Illegittima La GASPARRI

l'unica strada seriamente percorribile era di lasciare a mediaset se tv che già ha ossia le tre reti analogiche magari razionalizzando le frequenze ma poi però divieto assoluto di comperare altri canali

Mediaet sarebbe entrata nel digitale o quando avveniva lo switch o digitalizzando una delle sue reti

Adesso è impossibile senza "dimagrire" mediaset
 
Dimagrire Mediaset...

Sono d' accordo...ma questo Governo ne ha la forza ??
Chissa se il governo mangia il panettone...sono con acqua alla gola...
 
infatti e non se ne farà nulla visto che manco ai tassisti hanno tenuto il freno immaginati a mediaset che è un impero economico politico mediastico
 
Sono

d accordo non ce la fanno con i taxi figurati con Mediaset...= IMMOBILISMO
 
Legge Gasparri -

TV:BARBATO (UDEUR),DOPO DECISIONE UE RIVEDERE LEGGA GASPARRI
BISOGNA REALIZZARE UNA EQUA REDISTRIBUZIONE DELLE FREQUENZE
(ANSA) - ROMA, 19 lug - La riscrittura "in tempi rapidi"
delle "regole che disciplinano l'emittenza televisiva" e'
chiesta dal capogruppo dell' Udeur al senato e membro della
commissione Comunicazioni, Tommaso Barbato, dopo che la Ue ha
avviato una procedura di infrazione per "stabilire
l'illegittimita' di buona parte della legge Gasparri".
"L'Italia - sostiene Barbato - deve uscire da questo regime
di duopolio che ha bloccato sia il mercato televisivo, che
quello dei contenuti ad esso afferenti. Bisogna arrivare a una
equa redistribuzione delle frequenze. Chi ha eccesso di
frequenze le deve restituire allo Stato, in quanto rappresentano
un bene pubblico e quindi devono essere riassegnate ad altre
emittenti. Tra l'altro, la riassegnazione delle frequenze e una
ridefinizione delle concessioni in ambito nazionale potrebbe
consentire allo Stato di fare cassa, cosi' come si fece con le
licenze Umts per la telefonia".
Secondo l'esponente dell' Udeur, "il mercato pubblicitario
deve poi affrontare una graduale introduzione di tetti di
raccolta massima". "Solo liberando da una parte le frequenze e
dall'altra le risorse economiche - conclude il presidente dei
senatori Udeur - si puo', anche nel giro di pochi anni, e cioe'
prima dell'eventuale passaggio di tutta l'emittenza televisiva
via etere al digitale, introdurre in Italia un sistema
televisivo veramente composito e pluralista".
(ANSA).
 
humy51 ha scritto:
TV:BARBATO (UDEUR),DOPO DECISIONE UE RIVEDERE LEGGA GASPARRI
BISOGNA REALIZZARE UNA EQUA REDISTRIBUZIONE DELLE FREQUENZE
Io sono assolutamente convinto che con una intelligente ridistribuzione delle frequenze, gli attuali competitor manterrebero la stessa capacità trasmissiva senza obbligare nessun canale ad andare sul sat o sul dtt.

E' facile verificare che in molte zone d'Italia i network nazionali posseggono più della metà delle frequenze, tanto che molti di noi si ritrovano gli stessi canali duplicati più volte, con evidente spreco di risorse che potrebbero essere invece utilizzate a favore della concorrenza.
Recuperate le frequenze, io istituirei un asta stile UMTS fra i nuovi operatori e utilizzerei i proventi per incentivare lo switch-off digitale.

Ciao :icon_wink:
 
blino ha scritto:
Io sono assolutamente convinto che con una intelligente ridistribuzione delle frequenze, gli attuali competitor manterrebero la stessa capacità trasmissiva senza obbligare nessun canale ad andare sul sat o sul dtt.

