mystral ha scritto:
Io la vedo così:
- il 13 Marzo, EFF (Electronic Frontier Foundation - associazione senza scopo di lucro nata per preservare la libertà di parola e di idee in contesto "digitale") pubblica uno studio titolato "Who Controls Your Television?" che potete trovare qui:
http://www.eff.org/IP/DVB/dvb_briefing_paper.php
- Qualche giorno dopo, Punto Informatico pubblica la traduzione dello stesso report dell'EFF.
Bene, tutto questo è giudicato da alcuni come "terrorismo psicologico" da parte di PI.
Questi 'paladini della libertà' avrebbero preferito che quest'articolo non fosse mai stato tradotto? Non gli sono piaciuti i commenti apposti da PI (NOTA: l'articolo è firmato)? Avrebbero preferito non trovarsi su questo forum a discutere di questo? Magari la UE non permetterà l'applicazione delle restrizioni che vengono citate nell'articolo. ma io penso che sia corretto che l'opinione pubblica sappia di chi sono le 'mani' che stanno imbastendo questa trama. Non è forse colpa di queste intolleranze ed occlusioni mentali che molti di noi si trovano costretti a vedere il telegiornale sulla TV svizzera o sulla BBC? Continuiamo così....
Cari blino, cari Mystral, cari JQ, io non voglio che venga diffuso solo il mio pensiero, io esplicito solo le mie esperienze, e mi piace discuterne.
L'articolo che P.I. ha tradotto è pieno di un notevole numero di errori grossolani, confonde il broadcast, ossia la trasmissione di segnali, con la diffusione su supporto, e parla di protezione sui supporti, come se fosse il sistema CSS, macrovision o HDCP.
Io l'ho letto con attenzione l'aerticolo di EFF, e ci ho riflettuto su.
Chi sviluppa il DVB è un conosrzio, in cui sono presenti produttori di hardware (come DVB e STM), emittenti (Mediaset, Telecom Italia, BBC, ITV, etc.) e fornitori di contenuti (BSkyB, Time Warner, Universal, etc.), ed è normale che si pongano il problema della protezione dei contenuti digitali.
P.I. fa sensazionalismo, ma in effetti è una cosa che prima o poi, i broadcaster dovevano affrontare. La copia di un contenuto digitale, è un contenuto con la stessa qualità. Rileggetevi l'esempio precedente di Lost, per capire i termini economici del problema.
Ora è chiaro che il problema del digital doveva scoppiare, ed è chiaro che tutte le misure elencate nel documento di EFF/PI sono possibilità eccessive, potenzialità massime implementabili nel sistema DVB-x.
E' corretto che tutti noi le sappiamo, però farne un allarme è esagerato. Il gioco è sempre a tre attori: potenzialità dello standard, implementazione da parte del broadcaster, recepimento da parte degli utenti.
Se Sky trasmettesse senza la possibilità di registrare, quanti utenti continuerebbero a pagare?
Sono questi i termini della questione. Molti standard e molti sistemi di protezione sono nati, ma poi o sono stati abbandonati o sono risultati superflui. Quello che dobbiamo capire è perchè i broadcaster sentono la necessità di proteggersi, anche con misure troppo restrittive, perchè forse acnhe il nostro modo di agire li spinge in quella strada.
Questo è il mio modo di vedere la cosa, ora spiegatemi perchè sbaglio, perchè può essere che sbagli.