Copperfield
Digital-Forum Platinum Master
- Registrato
- 5 Giugno 2003
- Messaggi
- 16.695

Parigi 1919: un anno dopo che è finita la guerra la vita notturna è vivace e intensa. Nei bar, nei caffè nascono e bruciano passioni e amori. Come quella di Jeanne e Amedeo Modigliani, detto Modì, il pittore dal fascino italiano, non solo più bello e maledetto, ma anche più ricco di talento. Al Cafè Rotonde Modì passa le sue serate tra i fumi dell’alcool, le risate, le donne e i litigi con il suo grande antagonista: Picasso. Un ritratto della vita straordinaria di uno degli artisti più affascinanti del XX° secolo e un Andy Garcia intenso e romantico come il destino di Modì.
Bellissima interpretazione di un Garcia finalmente redivivivo ed impegnato in un ruolo di maggior spessore.
L'antagonismo storico tra i due pittori trasuda da tutte le parti, anche se - non conoscendo la realtà - non saprei dire se quakche eccesso sia stato inserito o meno nella trama.
Sono tutti molto bravi, ma Garcia lo è più di tutti, permettendo allo spettatore di vivere gli stessi stenti e denigrazioni vissuti in giovinezza dal vero Modigliani, così come la vita senza regole e rispetto per se stesso e gli altri quando era adulto.
Bello.
***