Ciao :icon_wink:
Si fà presto a dire "riordino delle frequenze", ma vi rendete conto di cosa voglia dire in pratica?
Provate ad immaginarvi cosa succederebbee se gli intenti di questo governo andassero a termine e le frequenze di Rete4 venissero regalate a DeBenedetti.
Questo non vuol dire regalargli anche i ripetitori, che comunque rimangono di proprietà Mediaset, e che non credo proprio li voglia cedere di buon grado al suo nemico numero1.
Probabilmente quelle frequenze verrebbero utilizzate dai ripetitori Rai (imho un piano già concordato fra Prodi Gentiloni e DeBenedetti) mentre gli ex ripetitori Rete4 o rimangono inutilizzati (poco probabile) o vengono riconvertiti sulle frequenze rimaste a Mediaset, creando di fatto un doppione.
Questo significherebbe il caos più totale negli impianti di antenna che andrebbero nella quasi totalità modificati, si innescherebbe una vera e propria "antenna pazza" tale da generare una rivolta che quella dei tassisti in confronto sarebbe una gitarella.
Non credo che questo governo abbia gli attributi per portare a termine un progetto così rognoso....imho rimarranno belle parole vuote di contenuti :D
Ad essere maliziosi viene il sospetto che tutta sta manovra abbia il solo scopo di congelare i progetti di digitalizzazione di Mediaset....che ovviamente sarebbe partita proprio dalle frequenze analogiche di Rete4.
Se così fosse lo scopo sarebbe raggiunto, probabilmente il riassetto sarà definito nel duemilamai, più o meno quando Rai sarà pronta per lo Switch-Off :D
Ciao.
 
Ultima modifica:
fabio78 ha scritto:
Quando lo dicevo io, ero considerato un baciaculi di Sky... ora però non vedo i "soliti noti"...
Casomai il baciaculi è questo signor Neelie Kroes ,che non mi sembra si sia dato tanto da fare per far rispettare la legge a scai...Per le frequenze,è sempre la solita storia...Vista la mia non + giovanissima eta',mi ricordo che agli albori delle tv private,dettero una solenne bocconata i signori rizzoli,Italia1,e un certo Mondadori,rete 4.L'unico che ebbe il coraggio di investirci,è quel signore che oggi da fastidio a mezza politica italiana.Fecero anche un referendum per toglierlo di mezzo,e ora vogliono affossare la Gasparri.Sicuramnte ha fatto approvare delle leggi a suo favore,ma anche fare un decreto per vendere le medicine nei supermercati,mi sembra vada a favore di certe cooperative......Se poi vogliamo dire che il DTT ora come ora non è ne carne ne pesce,sono d'accordo,ma tra le tante ****ate inutili che fa l'UE,ne poteva trovare una seria...costringere i produttori di tv a vendere i loro prodotti provvisti di sintonizzatore dtt.
saluti:D
Mac'se
 
e basta con queste esagerazioni.....in tutti i paesi civili e liberali una schifezza come in italia non sarebbe tollerata

E poi la storia non è andata come raccontato sopra ma in modo profondamente diverso

E pure le conseguenze non sarebbero quelle di Ganzarolli

De bendetti di cui io ho poca stima e cosi per il diego della fiorentina non c'entrano nulla in questa vicenda leggete troppa stampa di regime ops di opposizione
 
Macchese ha scritto:
signor Neelie Kroes
Signora, prego :D

Macchese ha scritto:
che non mi sembra si sia dato tanto da fare per far rispettare la legge a scai...
Se ti riferisci alla legge sul decoder unico, sarebbe stato un po' difficile farla rispettare visto che è stata abrogata circa un anno fa, cioè poco tempo dopo la nomina della Kroes a Commissario.
http://www.interlex.it/sistema/sky11.htm

Ciao
 
Ultima modifica:
l'europa su sky ha fatto il suo dovere ...sono state le nostre autorità invece che non hanno fatto altrettanto
 
poi SKY che io sappia li rispetta tutti i paletti imposti dall'antitrust europeo per dare il via alla fusione Stream/Tele+ :icon_rolleyes:
 
