
Pianificato da tempo, questo musical sullo schermo benedetto dal suo illustre papà e consegnato nelle mani di Joel Schumacher arriva dopo Moulin Rouge e fatalmente sembra inseguirlo; provate però ad immaginare di andare al cinema e di trovarvi Ewan McGregor e Nicole Kidman che cantano "The sound of music" e "Diamonds are a girl's best friend" tradotti e doppiati in italiano... Strana scelta quella di Sir Andrew Lloyd Webber, che purtroppo ha voluto ostinatamente regalare anche a noi una versione totalmente adattata, per un film che è appunto il suo musical ed è tale dall'inizio alla fine, a mo' di cartoon Disney. E per i cartoon passi pure, perché ai bambini non possiam mica far leggere i sottotitoli, ma qui... Prima cosa da scartare, dunque, è la versione italiana: per quanto pregevole possa essere lo sforzo profuso, l'operazione in sé è più che condannabile ed è comunque destinata al fallimento. Andando oltre, il film funziona all'inizio bene, a carte scoperte grazie agli splendidi pezzi (e, torniamo a dire, testi) originali riarrangiati, ma purtroppo adagiarsi sullo spartito e replicare in modo fastosamente kitsch (fra alcune buone sequenze, come quella fra le lapidi del cimitero) il musical finisce per appesantir troppo il film, perché inevitabilmente gli interminabili scambi fra il nostro fantasma e la bella (i diligenti Gerard Butler e la bellissima Emmy Rossum, figlia uccisa di Sean Penn in Mystic River) non evolvono e, allungati, non permettono di andare a fondo con i personaggi e la storia.
Voto: **
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