Il Ministero trova nuove frequenze assegnabili per Europa 7

Prima di tutto c'è da vedere se quell' automobile ha il motore ed è fatta per viaggiare o solo per "dimostrazione" (come i prototipi da salone, che spesso non sono nemmeno funzionanti, solo esercizi di stile! :lol:), poi si può discutere se vale la pena fare spazio! :lol:
 
alberto1967 ha scritto:
infatti basta vedere cosa hanno trasmesso in questi anni, l'emittente del mio quartiere fa molto meglio :badgrin:

Non capisco il legame con Europa7. In pratica non s'è ancora vista, a parte il marchio.
S'è sempre detto che non ha potuto trasmettere.
Potrebbe succedere di tutto dopo l'approdo su DTT: potrebbe creare una pay-tv, potrebbe creare 7plus (l'altro canale mai citato che doveva ottenere la concessione) e chissà cos'altro.
Non credo sia suo interesse fare cartomanzia altrimenti già da un pezzo aveva aperto un tizianasat su hotbird per fare cassa.
In compenso m'è sembrata una tv utile ogni qualvolta ci siano state manifestazioni varie di piazza non trasmesse in tv, fatto salvo skytg24 o rainews24.
 
Gpp ha scritto:
Prima di tutto c'è da vedere se quell' automobile ha il motore ed è fatta per viaggiare o solo per "dimostrazione" (come i prototipi da salone, che spesso non sono nemmeno funzionanti, solo esercizi di stile! :lol:), poi si può discutere se vale la pena fare spazio! :lol:

Concordo con quello che dice Gpp

Premetto che ho sempre trovato ingiusto che Europa7 non abbia potuto trasmettere,pur avendo la licenza
Spero che con l'avvento della tecnologia Dtt possa al più presto trasmettere e così Di Stefano possa dimostrare la qualità della sua tv o viceversa si riveli solo una scatola vuota e che in realtà i tanto decantati investimenti che avrebbe fatto per creare Europa7 non siano mai esistiti,insomma una ulteriore versione di ReteCapri
 
adesso quel che conta è arrivare presto allo spegnimento delle frequenze analogiche, così la vicenda di rete4 (che non è legata a quella di europa7 ma è STRA LEGATA) sarà risolta, come sempre all'italiana.
Oggi più che nel passato, il trasloco di rete4 sul dtt e/o sul sat sarebbe sicuramente meno indolore (l'alternativa sarebbe la messa in vendita a un terzo editore) per mediaset.
Perchè non lo fa????
Cercate e informatevi, casomai provate a guardare rete4 per un'intera giornata.

Nel frattempo mediaset conta di tirare a campare nonostante la prossima sentenza del 16-Dicembre 2008 che non potrà far altro che accogliere quanto stabilito dalla corte europea.
L'unica via d'uscita è che il governo indica un referendum per uscire dalla UE :D

Successivamente la corte europea dovrà riunirsi nuovamente per decidere le sanzioni (e si arriva a 2009 inoltrato) perciò mal che vada l'Italia, lo stato, i cittadini dovranno pagare l'ammenda per l'infrazione di un privato ( teoricamente lo stato dovrebbe rifarsi con quel privato. Lo stato italiano si rifarà con mediaset??? ) fino al famoso switch off.

Europa7 sì o no, rete4 ha violato la legge in vigore dal 1990, è stata messa in regola con legge ad hoc, ritenuta poi incostituzionale, rimessa in regola con decreto legge e con legge gasparri, provvedimenti tutti non in linea con le leggi europee (che alla fine sono quelle di riferimento, perchè nei patti europeei è stabilito che la disciplina europea va ad annullare e sostituire quella nazionale).
Perciò possiamo parlare di tecnica quanto si vuole, o dei palinsesti o della qualità di Euopra7 ma è solo fumo per nascondere la vera questione e tirare a campare portando avanti un'anomalia che anzichè risolversi o semplificarsi si è addirittura complicata col conflitto d'interessi.
Questa storia delle frequenze rai (che c'entra la rai poi??) cedute a europa7 col bene placet dell'agcom è altro fumo.
 
giu ha scritto:
adesso quel che conta è arrivare presto allo spegnimento delle frequenze analogiche...
Allora arrivi alla mia conclusione che senza lo switch off è impossibile liberare risorse...o sloggiare qualcuno...Quindi come ho sempre detto: aspettiamo i piani delle frequenze e capiremo se ci saranno strani giochini...
 
ebbene sì ! sono d'accordo con te :D con la variante che la sloggiatura di cui tu parli (basterebbe la messa in vendita, una bella asta aperta a tutti) si poteva certamente fare da un pezzo, ma per paura e/o convenienza non s'è fatto niente, tanto è solo tv.
Perciò abbiamo perso tempo.
Tempo per fare cosa? Non lo so, ma una tv nuova (come Europa7) per imporsi e collocarsi sui telecomandi dei telespettatori ha bisogno di tempo e il tempo per chi fa impresa è denaro. Tanto se n'è perso e tanti soldi qualcuno ha perso anche per far valere le proprie ragioni (avvocati e ricorsi non costano noccioline).
Poi un conto è essere un canale tra i 9 principali (come nell'analogico) del telecomando , dove tra l'altro il numero 7 è stato occupato da italia7 prima e da la7 poi (entrambi sono andati in causa apposta per quel numero) un conto essere un canale tra i 50 del digitale.
chissà che numero avrà europa7 nella numerazione predefinita del digitale.

non sono otelma ;D ma mi sento di dirti che certi giochini ci saranno sempre (come lo è questa uscita del ministero) se poi chi è parte in causa è chiamato anche per regolamentare certe situazioni...stiamo freschi.

