adesso quel che conta è arrivare presto allo spegnimento delle frequenze analogiche, così la vicenda di rete4 (che non è legata a quella di europa7 ma è STRA LEGATA) sarà risolta, come sempre all'italiana.
Oggi più che nel passato, il trasloco di rete4 sul dtt e/o sul sat sarebbe sicuramente meno indolore (l'alternativa sarebbe la messa in vendita a un terzo editore) per mediaset.
Perchè non lo fa????
Cercate e informatevi, casomai provate a guardare rete4 per un'intera giornata.
Nel frattempo mediaset conta di tirare a campare nonostante la prossima sentenza del 16-Dicembre 2008 che non potrà far altro che accogliere quanto stabilito dalla corte europea.
L'unica via d'uscita è che il governo indica un referendum per uscire dalla UE
Successivamente la corte europea dovrà riunirsi nuovamente per decidere le sanzioni (e si arriva a 2009 inoltrato) perciò mal che vada l'Italia, lo stato, i cittadini dovranno pagare l'ammenda per l'infrazione di un privato ( teoricamente lo stato dovrebbe rifarsi con quel privato. Lo stato italiano si rifarà con mediaset??? ) fino al famoso switch off.
Europa7 sì o no, rete4 ha violato la legge in vigore dal 1990, è stata messa in regola con legge ad hoc, ritenuta poi incostituzionale, rimessa in regola con decreto legge e con legge gasparri, provvedimenti tutti non in linea con le leggi europee (che alla fine sono quelle di riferimento, perchè nei patti europeei è stabilito che la disciplina europea va ad annullare e sostituire quella nazionale).
Perciò possiamo parlare di tecnica quanto si vuole, o dei palinsesti o della qualità di Euopra7 ma è solo fumo per nascondere la vera questione e tirare a campare portando avanti un'anomalia che anzichè risolversi o semplificarsi si è addirittura complicata col conflitto d'interessi.
Questa storia delle frequenze rai (che c'entra la rai poi??) cedute a europa7 col bene placet dell'agcom è altro fumo.