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Help - dividere segnale in 2

dacc

Digital-Forum New User
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3 Marzo 2014
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum e scrivo perchè sicuramente potete aiutarmi a un problema che per voi sicuramente sarà una sciocchezza.

Dalla presa di antenna principale avevo messo una doppia presa di antenna a forma di T , per sdoppiare il segnale in due tv: una vicino alla presa e un altra più lontana collegata con un cavo di almeno 2 metri.

Il Problema è che la tv più vicina prende tutti i canali, l'altra invece ha iniziato a non farmi più vedere i canali mediaset e altri canali minori, lasciando solo la rai. Penso che le tv si facciano interferenza l'una con l'altra in quanto succede che quando una è spenta, nell altra qualche canale comincia a vedersi, mentre quando è accesa torna a vedersi solo la rai. Se invece tolgo lo sdoppiatore a forma di T, e collego una sola tv si vedono tutti i canali sia nella tv con cavo corto che nella tv più lontana! (per questo penso che non ci sia una eccesiva resistenza del cavo lungo, xkè messo a solo funziona bene!).

Esiste qualche accessorio che divide il segnale in maniera pulita e mi permette di farle funzionare correttamente insieme? Ho commesso qualche errore? Spero possiate aiutarmi! Grazie anticipatamente!
 
Ciao. Dovresti usare, di norma, un derivatore, che assicura la più alta separazione fra i due tv. Poiché, comunque, un derivatore introduce sulle due uscite una attenuazione minima di -10 dB, devi assicurarti che il segnale abbia un livello sufficiente a sopportare tale attenuazione, altrimenti risolvi un problema ma ne crei un altro... Il dispositivo da utilizzare è dunque un derivatore a 2 uscite, che ha anche una uscita passante che devi chiudere con tappo a 75 ohm. Se il segnale ha livello basso dovrebbe essere amplificato a monte, se possibile.
 
Ciao e inanzitutto grazie per la risposta! Purtroppo non sono molto pratico...fino al derivatore ci sono, non ho ben chiaro il fatto di chiuedere il passante con un tappo, probabilmente perchè non conosco materialmente il derivatore...puoi suggerirmi qualche modello preciso? così lo prendo direttamente...come segnale penso sia abbastanza sufficiente.. Grazie ancora!
 
Certo, in gergo lo chiamiamo "tappo", perché in alcuni casi gli somiglia... in realtà si tratta di una impedenza a 75 ohm, serve a chiudere e bilanciare la linea. Se utilizzi un derivatore a connettori F, del tipo Fracarro DE2-12, è un tappetto a connettore F da avvitare sull'uscita passante (contrassegnata con una freccia verso l'esterno), mentre il cavo principale va collegato al connettore con freccia verso l'interno. I due tv vanno collegate alle due uscite a -12 dB. Se invece utilizzi i Fracarro CD12, che sono a morsetto a vite, l'impedenza di chiusura ha forma di tubetto e va inserita nei morsetti a vite, sempre uscita con freccia verso l'esterno. In entrambi i casi l'attenuazione di derivazione è di circa 11 dB, ma hai una grande separazione fra i due tv, tale che non succederà più che accendendo uno sull'altro si abbiano peggioramenti. Inoltre, questa soluzione elimina le onde stazionarie che probabilmente si generavano con il partitore a T di tipo inadatto. Insomma, se il segnale ha livello sufficiente da non soccombere sotto ai -11 dB di attenuazione del derivatore, dovrebbe andare tutto a posto. Altrimenti ti servirà amplificare, ma dovresti farlo a monte, cioè il più possibile vicino all'antenna, non in casa...
 
Ok, ha ragione Gherardo... si chiama resistenza di chiusura... con impedenza 75 ohm, però, da cui la mia confusione...
 
Si tratta di una particolare resistenza anti induttiva che svolge la funzione di CARICO di TERMINAZIONE (sarebbe infatti questa la dicitura corretta)
Non tutte le resistenze da 75 Ohm possono fungere da CARICO di TERMINAZIONE, ma solo quelle che, alle frequenze in gioco, non hanno capacità o induttanza prassita di grandezza rilevante, insomma quelle che sono solo resistenza.
Come ha giustamente puntualizzato Gherardo, l'impedenza di un componente o di un circuito (complessa, del tipo X +- J) NON va mai confusa con l'impedenza CARATTERISTICA di una linea/connettore, cioè di un dispositivo dove il segnale transita soltanto.
 
Fra l'altro, parlando con un altro utente ultimamente che pure usava erroneamente il termine impedenza, gli facevo notare che (sempre in modo forse impreciso) un tempo per impedenza si intendeva semmai un avvolgimento su ferrite...io avevo capito che lui voleva metterci di quelli ed ero inorridito perchè mai e poi mai ci devono essere in gioco anche induttanze a quelle frequenze, nemmeno nelle resistenze.
Un tempo si chiamavano appunto anti-induttive quelle a carbone, per distinguerle da quelle a filo o da quelle a deposito su tubetto, che non lo sono.
 
Nel gergo comune italiano, l'impedenza è proprio un induttore (a basso Q) con una reattanza molto elevata alla frequenza in gioco e resistenza molto bassa.
Il senso di chiamare "impedenza" un componente dove la sua caratteristica reattiva è assolutamente dominante, nasce più dal termine italiano impedimento (es impedisce il passaggio del segnale RF ma consente quello della CC) che dal significato elettrico di impedenza. Peraltro, dato che anche un condensatore può avere una reattanza molto elevata, con la stessa logica anche un condensatore potrebbe essere un'impedenza, con la differenza che funzionerebbe in modo esattamente contrario.
In inglese, l'impedenza di blocco si chiama Choke (oppure, choke inductor)
 
Comunque non sapevo questo modo di chiamare questi componenti, immagino più da telecomunicazionisti, perchè elettrotecnicamente parlando la penso diversamente, nel senso che di qualsiasi cosa parlate sempre da una impedenza sarà caratterizzata.
Non si finisce mai di imparare.
 
Perfetto, tutto chiarissimo! Partitore (penso prendero il fracarro) e "tappo" RESISTENZA per chiudere la linea passante...
Ti farò sapere, grazie mille!
 
Comunque non sapevo questo modo di chiamare questi componenti, immagino più da telecomunicazionisti, perchè elettrotecnicamente parlando la penso diversamente, nel senso che di qualsiasi cosa parlate sempre da una impedenza sarà caratterizzata.
Non si finisce mai di imparare.
E' molto anche da radioamatori (famose VK...), categoria che ho sempre frequentato ed ammirato, ma in cui non mi son mai deciso ad entrare, sempre ammesso che mi prendessero... :eusa_shifty:
 
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