Gruppo Mediapason: nuovi progetti editoriali e di espansione

CarloCN ha scritto:
Segnalo da newslinet.it questo interessante articolo relativo al gruppo in oggetto:
http://www.newslinet.it/notizie/dtt...ato-all-inseguimento-di-santoro-ma-i-conti-so
e vabbè ci sono anche gruppi editoriali in Lombardia che si stanno espandendo senza indire conferenze-stampa o senza telefonare ai giornalisti della stampa del settore e non hanno i conti in rosso...ma non mi metto a fare pubblicità, poi fra qualche giorno si saprà....Da rilevare la falsità dell' articolo laddove recita "Chiunque cerca di far concorrenza alle sue reti, nella regione più popolata d’Italia, resta schiacciato dall’ affezione (che è? una malattia respiratoria?) del pubblico per le principali tv di Mediapason, che ha consolidato un distacco notevole rispetto ai concorrenti"...Ma secondo voi tutte le tv locali si fanno rilevare da Auditel? Come si può sostenere che Mediapason non abbia competitor sul territorio di riferimento?..
 
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Auditel pubblica i dati mensili di circa 140 emittenti locali, operanti in ambito regionale.
Vi sono circa 70 emittenti regionali che – su loro richiesta – dispongono di dati giornalieri, minuto per minuto, forniti per necessità di pianificazione (pubblicitaria e non editoriale).


Auditel.it

non saranno proprio tutte, ma credo che tutte le principali ci siano, e fanno meno le snob rispetto ad alcune nazionali, quei dati servono molto alle locali e agli investitori pubblicitari, eccome se gli servono
 
CHRIS 86 ha scritto:
Auditel pubblica i dati mensili di circa 140 emittenti locali, operanti in ambito regionale.
Vi sono circa 70 emittenti regionali che – su loro richiesta – dispongono di dati giornalieri, minuto per minuto, forniti per necessità di pianificazione (pubblicitaria e non editoriale).


Auditel.it

non saranno proprio tutte, ma credo che tutte le principali ci siano, e fanno meno le snob rispetto ad alcune nazionali, quei dati servono molto alle locali e agli investitori pubblicitari, eccome se gli servono

condivido parzialmente...in quelle emittenti che hanno fatto del contatto quotidiano diretto e confidenziale con il pubblico il loro cavallo di battaglia i riscontri vengono dalle telefonate comprese quelle che arrivano quando il segnale è OFF che forse sono ancora più importanti delle telefonate che arrivano quando tutto è regolare...dipende dal grado di confidenza che si stabilisce col pubblico, dalla fama che si guadagna nel tempo sul territorio...per esempio: lanciare una promozione su una tv regionale che resta fredda (senz' anima) per voler sembrare professionale può presentare riscontri enormemente inferiori di quelli che può ottenere una tv apparentemente casereccia che presenta lo sponsor come un membro della famiglia e gli permette di colloquiare in diretta con individui che ricevendo le informazioni desiderate diventano presto clienti e sostenitori di quello sponsor attivando un passaparola che determina il vero successo della campagna pubblicitaria....pensando a questo sono convinto che ogni editore debba ricavarsi/inventarsi un proprio modello editoriale fregandosene di cosa fa la concorrenza...
 
Sulla tua ultima affermazione, sono in parte daccordo con te, sicuramente se un editore ha un buon progetto in testa, se ne deve fregare della concorrenza, anche perchè il medio termine alla fine paga, ma purtroppo non sempre è possibile, anche perchè gli investitori, diventano sempre più esigenti.
Per la tua precedente domanda, mettiamo che più che falsità, è un comunicato gonfiato, che cerca di portare acqua al suo mulino, sicuramente hanno ascolti migliori, ma dire che le altre tv lombarde sono schiacciate, mi sembra grossa come sparata, guardando i dati auditel mensili, non mi sembra che ci sia un abisso.
Poi vedremo come andrà, anche perchè non sempre ciò che funzione in una regione, funziona sicuramente anche in altre regioni.
 
