Triple H ha scritto:
Non è semplice.
Ormai l'impianto centralizzato verrà lasciato così com'è: l'amministratore non ne vuole più sapere, agli altri condomini va bene così perchè non hanno problemi.... Per giunta per far controllare l'impianto tutto da capo servono, a detta dell'amministratore, circa €8000.....cifra che attualmente nessuno vuole tirare fuori perchè abbiamo in atto un'altra "grande" spesa.
Ma io non ho capito una cosa: se faccio intervenire l'antennista su una parte che è "pubblica", cioè non all'interno del mio appartamento (per esempio gli faccio cambiare il cavo di antenna a muro che parte dal multiswich del pianerottolo), la spesa la pagherà il condominio oppure io?
L'impianto centralizzato è stato già completamente eseguito da molti anni da un'azienda che successivamente è fallita.
Ti ringrazio per la risposta.
Essendo un impianto centralizzato le spese dovrebbero essere ripartite tra tutti i condomini,previa autorizzazione dell'amministratore all'intervento del tecnico.
Volendo si potrebbe cercare di evitare una riunione. Basterebbe far venire un tecnico a controllare, verifichi di che problema si tratti, stili un preventivo e lo consegni all'amministratore. Sarà poi quest'ultimo ad inviare una lettera ai condomini per informarli che e' necessario sostenere la spesa relativa alla manutenzione dell'impianto.
Se però la maggior parte si rifiuta di firmare, sia perche non vuole sostenere altre spese, visto che tu hai detto che ne avete avute già molte ultimamente, e sia perché la maggioranza dei condomini non ha i tuoi problemi, allora tu potresti richiedere di all'amministratore di convocare un' assemblea condominiale.
A quel punto pero devi sperare che si raggiungano le maggioranze previste dalla legge riguardanti sia il numero dei condomini necessari per la validità dell'assemblea e sia la maggioranza richiesta per la validità delle deliberazioni che riguardano sia il numero dei partecipanti che le quote millesimali, affinché si possa procedere alla manutenzione e sostenere le spese del caso, altrimenti saresti costretto a sobbarcarti da solo la spesa, ovviamente riguardante solo il tuo appartamento (non certo quindi gli 8000 € di cui ha parlato e sempre che non sia necessario intervenire sull'intero impianto per poter effettuare la riparazione della tua abitazione. In questo caso la spesa ingente ricadrebbe tutta su di te!!).
P.s. Inserisco la prima parte dell’art 1136 codice civile:
Art. 1136 Costituzione dell'assemblea e validità delle deliberazioni
L'assemblea è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore dell'intero edificio e i due terzi dei partecipanti al condominio (att. 67 e seguenti).
Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.
Se l'assemblea non può deliberare per mancanza di numero, l'assemblea di seconda convocazione delibera in un giorno successivo a quello della prima e in ogni caso, non oltre dieci giorni dalla medesima.
La deliberazione è valida se riporta un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio.
Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell'amministratore o le liti attive e passive relative a materie che esorbitano dalle attribuzioni dell'amministratore medesimo, nonché le deliberazioni che concernono la ricostruzione dell'edificio o riparazioni straordinarie di notevole entità devono essere sempre prese con la maggioranza stabilita dal secondo comma.