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Il canone Telecom? È illegittimo

Io attendo l'adsl da anni e sentirmi dire dai managers telecom che il canone serve per ammodernare le linee mi fa andare in bestia. Il canone lo paghino quelli raggiunti da tutti i servizi..

Ma sono d'accordo! (su questo)

L'ADSL viene lasciato al mercato.
Telecom lo porta dove è economicamente interessante (sia per i servizio svolti direttamente da Telecom alla clientela che tramite altri provider che utilizzano la linea Telecom).

Penso che i tempi siano maturi perché si cambi questo approccio.
L'ADSL ormai dovrebbe essere un obbligo per l'ex monopolista sul tutto il territorio, così come avviene per la linea di base, anche nelle zone ritenute "non interessanti".
 
6367W ha scritto:
Gli altri gestori di telefonia fissa, chi più e chi meno, utilizzano noleggio la rete di Telecom, secondo varie modalità di noleggio.

Questo perché non è affatto conveniente costruire una rete locale (local loop) proprio (cavi che raggiungono ogni singolo abbonato) ma è più conveniente noleggiare quello dell'ex monopolista.
Chi ci ha tentato seriamente è stata Fastweb che successivamente anche essa ha preferito in molte nuove aree anzichè portare il proprio cavo (fibra ottica) effettuare il servizio utilzzando il doppino in rame di Telecom (cosat meno e va bene lo stesso!).

Nell'ipotesi di eliminare il canone ridistribuendolo sui costi del traffico, ovviamente andrebbero pure alzate non solo le tariffe di Telecom per i clienti finali ma anche le tariffe per gli altri operatori che, a loro volta, pure alzerebbero le loro tariffe al pubblico.


Forse bisognerebbe fare un po' di storia.
Quando esisteva solo Telecom (anzi la SIP), il costo della rete era in parte canone e in parte ridistribuito sulle tariffe delle telefonate. Infatti una volta il canone era più basso ma il costo delle telefonate interurbane era molto più alto di oggi, enormemente più alto.
Per poter permettere l'apertura del mercato a nuovi operatori che avrebbero noleggiato le linee di Telecom a costi molto contenuti, la legge a previsto il famoso "ribilanciamento tariffario". Cioé lo spsotamento di tutti i costi si mantenimento della rete sul canone (che è aumentato) con conseguente diminuzioni sia dei costi delle telefonate di Telecom che dei costi che Telecom fa ai propri concorrenti per utilizzare le sue linee.

Insomma si vorrbbe un po' tornare indietro: diminuire o eliminare i canone aumentando le tariffe delle telefonate.

Non so se sarebbe equo, sicuramente sarebbero contenti quelli che utilizzano poco il telefono, ma non certo quelli che lo utilizzano tanto!!!!

Per quanto riguarda le altre compagnie che dovrebbero costuirsi una nuova rete sono daccordo che è improponibile non è possibile avere mille altri scavi aperti dovunque quando le infrastutture ci sono già. Il punto è un'altro fino a qundo il canone è alto e il costo delle telefonate è basso non è possibile fare concorrenza. Qualche anno fa tele2 diceva 'perchè pagare il doppio?' la telecom, furba, abbassa il costo delle chiamate e alza il canone, tanto è roba sua e nessuno cambia compagnia telefonica per risparmiare pochi €cent. Ma l'infrastruttura è stata realizzata con i soldi del canone che al tempo della SIP serviva appunto a questo praticamente è stata pagata con i nostri soldi e dovrebbero darci modo di riscattare almeno l'ultimo miglio.
In definitiva non credo sia civile che i miei vecchi genitori, che abitano in campagna, pagavano bollette di circa 50€ facendo 3€ di chiamate ogni due mesi.
Ma sta per arrivare il Wi-Fi ad alta velocità e con questo il VOIP e allora addio telecom.
 
Il punto è un'altro fino a qundo il canone è alto e il costo delle telefonate è basso non è possibile fare concorrenza.

Per la verità, quando è partita la prima "liberalizzazione" della telefonia fissa, il principio (stabilito a livello Europeio) era esattamente il contrario.

La telefonia fissa ha costi fissi, che dipendono dall'estensione della rete, cioé dal numero di utenti collegati e non dal traffico generato.
Per legge (in tutta Europa) i costi del local loop devono essere coperti dal canone. Questo per mettere allo stesso livello sia i proprietari di rete che i concorrenti che la utilizzano a noleggio.
Il canone negli anni passati è stato alzato (per la verità in Italia abbastanza poco se si tiene conto dell'inflazione) proprio perché prima buona parte dei costi del local loop erano coperti dalle telefonate.
Se i concorrenti di Telecom hanno potuto praticare prezzi così bassi è perché hanno potuto utilizzare il local loop di Telecom senza pagarne costi (coperti dal canone).

In ogni caso, la quantificazione del canone, piaccia oppure no, è verificata sia dalle autorità italiane che da quelle europee, in base ai principi menzionati.


In definitiva non credo sia civile che i miei vecchi genitori, che abitano in campagna, pagavano bollette di circa 50€ facendo 3€ di chiamate ogni due mesi.

Personalmente potrei anche essere d'accordo. Ma se i tuoi genitori pagassero 3 euro per 3 euro di telefonate, qualcun altro dovrebbe pagare al loro posto i 50 euro di local loop. Dì ai tuoi genitori di telefonare di più (verso rete fissa) la loro bolletta, pur telefonando parecchio aumenterà di poco!

E' inutile giraci attorno: la telefonia fissa ha costi fissi per stare allacciati. Chi telefona tanto verso rete fissa può anche pagare poco, pochissimo, molto meno di dieci o vent'anni fa. Ma chi telefona poco quel minimo lo pagherà sempre.
Con Telecom o con chiunque altro, anche con il Voip (che poi utilizza sempre le linee Telecom!). In Italia o all'estero.

L'unica vera alternativa (proponila ai tuoi genitori) è il cellulare. Zero costi fissi: se non telefoni non paghi nulla! ma attenzione, le telefonate, anche verso rete fissa, costano molto di più (anche se si viene chiamati il chiamante paga di più). Quindi bastano poche telefonate per far lievitare i costi.

E' più conveniente allora? Dipende dalle esigenze di ciascuno.
 
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