi è il più alto) Serramazzoni e simili sono addirittura in posizioni diverse. Non si sono mai messi d'accordo per fare la cosa più logica del mondo, torre unica e pannelli in comune. Ma quello avrebbe significato non poter prevalere sui più deboli a suon di denari....
 
Tempo al tempo,non siate pessimisti,mamma mia pensate dove abito io ricevo addirittura postazioni con pochi gradi di azimuth diversi e distanze diverse con sfasamenti di al max 5dbu,ragà vi dico fidatevi gli apparati sono livellati,le antenne le stanno pian piano rifacendo con cavi e connettori nuovi.
 
elettt ha scritto:
Sinceramente non conosco siti dove ci sia un unico traliccio, tranne quelli piccoli dove ci sono poche emittenti, magari ospitate da Rai o Mediaset. Calderaro è una bolgia di tralicci, Castelmaggiore sono 3 (indovina di chi è il più alto) Serramazzoni e simili sono addirittura in posizioni diverse. Non si sono mai messi d'accordo per fare la cosa più logica del mondo, torre unica e pannelli in comune. Ma quello avrebbe significato non poter prevalere sui più deboli a suon di denari....

adesso con conosco il sito nello specifico ma diversi tralicci su una montagna possono essere dal pto di vista radioelettrico equivalenti o comunque assimilabili per la maggior parte di chi riceve quei segnali da una certa distanza

poi anche dislivelli di qualche dB a cui comunque sotto comporta una certa differenza in termini di potenza da parte delle emittenti..in ricezione sono tollerabili

Insomma se ci fosse la volontà si potrebbe arrivare a buon livello di uniformità senza stravolgere tutto..però ripeto non devono essere le tv..ma devrebbe essere il ministero ad assegnare potenza e diagramma di irradizaione a tutte le tv
 
Se le emittenti fossero tutte più o meno nello stesso sito, usassero uno stesso tipo di antenna e medesima polarizzazione, trasmettessero con la stessa ERP nella medesima direzione, le differenze di livello nei segnali ricevuti sarebbero ampiamente tollerabili.
Fra l'altro, la pendenza in guadagno delle antenne a larga banda (che aumenta all'aumentare della frequenza) è quasi sempre compensata dalle maggiori perdite di cavi e dispositivi di distribuzione all'aumentare della frequenza.
Il punto è che si tratta di una situazione che ho visto realizzata all'estero, dove il Broadcaster porta il suo trasmettitore in un sito gestito da un soggetto esterno (uguale per tutti) che gli fornisce un bel connettore d'antenna.
...il connettore va ad un multiplexer selettivo (a banda stretta) e tutte le emittenti di quel sito usano lo stesso identico sistema di antenna che sta su un unico traliccio per tutti. (a volte le antenne sono anche un paio, ma il concetto non cambia)
Nessuno può barare sulla potenza e tutti i segnali arrivano dove devono con l'intensità di campo prevista, cosa che permette a chi deve ricevere di evitare combinazioni assurde di molte antenne direzionate da tutte le parti, realizzare impianti riceventi semplici, e di fornire alle prese delle utenze segnali pressochè perfetti.
Da notare che così facendo, anche l'impatto visivo degli impianti trasmittenti è decisamente più gradevole rispetto a certe schifezze di foreste arrugginite, o comunque metallche, che deturpano la sommità di alcune colline "nostrane".
...ma a noi piace il Far West.
:icon_rolleyes:
 
tuner manda mail al ministero di questo tipo magari qualche impiegato con una morale legge
 