Alla fine...mediaset comprerà Europa7 :D
 
giu ha scritto:
ebbene sì ! sono d'accordo con te :D con la variante che la sloggiatura di cui tu parli (basterebbe la messa in vendita, una bella asta aperta a tutti) si poteva certamente fare da un pezzo,

Se pensi che sarebbe stata una cosa semplice, ti sbagli...con che metodi???:eusa_think:
Ripeto non ho detto che non fosse giusto ma nella pratica inattuabile prima dello SO.
 
non salta fuori granchè neanche con lo spegnimento dell'analogico..per come lo si fà in italia con Mediaset che passa da 3 reti analogiche a 6 o 7 Mux digitali....in aeree desamene abitate mancherà pure lo spazio per le locali eistenti
 
infatti invece di perdere tempo con slogan tipo "mandiamo rete4 sul satellite" è su questo punto della spartizione delle frequenze che si dovrebbe battagliare, proponendo la separazione fra "operatori di rete" ed "editori televisivi" cosa che Gentiloni non ha mai proposto e ovviamente Romani si è ben guardato dal fare...
 
io sono sempre stato del parere che più che ragionare sul numero dei canali si doveva ragionare proprio in termini di distribuzione delle frequenze. dal momento che sono limitate e appartengono allo Stato, che poi le dà in concessione ai privati, si doveva operare seguendo un ragionamento del tipo: "ogni singolo operatore non può disporre di più di tot. frequenze su tutto il territorio nazionale". dopodiché ogni singolo editore avrebbe dovuto decidere in propria libertà cosa farci con le proprie frequenze. Ovvero se usare 100 (numero a caso) frequenze per irradiare ad esempio una sola emittente (quindi bene e dappertutto) o spartire le 100 frequenze a disposizione per irradiare due canali diversi, col rischio di una ricezione non buona e/o non capillare.
il problema nasce dalla limitatezza delle frequenze? bene, si ragioni in termini di frequenze e non di canali allora.
 
Non ho voglia di ripetere discorsi già fatti mille volte...dai, leggi bene i post precedenti e capisci il senso del discorso...(poi la sentenza non è proprio così...questa è una libera interpretazione).
 
Comunque è la stessa solfa..6 o 7 Mux quanta banda fanno?? se si separano fra operatore di rete e Tv ma comunque a mediaset si deve dare la stessa banda di cui sopra non combia nulla

Se si pensa di dargliene meno..apriti cielo..per cui...

Vedi per riallacciarmi ad altra discussione ..Mediaset è come un grosso pioppo apparentemente rigoglioso ma purtroppo marcio all'interno..diventa pericoloso e purtroppo arriva un giorno in cui c'è da prendere la motosega e abbatterlo :sad: all'inizio ci sarà un gran vuoto ma presto le altre piante del bosco godranno di nuova luce e cresceranno rigogliose

BillyClay ha scritto:
infatti invece di perdere tempo con slogan tipo "mandiamo rete4 sul satellite" è su questo punto della spartizione delle frequenze che si dovrebbe battagliare, proponendo la separazione fra "operatori di rete" ed "editori televisivi" cosa che Gentiloni non ha mai proposto e ovviamente Romani si è ben guardato dal fare...
 
liebherr ha scritto:
Mediaset è come un grosso pioppo apparentemente rigoglioso ma purtroppo marcio all'interno..diventa pericoloso e purtroppo arriva un giorno in cui c'è da prendere la motosega e abbatterlo :sad: all'inizio ci sarà un gran vuoto ma presto le altre piante del bosco godranno di nuova luce e cresceranno rigogliose

ahah, che bel paragone! ;)
 
BillyClay ha scritto:
infatti invece di perdere tempo con slogan tipo "mandiamo rete4 sul satellite" è su questo punto della spartizione delle frequenze che si dovrebbe battagliare, proponendo la separazione fra "operatori di rete" ed "editori televisivi" cosa che Gentiloni non ha mai proposto e ovviamente Romani si è ben guardato dal fare...

Via cavo esiste già, vedi Fastweb, Tiscali etc che veicolano RAI SKY e altri canali.
Per l'etere sarebbe interessante a patto che andasse tutto a altri privati.
In parte già ora accade con Elettronica Industriale, Raiway, Telecom Italia Media Broadcasting ed altri, ma sono controllate dalle rispettive emittenti ospitate.

Dare tutto allo Stato creerebbe problemi legati alla difficoltà di controllo di un potere non indifferente, a maggior ragione In Italia dove c'è un conflitto di interessi grosso come una casa.
 
aristocle ha scritto:
Dare tutto allo Stato creerebbe problemi legati alla difficoltà di controllo di un potere non indifferente, a maggior ragione In Italia dove c'è un conflitto di interessi grosso come una casa.

ed è per questo motivo che chi è titolare di concessioni statali dovrebbe scegliere o di spogliarsi delle sue attività titolari di concessioni o di rinunciare all'avventura politica. avere tutte e due le cose non dovrebbe essere ammesso. in america e in qualsiasi paese civile è così. qua invece dire questo significa essere solo contro qualcuno, mentre invece si tratta di applicare un principio di libertà e giustizia (vera!)
 
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