EteriX ha scritto:
condivido parzialmente...in quelle emittenti che hanno fatto del contatto quotidiano diretto e confidenziale con il pubblico il loro cavallo di battaglia i riscontri vengono dalle telefonate comprese quelle che arrivano quando il segnale è OFF che forse sono ancora più importanti delle telefonate che arrivano quando tutto è regolare...dipende dal grado di confidenza che si stabilisce col pubblico, dalla fama che si guadagna nel tempo sul territorio...per esempio: lanciare una promozione su una tv regionale che resta fredda (senz' anima) per voler sembrare professionale può presentare riscontri enormemente inferiori di quelli che può ottenere una tv apparentemente casereccia che presenta lo sponsor come un membro della famiglia e gli permette di colloquiare in diretta con individui che ricevendo le informazioni desiderate diventano presto clienti e sostenitori di quello sponsor attivando un passaparola che determina il vero successo della campagna pubblicitaria....pensando a questo sono convinto che ogni editore debba ricavarsi/inventarsi un proprio modello editoriale fregandosene di cosa fa la concorrenza...
condivido pienamente che la piccola azienda che si lega ad una tv locale, e sponsorizza uno o dei programmi dedicati ad un target che si collegano bene al settore in cui opera, nel rapporto investimento pubblicitario/ricavi dalla sponsorizzazione è il modo migliore per massimizzare l'introitato nel breve periodo. certamente su scala regionale o addirittura nazionale, in relazione a quanto più è esteso il bacino di utenza su cui si vuole agire, più gli investimenti pubblicitari diventano onerosi e più il fattore rischio è alto, oltre ad avere la certezza che questi eventuali risultati verranno comunque conseguiti nel lungo periodo, quindi certamente sono politiche di approccio a questo settore molto differenti, per investimenti, per tempi per conseguire il risultato, e per aspettative dal risultato finale stesso.

detto questo, tornando al discorso della piccola emittente locale, già una azienda che vuole fare un contratto più impegnativo rispetto alla singola sponsorizzazione di un programma, e quindi essere presente nei blocchi pubblicitari, credo che già per chi ha questi obiettivi commerciali, il dato delle telefonate da casa, detto senza troppi giri di parole, sia carta straccia. come attendibilità questo dato lo possiamo equiparare ad un sondaggio fatto dalla emittente stessa su un esiguo campione, il che ha una credibilità ed una valenza praticamente nulla per dei soggetti esterni che vogliono dati concreti su cui valersi per capire o meno se è il caso di investirci sopra, e dai dati Auditel capire anche quale potrebbe essere il tornaconto di un operazione commerciale del genere ;)
 
agostino31 ha scritto:
Parenzo-il trasformista da ex-leghista a lecchino di sinistra.
Il siur padrun si è sempre dichiarato di sinistra ma se guardate le sue tv,i vari POLETTI e altri sono un regalo continuo ai più insulsi luoghicomuni del leghista-medio o del berlusconiano integralista...Per una eventuale tv del FATTO QUOTIDIANO spererei in un editore più credibile...e fossi quelli del FATTO non mi fiderei di Parenzo...
 
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Appunto non potevano trovarlo quelli del fatto uno più affidabile...
 
certo che se santoro andasse a telelombardia sarebbe un bel salto di qualità... un tg prodotto dal fatto :lol: altro che telesogno :D
 
adriaho ha scritto:
certo che se santoro andasse a telelombardia sarebbe un bel salto di qualità... un tg prodotto dal fatto :lol: altro che telesogno :D
Eh si che salto in avanti
 
adriaho ha scritto:
certo che se santoro andasse a telelombardia sarebbe un bel salto di qualità... un tg prodotto dal fatto :lol: altro che telesogno :D
si creerebbe un conflitto fra l' attuale linea editoriale (filo-leghista e filo-berlusconiana) dell' informazione di TL e di A3 e i nuovi programmi filo-opposizione targati "IL FATTO QUOTIDIANO".....credimi ne uscirebbe un gran pastrocchio...unica soluzione accettabile: IL FATTO inserito come supplemento-news di MILANOW e di TORINOW...se così non fosse tanto varrebbe dare al FATTO uno slot autonomo sul modello di RepubblicaTV...Non so però Parenzo quando immagina queste cose se ha presente gli attuali contenuti (faziosi) delle sue emittenti o se vive su un altro pianeta...la mia netta impressione è che non si renda conto in questi anni a chi ha affidato la conduzione dell' informazione sulle sue reti...
 
vero conosco il modello di informazione del gruppo, infatti appena ho sentito parlare di tv del fatto quotidiano o di un arrivo di Santoro son rimasto perplesso... ma ve beh che stiamo parlando di parenzo eh... come hai detto te filo leghista ma lecchino della sinistra :lol:
 
Questo gruppo...non lo vedo bene :).

Ci sono delle TV più serie che fanno i fatti. Telenorba in primis.
 
alessandro21 ha scritto:
Questo gruppo...non lo vedo bene :).

Ci sono delle TV più serie che fanno i fatti. Telenorba in primis.
Vabbè però vediamo non si sa mai:D ;)
 
appunto... se quelli del fatto si fidano... non vedo perche non dobbiamo fdarci noi :lol:
 
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