Grindhouse

Tuner

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Film che sarà sicuramente celebrato dai cultori di Tarantino, ma che a me è parso un (patetico) tentativo di impacchettare con una carta regalo vintage una scatola che sostanzialmente era vuota.
Non basta tentare di ricalcare l'atmosfera di certi film anni 70 e, francamente, qualche effetto striatura e qualche fotogramma in meno (effetti che poi scompaiono quasi totalmente dopo i primi 50') non mi hanno fatto sentire, in nessun modo, in un'altra epoca. (ed io Duel l'ho visto al cinema...)
L'esposizione, chiaramente voluta, di tanti piccoli feticci da cinefilo d'annata, serve alle masturbazioni mentali, che, ammetto, cascano a puntino, e sono utili a distrarre in una parte della storia assai poco appassionante. (non è che il resto...:eusa_think:)
Il film inizia con una lentezza esasperante che sembra studiata apposta per non coinvolgere, ed esibire, sicuri che vengano visti, i gadgets di cui sopra. Il resto è un action movie come tanti, rivisto però alla Tarantino.
Nella mediocrità ci sono scene sicuramente notevoli e gustose, come quella della lap dance e del dialogo fra lo sceriffo texano ed il figlio.
La recitazione è buona, ma siamo ben lontani da un capolavoro, ed anche da Kill Bill.
Voto: **
 
lontano dal capolavoro....ma a mio avviso assolutamente a vedere
****
 
Visto ieri sera, dopo il primo tempo mi sono alzato e sono andato in pizzeria.
 
E può essere che tu abbia fatto male, perchè il secondo tempo è senz'altro la parte migliore...

però la diagnosi di Tuner, impietosa, di quelle che non lasciano scampo al paziente, non si può dire che sia poco lucida o immotivata.
Forse un po' dura nell'aggettivo "patetico", perchè tutto sommato, quando si trasforma in un discreto car chaser, il film si lascia vedere.
E certo ci si può divertire nel trattamento vintage e nella ricerca delle abbondantissime citazioni...

Però, in effetti, è un giochino abbastanza superficiale. Il feticismo, che sia per un alluce o per un film, di solito è molto divertente per il feticista che lo pratica, molto meno per gli altri.

Certo viene da chiedersi cosa stia combinando Tarantino, che è (stato) prima ancora che grande regista, grandissimo sceneggiatore e narratore/incastratore di storie.
La risposta, secondo me, è che Tarantino continua il suo gioco a nascondersi, a sfuggire al proprio mito ed alle "responsabilità" che gli hanno caricato addosso dopo i primi due film. La cosa è comprensibile, e senz'altro riuscirà a trovare una sua strada ed un suo modo per ritornare grandissimo.

Per adesso, però, si nega e si traveste dietro a tutta la paccottiglia slasher, car-chaser, girl-movie che ha ammucchiato in questo film.

I cui sintomi, nemmeno troppo larvati, erano già presenti in Kill Bill, per chi ha saputo/voluto vederli e fiutarli. Per questi ultimi, difficilmente Grindhouse - A prova di morte può rappresentare una sorpresa, piuttosto che la prevedibile evoluzione di un "virus" già ben presente...
**1/2
 
Devo dire che non mi è dispiaciuto affatto...e non sono un cultore nel vero senso della parola di Tarantino...

Cosa strana per quanto mi riguarda, non ho trovato molto lenta neanche la prima parte, anche se sicuramente la seconda è la migliore in assoluto, con l'inseguimento automobilistico a farla da padrona....

Mi tengo sulla via di mezzo: *** :eusa_whistle:
 
Parliamo come fossero due parti buttate lì a caso-- E invece no. Cmq un film ottimo. Non solo, come può sembrare, un divertissement superficiale. Ottimo, cinema all'ennesima potenza, basti pensare al grandioso montaggio. E anche Kill Bill andrebbe rivalutato (per chi, come me, l'ha di primo acchito un po' svalutato) in maniera assoluta.
 
Amo Tarantino.

Ma questo è in assoluto il suo film peggiore.

voto: *
 
Sono d'accordo (solo su Kill Bill, però).;)
Non trovare (subito) le mezze misure ma soltanto bene o male iperbolico è proprio dei caratteri estroversi e trascinatori. Il problema non è affatto grave ed ha l'effetto collaterale (positivo) di rendere quella persona molto simpatica... specie quando torna sui suoi passi. :lol:

gahan ha scritto:
Kill Bill andrebbe rivalutato (per chi, come me, l'ha di primo acchito un po' svalutato) in maniera assoluta.
 
ho imparato con l'esperienza che la via migliore per giudicare qualcosa è quella che va dritto al cuore delle cose... e questo è un film piacevole (di per se) ma può essere una sonora delusione (per chi si aspetta IL film di Tarantino).
Poi è abbastanza divertente vedere come parte della critica, certa critica, gli orfani di Tarantino, si arrampichino sui muri e si avvolgano (e si impantanino) in giri di parole per giustificarlo e per portarlo a livello del trittico iniziale.
Operazione che, molto semplicemente, non è possibile.
Che male c'è a prenderne atto, a dire le cose come stanno?
Non è che ne pretendo la condanna a morte.
Tarantino è in un periodo "così", in cui è evidente che si sta nascondendo, perchè non ha voglia, o non si sente, di imbarcarsi nel Capolavoro che tutti si aspettano (e che questo film non è).
Da qui questa idea della simpatica doppia-goliardata in combutta con l'amico Rodriguez, un divertissement cinefilo come loro stessi lo considerano (e mi sembrano i primi a non considerarlo un capolavoro). Tutto bene, infatti gli ho dato le sue due stelline e mezza che si merita...

Resta anche, ripeto, che i sintomi (per chi voleva/sapeva vederli) di tutto questo in Kill Bill c'erano già. Tutti, anche se in forma molto più larvata.
Chi ha saputo/voluto vederli non può essere stupito da quella che è una naturale evoluzione...
 
andag ha scritto:
ho imparato con l'esperienza che la via migliore per giudicare qualcosa è quella che va dritto al cuore delle cose...
Ma quanto sei figo.
 
Tuner ha scritto:
Non trovare (subito) le mezze misure ma soltanto bene o male iperbolico è proprio dei caratteri estroversi e trascinatori.
A Kill Bill avevo dato tre stelline, cmq, mio caro sapientone.
 
Date le premesse, 3 stelline fanno pensare ad uno snob che lancia, con aria di sufficienza, 3 monete nel cappello del mendicante cencioso.:badgrin::badgrin:
 
Eh-- Che bella pancetta-- :love4:

Tuner ha scritto:
andag ha proprio ragione: una volta scoperta l'esistenza di questo termine, lo butti a caso in ogni frase. La trovo una cosa spassosissima-- :)
 
gahan ha scritto:
A Kill Bill avevo dato tre stelline...
come to think of it... che fine hanno fatto le stelline?... ben ricordo quanto mi hai sfracassato i cosiddetti perchè le mettessi anch'io... :D
 
Interessante superlativo dove le esse rappresentano oltre il 46% delle lettere che compongono la parola stessa. :badgrin:

gahan ha scritto:
spassosissima-- :)
 
andag ha scritto:
come to think of it... che fine hanno fatto le stelline?... ben ricordo quanto mi hai sfracassato i cosiddetti perchè le mettessi anch'io... :D
Le ho sostituite con le emoticons under 18. Cariiiiiiiiiineee-- :new_smilie_colors1:
 
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