Tuner ha scritto:
Se le emittenti fossero tutte più o meno nello stesso sito, usassero uno stesso tipo di antenna e medesima polarizzazione, trasmettessero con la stessa ERP nella medesima direzione, le differenze di livello nei segnali ricevuti sarebbero ampiamente tollerabili.
Fra l'altro, la pendenza in guadagno delle antenne a larga banda (che aumenta all'aumentare della frequenza) è quasi sempre compensata dalle maggiori perdite di cavi e dispositivi di distribuzione all'aumentare della frequenza.
Il punto è che si tratta di una situazione che ho visto realizzata all'estero, dove il Broadcaster porta il suo trasmettitore in un sito gestito da un soggetto esterno (uguale per tutti) che gli fornisce un bel connettore d'antenna.
...il connettore va ad un multiplexer selettivo (a banda stretta) e tutte le emittenti di quel sito usano lo stesso identico sistema di antenna che sta su un unico traliccio per tutti. (a volte le antenne sono anche un paio, ma il concetto non cambia)
Nessuno può barare sulla potenza e tutti i segnali arrivano dove devono con l'intensità di campo prevista, cosa che permette a chi deve ricevere di evitare combinazioni assurde di molte antenne direzionate da tutte le parti, realizzare impianti riceventi semplici, e di fornire alle prese delle utenze segnali pressochè perfetti.
Da notare che così facendo, anche l'impatto visivo degli impianti trasmittenti è decisamente più gradevole rispetto a certe schifezze di foreste arrugginite, o comunque metallche, che deturpano la sommità di alcune colline "nostrane".
...ma a noi piace il Far West.
:icon_rolleyes:

esatto! a noi piace fare le cose così, come vieneviene..abbiamo l'allergia alle regole ma soprattutto alla pianificazione..
 
Tuner ha scritto:
Se le emittenti fossero tutte più o meno nello stesso sito, usassero uno stesso tipo di antenna e medesima polarizzazione, trasmettessero con la stessa ERP nella medesima direzione, le differenze di livello nei segnali ricevuti sarebbero ampiamente tollerabili.
Fra l'altro, la pendenza in guadagno delle antenne a larga banda (che aumenta all'aumentare della frequenza) è quasi sempre compensata dalle maggiori perdite di cavi e dispositivi di distribuzione all'aumentare della frequenza.
Il punto è che si tratta di una situazione che ho visto realizzata all'estero, dove il Broadcaster porta il suo trasmettitore in un sito gestito da un soggetto esterno (uguale per tutti) che gli fornisce un bel connettore d'antenna.
...il connettore va ad un multiplexer selettivo (a banda stretta) e tutte le emittenti di quel sito usano lo stesso identico sistema di antenna che sta su un unico traliccio per tutti. (a volte le antenne sono anche un paio, ma il concetto non cambia)
Nessuno può barare sulla potenza e tutti i segnali arrivano dove devono con l'intensità di campo prevista, cosa che permette a chi deve ricevere di evitare combinazioni assurde di molte antenne direzionate da tutte le parti, realizzare impianti riceventi semplici, e di fornire alle prese delle utenze segnali pressochè perfetti.
Da notare che così facendo, anche l'impatto visivo degli impianti trasmittenti è decisamente più gradevole rispetto a certe schifezze di foreste arrugginite, o comunque metallche, che deturpano la sommità di alcune colline "nostrane".
...ma a noi piace il Far West.
:icon_rolleyes:
Le cose logiche e sensate non s'hanno da fare in Italia :D
 
comunque molto probabilmente sarà minore la necessità di canalizzare rispetto ad ora con l'analogico
 
liebherr ha scritto:
comunque molto probabilmente sarà minore la necessità di canalizzare rispetto ad ora con l'analogico
dipende sempre dalal zona e da quanti e da dove arrivano i canali...Se arrivano tutti da una parte siamo tutti contenti ma non credo sia cosi'...
 
Contrarissimo

Non penso che sia così, anzi penso che in certe zone, bisogna addirittura utilizzare dei filtri molto piu selettivi, da 6 celle.
Io sono di Bologna e noto che i canali adiacenti, provenienti da due zone, risentano il dislivello, fra portante, altri fattori dovuti al tempo di guardia, possono essere molto dannosi per i mux.

Guardando la situazione delle regioni che anno già affrontato lo switch, si nota il numero impressionante di canali utilizzati, molti adiacenti fino a 5-6 esempio 46-47-48-49-50, ora è vero che il COFDM, per la sua struttura supporta la vicinanza di altri Mux, senza avere troppe complicazioni, sempre nel rispetto delle norme! quindi in un contesto perfetto potrebbe essere vero, ma dubito che si possa riuscire a trasmettere segnali che abbiano un dislivello fra canale adiacente < 3 dB, un dislivello fra portante inferiore ai 8 dB, che il mux ricevuto di riflesso, cada sempre entro la guardia. ecc. ecc.
Comunque ci sarà sempre la differenza fra un impianto, arrangiato e un signor impianto!!
 