Macchese ha scritto:
Casomai il baciaculi è questo signor Neelie Kroes ,che non mi sembra si sia dato tanto da fare per far rispettare la legge a scai...Per le frequenze,è sempre la solita storia...Vista la mia non + giovanissima eta',mi ricordo che agli albori delle tv private,dettero una solenne bocconata i signori rizzoli,Italia1,e un certo Mondadori,rete 4.L'unico che ebbe il coraggio di investirci,è quel signore che oggi da fastidio a mezza politica italiana.Fecero anche un referendum per toglierlo di mezzo,e ora vogliono affossare la Gasparri.
I signori che citi sopra sono falliti anche perchè i loro investimenti non rientravano anche per la legge che vietava alle private di trasmettere in diretta e su tutta l'italia.
Poi magicamente il mago che citi tu compra Tv fallite o sull'orlo del fallimento e qualche mese dopo sempre magicamente le Tv private possono improvvisamente trasmettere in tutta italia e possono fare dirette.
E questo lo chiami coraggio? Fortuna? Scaltrezza? Beh, io direi nessuno di questi tre
 
Ganzarolli ha scritto:
Si fà presto a dire "riordino delle frequenze", ma vi rendete conto di cosa voglia dire in pratica?
Provate ad immaginarvi cosa succederebbee se gli intenti di questo governo andassero a termine e le frequenze di Rete4 venissero regalate a DeBenedetti.
Ciao.

Come ho già detto in altra sede si tratta di un falso problema...
Le frequenze non si possono vendere nè acquistare, e nessuna TV o Radio commerciale, in Italia, ne possiede una.
Nessuno possiede frequenze, e lo status quo si fonda su un "diritto" acquisito di occupazione dell'etere, avvenuto per la totale deregulation in materia e per la "connivenza" di certi politici (es. Craxi - Berlusconi, ma vale anche per altri).
Un "tizio" si piazza su un area demaniale senza averne diritto, la politica gli copre le spalle, poi recinta quel terreno, che di fatto non può essere suo, e ci fa soldi, magari se lo vende anche.
Interessi privati e politica "venduta" (comprata ? :icon_twisted:) hanno sempre affossato qualunque tentativo di regolamentazione intelligente e razionale di piani frequenze, cosa indigesta soprattutto al monopolista della TV commerciale. Lo strano è che nel frattempo, un piano nazionale di asegnazione frequenze è sempre esistito per altri servizi radioelettrici (es concessioni private VHF UHF)
Le frequenze e le potenze, e le aree di copertura dei singoli impianti, vanno (finalmente) definite ed assegnate in base alle concessioni (rilasciate dal ministero).
Chi non vuole che questo avvenga, semplicemente gode di un privilegio e non vuole "mollarlo", non perchè abbia problemi "tecnici", ma perchè LUCRA sulla sua posizione dominante, indebitamente conquistata, e beneficia del NON SPAZIO per i competitors.
Good night.
 
tuner ha scritto:
Come ho già detto in altra sede si tratta di un falso problema...
Le frequenze non si possono vendere nè acquistare, e nessuna TV o Radio commerciale, in Italia, ne possiede una.
Nessuno possiede frequenze, e lo status quo si fonda su un "diritto" acquisito di occupazione dell'etere, avvenuto per la totale deregulation in materia e per la "connivenza" di certi politici (es. Craxi - Berlusconi, ma vale anche per altri).
Le frequenze sono "in concessione" dallo stato, se lo stato ti revoca la concessione tu non puoi più usarle per trasmettere.
Su come si sia creata questa situazione di deregulation bisogna andare molto indietro nel tempo, io comunque non imputerei la causa al binomio Craxi-Berlusconi, ma bensì al monopolio preesistente (e tuttora parzialmente vigente per le frequenze VHF).
Sarà perchè non sono giovanissimo, ma collegando il ricordo di quella che era la tv italiana prima dell'avvento di Berlusconi agli ultimi avvenimenti in materia, mi sorge il terrore che ci sia una tendenza a riesumare quei tempi.

Ciao.
 
liebherr ha scritto:
l'europa su sky ha fatto il suo dovere ...sono state le nostre autorità invece che non hanno fatto altrettanto
What???
E la legge sul decoder unico?
Ma fammi il piacere...
Se l'avesse fatto Berlusconi di mettere fuori un decoder SUO PROPRIETARIO ad uso esclusivo del dtt, si sarebbero sollevate le montagne :D

Ciao.
 
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