Il digitale nei piccoli-medi centri

ARMI ha scritto:
Allora chiariamo un po' le cose....

Primo: Come hanno già detto se ho 3 o 4 televisori devo acquistare 4 decoder Tivusat....e che cosa me ne faccio delle tv con decoder digitale terrestre incorporato??? Primo disagio....

hai ragione, infatti, visto che non c'è maniera di sapere con esattezza prima dello switch off se, quali, e quanti canali uno riceverà, conviene senz'altro di più l'acquisto di un economico zapper: si trovano anche a 30 euro, se ne servono 3, con 90 ce la si cava ;)

al limite, si possono comprare i ripetitori di segnale (anche se non è la soluzione ideale). Io sono d'accordo assolutamente con te, e penso che il dtt sia stato il foglio di via perfetto per commercializzare i tv lcd.. e purtroppo il cittadino è un pollo da spennare sempre di più. :mad:

ARMI ha scritto:
Secondo: chi sta nei piccoli centri paga la tassa di possesso sul televisore come quelli nei grandi centri....questa tassa poi viene redistribuita(e correggetemi se sbaglio!!!) a tutti gli operatori televisivi sia che essi siano pubblici, sia soggetti privati....

Moralamente la penso esattamente come te, e anche io ho sollevato la questione diverse volte, ma da questo punto, purtroppo, non c'è scappatoia. Il canone è una tassa sul possesso di qualsiasi apparato atto alla ricezione di un potenziale segnale televisivo (credo si applichi anche alla parabola), quindi, ci rientra persino il pc. Questa è la porcheria.. non è una tassa sul servizio (in quel caso potremmo chiedere risarcimento per un mancato servizio), bensì una tassa e basta. Ma il bello è che alla Rai non viene versato l'intero importo, ma solo una parte: il resto se lo ciuccia il ministero delle finanze.

Comunque, nessuno in tv l'ha detto, ma nel lazio molti si sono appoggiati ad associazioni come Adiconsum, la quale ha chiesto formalmente la sospensione temporale del pagamento del canone per tutti i cittadini non coperti dal segnale. Nessuno lo dice più, ma solo a Roma hanno fatto un bordello!

ARMI ha scritto:
Eppoi, scusate, si sa che nei centri più piccoli la popolazione è maggiormente composta da persone anziane che hanno difficoltà con la tecnologia....e già il decoder.dtt poi aggiungete il Tivusat...ma allora (dico un'eresia) era meglio che in questi piccoli posti rimaneva l'analogico....tanto come dice Agostino...tanto avevi e tanto avrai...meditate gente....meditate.....

Anche qui con me sfondi una porta aperta.. ma i miedi detrattori insistono a rifilarmi la manfrina che è stata una scelta imposta dall'UE (non è vero, tra l'altro: l'Ue diceva di digitalizzare, non digitale terrestre :icon_rolleyes: ).

Per me Tivùsat è nata troppo tardi (come ho già detto in altri post), e sopratutto ora non la stanno diffondendo con le dovute condizioni.

Ci poteva stare che a un cittadino non raggiunta dal digitale venisse lasciato il sat come ultima spiaggia (non che uno ci perda con il sat, anzi!), ma impianti, decoder e parabole dovevano essere GRATIS.
 
Vale76 ha scritto:
Ci poteva stare che a un cittadino non raggiunta dal digitale venisse lasciato il sat come ultima spiaggia (non che uno ci perda con il sat, anzi!), ma impianti, decoder e parabole dovevano essere GRATIS.

Questo è utopistico, si parla anche di diverse centinaia di euro nei casi peggiori, totalmente irrealizzabile. E se proprio lo stato avesse dei soldi da buttare (non ne ha) preferirei li investisse in altre cose di primissima necessità.
Semmai avrebbero dovuto estendere il contributo dello stato anche agli zapper e ai decoder tivusat.
 
antonioST4 ha scritto:
io ero rimasto che i decoder tivusat costavano anche 90 euro....
150 forse sono per il combo di cui non vedo la necessità:eusa_think:

150 costa l'Humax Combo che ha diverse funzioni, da quanto mi è stato spiegato, e supporta almeno un modulo cam. ;) Gli altri 2 si aggirano intorno ai 90 euro, sì, che comunque non sono pochissimi. E poi si attendono altri 3 nuovi modelli.

elettt ha scritto:
Non so quante volte è già stato detto: è stato stabilito a livello ministeriale di attivare in prima fase gli stessi canali che erano ricevuti prima

oh, perfetto, finalmente una spiegazione tecnica come si deve, grazie!! ;)

Approfitto allora per chiederti una cosa:

l'attivazione degli stessi canali che vedevamo prima (quindi almeno il mux 1 rai), vale solo per i ripetitori switchati?

Io che abito in un comune abruzzese rientrato nello switch off laziale, dove, in questa parte del paese non si riesce facilmente ad agganciare il segnale di Oricola, ho il diritto allora di pretendere un risarcimento?

Quindi, la Rai, può secondo te, essere obbligata legalmente ad attivarsi, eventualmente, su un altro ripetitore (non ancora assoggettato allo switch off), o no?

Sul fatto della burocrazia, i conti tornano: la Rai poteva muoversi prima, allora, con le pratiche di attivazione del mux1 sul ripetitore privato più vicino a casa mia.
 
nicksoft ha scritto:
Questo è utopistico, si parla anche di diverse centinaia di euro nei casi peggiori, totalmente irrealizzabile. E se proprio lo stato avesse dei soldi da buttare (non ne ha) preferirei li investisse in altre cose di primissima necessità.
Semmai avrebbero dovuto estendere il contributo dello stato anche agli zapper e ai decoder tivusat.

ma per favore! se sono pochi come dicono trovo che invece alquanto fattibile. Sui soldi da buttare non commento perchè vietata la politica.
 
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