O.T.
A proposito di quello che scriveva tuner; io non darei tanto la colpa "del traliccio selvaggio" alle emittenti (almeno dalle mie parti,ma credo che lo sia anche in altri posti) perchè negli anni 90 quando si stava tentando di regolare le cose , succedeva che le emittenti chiedevano di costruire postazioni nei siti dove già esisteva la rai ma veniva impedito perchè vi erano dei vincoli paesaggistici o altri ostacoli burocratici e deturpamenti vari,quindi le emittenti erano costrette ad installare i propi ripetitori in diversi luoghi, solo per fare la stessa copertura che avrebbero fatto da un solo posto,quindi con aumento dell'inquinamento radioelettrico.
Un esempio:
Da M. Soro un luogo strategico per la Sicilia, non vi fù verso di avere l'autorizzazione ad installare un ripetitore diverso dalla rai ,perchè deturpava l'ambiente ,se andate a vedere (mentre siete in vacanza) c'è un traliccio che è alto più di cento metri con annessi tralicci vari dell'esercito, e altri minori,questi, chissà perchè non deturpano nulla....;)
La stessa cosa a Siracusa ,zona bel vedere,un posto fuori città,la rai fu 'l'unica ad avera le autorizzazioni ,le atre emittenti si sono arrangiate installando tralicci in cima ai palazzi della città con un gran," bel vadere" di porcherie sulle terrazze ed i soliti inquinamenti,ecc...ecc...
Quindi direi che le colpe sono da cercare altrove,e non solo dalle emittenti.
A M. Erice ,anche li le cose sono uguali, anzi...addirittura a Erice S.Anna l'enel non fornisce energia elettrica alle postazioni presenti perchè non hanno le autorizzazioni ,o meglio, prima le avevano poi da alcuni anni a questa parte dopo problemi tecnici di fornitura di energia si sono accorti(enel) che non possono fornire energia elettrica a tutte le emittenti presenti perchè non avevano le autorizzazioni dal comune,quindi da alcuni anni le stesse continuano a trasmettere grazie ai gruppi elettrogeni con tutto quello che ne consegue ,rumore, inquinamento da ossido di carbonio,più quello solito radioelettrico, se invece davano i permessi come fecero con la rai si sarebbe evitato tanto scempio e problemi vari e ad Erice ci sarebbe solo un luogo dove tutti trasmettono e non due ,compreso quei famoso ch39 di Sicilia uno, presente in città che con le sue intermodulazioni e filtro mancante crea non pochi problemi agli abitanti vicini,(sene parla in un tread).
 
Ultima modifica:
La colpa fu di chi non volle che l'allora governo (gli allora governi) promulgassero una legge sull'emittenza commerciale e che un ente creasse un piano tecnico e ne verificasse l'applicazione.
Lo so anch'io che sarebbe stato comodisimo mettersi a fianco delle postazioni RAI... ma piuttosto che farsi controllare ed assegnare frequenze e potenze d'ufficio, qualcuno che aveva interesse ad emergere preferì il far west. (successivamente, alcuni impianti minori di MS trovarono posto negli allora siti Omnitel)
In fondo, più le cose sono complicate e più vanno a vantaggio di chi ha più possibilità economica e più contatti ad alto livello, ovvero, la possibilità di comprarsi cose e persone.
Pertanto, è vero quel che dici, ma la cosa, per essere capita e spiegata, va vista nel contesto, perchè altrimenti sembra che si tentasse di proteggere la RAI quando invece la storia era leggermente differente...
Da una parte si tutelava la RAI, come contrappeso alle commerciali (anche per via dell'informazione), e dall'altra si creavano i presupposti per il successo dei più forti e dei più bravi ad intrallazzare, non necessariamente dei più bravi a fare TV (o radio).
Non farmi dire, ad esempio, come andarono certe cose dalle tue parti, che è meglio...
:eusa_whistle:
 
cosa che si è ripetuta paro paro col digitale...mediaset per dire di frequenze ciofeca di bassa potenza prese da tv minori etc le ha poi convertite al digitale stravolgendone completamente le aree di copertura con aumenti abnormi di potenza
 
Tuner, siamo quì per discutere ,fai un esempio di quello che non puoi dire...:icon_rolleyes: .
@liebherr
anche per te mi fai un esempio?
Forse non sei correttamente informato.....;)
Dove è accaduto quello che affermi?
O forse è meglio aprire un'altro tread su questo argomento?
 
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