Tornando al mio discorso iniziale,non capisco la convenienza delle aziende che dichiarano il guadagno massimo in dBd piuttosto che in dBi,visto che dichiarandolo in dBi sarebbe piu' facile "impressionare" l'acquirente tipico.
Consultando il catalogo di una di quelle che dichiara il guadagno in dBd(non so se facendo il nome possa violare il regolamento del forum) si trova quanto segue:
"Per trasformare i valori di campo E espresso in dBµV/metro nel corrispondente segnale ricevuto ai capi di un’antenna di cui si
conosca il guadagno G espresso in dBd, ad una data frequenza f, si può usare la seguente formula valida per Z pari a 75 Ω.
Calcoliamo il K dell'antenna:
K[dB/metro] = 20xLog f [MHz] - 33,7[dB] - G ant.[dBd]
Il valore del K va sottratto al valore del campo secondo la formula
V[dBµV] = E[dBmV/metro] - K[dB/metro]
dove V è la tensione misurata ai capi dell'antenna e K il "receiving antenna factor" espresso in dB/metro."
la ERP(campo elettromagnetico che investe l'antenna) la calcolo in questo modo:
Antenna calibrata logperiodica con guadagno 10db rispetto ad un dipolo , cavo con attenuazione calibrata di 2 db , il coefficente di antenna varia dai 10 ai 14 db in base alla frequenza io utilizzo 12 db in centro banda quindi procedi con il calcolo
@coppo76 non possiedo antenne calibrate logperiodiche ne tantomeno un misuratore di campo,sono un utente medio che sta cercando di informarsi un po'

Cercando di schematizzare il piu' possibile:
Dati in ingresso
-distanza dal ripetitore;
-ERP(dBm) del ripetirore oppure valore del campo em in ricezione(dBuV/m);
-guadagno antenna(dBi o dBd)
Obiettivo
-Misura del segnale ricevuto ai capi dell' antenna(dBuV).
ma se vuoi INOLTRE sapere il valore del campo em in ricezione (cosa che rai e altri broadcaster spesso forniscono)
Adesso il problema è riuscire a conoscere la ERP di un determinato ripetitore o il valore del campo em che investe l'antenna.Esistono dei database reperibili in rete in cui è dichiarata la ERP dei ripetitori o il valore del campo em in ricezione?